Cosa mi porta ad amarti? -Zurena-

Capitolo 13 (Prova qualcosa)

"Allora non è vero che non provi nulla"

Mi guarda e poi fa una risatina nervosa.
"Non ho detto questo"
"Zulema lo hai ammesso nell'esatto momento in cui ti sei alzata da quel tavolo"
"Mh..." abbassa lo sguardo e fa per staccarsi, ma la tiro nuovamente.
"La smetti di scappare?" Sbuffa e si stacca da me completamente, allontanandosi un po.
"Perché devi sempre parlare troppo?" Dice con tono irritato.
"Perché tu ti stai nascondendo! E mi fai incazzare Zulema"
"Non mi sto nascondendo. Sei tu che ti fai dei viaggi mentali del cazzo" mette due dita sulla mia fronte e la spinge, facendomi indietreggiare.
"Smettila!" Le do una piccola spinta, facendola incazzare.
"Smettila tu di spingermi!" Mi da una spinta più forte, facendomi sbattere contro al muro violentemente. Faccio un verso di dolore e lei si fionda su di me, tenendomi ancorata alla parete.
"Cosa vuoi? Mh..." mi dice mettendomi una mano sulla gola.
"Zulema..." la sento stringere la presa.
"Vuoi del sesso?"
"Smettila...mi fai male..."
"Dimmelo...vuoi solo questo no? Sesso..." mi bacia violentemente il collo, mordendomi con violenza questa volta. Con rabbia.
Mi sta cominciando a fare male seriamente.
"Z-zulema...ah" stringe la mia gola ancora, facendomi smettere di parlare.
"MACARENA PARLA!" Mi guarda negli occhi per la prima volta e quando vede la mia espressione di dolore, vedo la sua espressione cambiare. Torna in se, lasciandomi subito e allontanandosi di qualche metro.
La vedo abbassare la testa. Non voleva farmi del male. È evidente.
"Lo vedi? Non mi importa" dice fredda, guardandomi. Sembra cosi convinta di quello che sta dicendo. Sembra che ci creda davvero e questo mi fa male. Non so cosa credere.
Non so cosa pensare.
Fa per andarsene ma la fermo, tirandola dal polso.
"No. Non ti lascerò andare via ancora"
"Lasciami"
"No" scuoto la testa e unisco le nostre lebbra, lasciandole un bacio lungo, che la fa calmare, infatti smette di divincolarsi e mi mette le mani dietro al collo.
Si stacca da me subito dopo che si staccano le nostre labbra e mi guarda scuotendo la testa.

"Perché?"
"Perché cosa?" Le chiedo aggrottando le sopracciglia.
"Perché me?"
"Zulema non lo so. Semplicemente so che provo qualcosa per te. Provo dei sentimenti cosi forti che non posso più nasconderli. E so che provi qualcosa anche te o non saresti qua ora" sorride e io le sorrido di rimando.
"Forse è cosi per te..." dice tornando seria. Fa una pausa e poi continua.
"...ma io invece non voglio avere niente con te" quelle parole mi freddano. Come una pallottola che penetra la carne.
Abbasso lo sguardo, sentendo gli occhi riempirsi di lacrime.

"Hey belleee..." dice Saray in lontananza , notando solo dopo le nostre facce.
Zulema ne approfitta e la sento andarsene, ma sta volta non la fermo.
Non ne ho la forza.
Non ho più la forza di combattere per qualcosa che è già perso in partenza.
Lei è persa.
Si è persa molto tempo fa e ora, quelle mura sono indistruttibili.
È stata chiara.
Non mi vuole.
E io non ho più la forza di combattere. Mi ha distrutta, con le sole parole.
Mi tocco la gola, ancora leggermente dolorante e mi tocco il morso che ha lasciato il segno sulla mia pelle.

"Cos'è successo?" Una lacrima mi riga il volto e Saray me la asciuga prontamente, per poi abbracciarmi.
"È una stronza cazzo"
"Shh..." mi accarezza la schiena, mentre scoppio in un pianto liberatorio. Un pianto che sopprimevo da giorni. Zulema é una fottuta bomba ad orologeria, che scoppia quando meno te lo aspetti. Non si riesce a disinnescare, perché le sue barriere protettive sono troppo elevate.
"Lei ha solo bisogno di tempo..." cerca di dirmi altro, ma la blocco, staccandomi rapidamente dall'abbraccio.
"È stata chiara...lei non mi vuole" faccio per andarmene ma lei mi ferma.
"Apsetta..." mi guarda e fa una pausa.
"Cazzo non dovrei dirtelo..." dice scuotendo la testa. Le mie lacrime si fermano per un attimo e la guardo, intimandole di continuare.
"...Lei prova qualcosa Maca..."
"Che?"
"Lo prova. Solo non sa come ammetterlo a se stessa"
"Sei sicura?"
"Si."