Numerosi nemici

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- noi dobbiamo andare, se arrivano da noi dobbiamo essere preparati- dice emi a Clareesa.

- ok, andate pure Logan sta con me- risponde.
- ciao-

Corriamo a casa, per fortuna è tutto a posto.

- noi andiamo a caccia vuoi venire?- mi chiede samu.
- no grazie, ma non dovevate andarci una volta al mese?-
- possiamo fare delle eccezioni...- dice sorridente, accettano tutti tranne Andrea, dice che ha già mangiato.... Il bambino.

- ok allora ciao e fate attenzione- si raccomanda emi.
- certo ciao- dico, Andrea si limita a salutarli con la mano.

Appena chiudono la porta salto addosso a lui e lo immobilizzo a terra.

- ma che cazzo stai facendo?- mi chiede sorpreso.

- ora tu mi spieghi perché non ho intenzione di restare travolta dalla verità mentre combatterò con LUI ok?- dico in tono arrabbiato.

Lui scoppia a ridere.

- io non ti dico niente per ora chiaro?-
- ok ma non ti alzi, tanto io posso stare ferma in eterno.-
- e come fai con il mangiare?-
-ho un licantropo sotto di me, dici davvero che patirò la fame?- dico in tono sarcastico.
- ok cosa vuoi sapere di preciso?-
- a cosa si riferiva LUI-
- in quel luogo lui non ha fatto molte cose belle a persone che conoscevo-
- ma cosa c'entra con me?-
- non posso dirtelo-
- scusa?-
- non posso LUI mi ha costretto a giurargli di dirtelo nel momento giusto-
- uff ok- dico e mi alzo.

- ora vado in camera mia, cerca di non rompermi più- è di nuovo arrabbiato, io non rispondo e lui sale.

Dopo poco salgo, vado da lui e dico

- se un giorno hai bisogno di sfogarti fallo pure-

- non mi sfogo da 50 anni, non penso che ne avrò bisogno, e poi non sei senza cuore?- dice lui quasi ringhiandomi contro.

- si sono senza cuore ma visto che voi avete praticamente vissuto con me nella vita da umana sai anche quante ne ho passate, qui la persona che può capire di più sono io, e anche se non alzi il tono va bene perché non sono sorda!- rispondo.

- ma guarda qui chi c'è...- dice qualcuno alle mie spalle.

È un ragazzo caldo, occhi marroni e capelli biondi assomiglia molto ad Andrea.

- ciao- lo saluta Andrea scendendo dal letto. Si danno una specie di 5, una cosa troppo complicata e loro la fanno troppo veloce.

- brutto bastardo come stai?- chiede quello sorridendo.
- bene bene dai e tu pezzo di merda?-
- anche... E lei chi sarebbe?-chiede in tono da saputello - ma non ti faceva schifo l'amore?- dice con un sorriso stupido in faccia.

- lei è una novellina-
- ma porca puttana basta! Il prossimo che mi chiama così finisce sbudellato ok?!- loro sono stupiti dalla mia reazione.

- piacere Fabio-
- anna -
- allora ho sentito che litigavate hahaha abituati a lasciar perdere con lui-
- lei se la cava più di voi.-
- oh bene allora andrete più o meno d'accordo. -
- no, è una rompi coglioni incredibile. -
- io? Perché tu invece sei un santarellino...-
- hahahahha no, lui è proprio il contrario- dice Fabio.

Andrea lo fulmina con lo sguardo e io e Fabio ridiamo.

- ORA MUORI!- urla qualcuno ma non capisco chi perché mi salta addosso e rotoliamo insieme a terra, quando sbattiamo contro io muro mi alzo, lui è un freddo, si alza e troppo velocemente mi fa inginocchiare, ora posso vedere gli altri 2 inginocchiati ma la testa è tenuta indietro da un freddo per uno che li tengono per i capelli, hanno la gola esposta come avvertimento che se provo a difendermi li bevono.

Nella mente sento

" mia madre è morta di parto,avevo un padre e altri 2 fratelli, eravamo identici"
" perché me lo stai dicendo?" Lo interrompo.

"Ti ricordi il film l'attimo fuggente che hai visto al liceo?"
"Si"
" allora carpe diem!"

Io subito non capisco me poi lui si miove improvvisamente, tutti sono distratti da lui e io prendo il freddo che mi stava tenendo dalle caviglie e lo butto addosso a quello che tiene Fabio liberandolo, lui ammazza quello che teneva Andrea,io ammazzo quello che teneva Fabio mentre l'ultimo viene immobilizzato da quest'ultimo.

- ti ha mandato LUI?- chiedo.
- hahaha crepa!- risponde

" maniere forti con i freddi" riesce a dirmi nella mente Andrea che è steso a terra, appena si era mosso aveva lanciato un grido di dolore.

Io strappo il freddo dalle mani di Fabio, lo butto a terra e gli tiro 5-6 calci, lui non riesce ad alzarsi abbastanza in fretta, è a quattro gambe, io gli tiro un'altro calcio nello stomaco, lui cade e tossisce.

- ALLORA RISPONDI?-
Lui ride.

- ok l'hai voluto tu- dico.

Gli stacco le braccia e le gambe.

- allora?! Lo sai vero che se do fuoco ai tuoi arti non ti si riformeranno più?! Se parlerai avrai salva la vita e i tuoi arti. -
- ok va bene, non mi ha mandato LUI, tu non lo conosci, è un freddo-
- un'altro?! Ma quanti vogliono uccidermi?!-
- beh si stanno creando un bel po' di casino i freddi, ma fidati, nessuno a parte LUI e quello che mi ha mandato.-

io brucio gli arti e gli afferro la testa.

- aspetta ma avevi detto che..-
- mai fidarsi della MIA parola per chi prova ad ammazzarmi- gli stacco la testa e brucio i tre corpi.

Vado da Andrea che ha la schiena contro al muro.

- cosa ti sei fatto?-
- per distrarli si è rotto un braccio, la frattura è scomposta- parla Fabio.

- ho un braccio rotto, non mi hanno mozzato la lingua, posso parlare- dice a Fabio.

Si stende per terra e mi dice

- mettilo a posto-
Si vede chiaramente l'osso che punta, potrebbe rompergli la pelle.

- ok io me ne vado perché mi fa effetto ciao- dice Fabio lasciandoci soli.
- ma io non so co..-
- prendi tutte e due le parti dell'osso, poi con un colpo secco tira giù quella messa male-

Io gli prendo il braccio e poi spingo giù la parte che minaccia di bucare la pelle.

Si sente un secco TAC e poi l'osso non sporge più.
Lui in contemporanea con il tac ha fatto una smorfia di dolore, ha la soglia della sopportazione del dolore molto alta.

- grazie- dice. Ma non si aspetta una risposta.
- perché mi hai detto della tua famiglia in quel momento?-

Lui sorride.

La mia vita.... Quanto è cambiata!!!!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora