Prete

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- Anna! - mi chiama Aly.
- ma dove sei? -
- eccomi, scusa, possiamo entrare - dice lei pronta e perfetta nel suo vestito da damigella.

Finalmente è arrivato il giorno, non ne potevo più di tutti questi stupidi preparativi.
- sai cosa devi dire vero?-
- si Aly, tranquilla non ho ripensamenti -
Lei è veramente raggiante, esattamente come me.
- dovremmo andare- dice Clareesa.
Loro si mettono a posto e si entra in questa cavolo di chiesa.
Parte la musica, ho sempre odiato questa musica.
Se qualcuno due mesi fa mi avesse detto che mi sarei sposata con Andrea probabilmente gli sarei scoppiata a ridere in faccia, e invece eccomi qua, che cammino nella navata verso il mio futuro sposo.
No, ok mi fa schifo dirlo...

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Andrea pov
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Ma quanto ci mettono?!
Sono già in ritardo!

Poi finalmente la porta si apre, quella musica del cazzo parte ed entrano Aly e Clareesa seguite da Anna, non l'ho mia vista così bella e felice.

Dopo un tempo che sembra interminabile arriva di fronte a me, la guardo negli occhi, ormai riesco a decifrare tutto quello che passa in quegli occhi, e ora vedo solo amore e felicità.

Da quando sono così sdolcinato? Mi sto facendo venire il diabete da solo.

Il prete inizia, io non lo sento nemmeno, sono troppo concentrato su di lei.

- se c'è qualcuno che si oppone a questo matrimonio, parli ora o taccia per sempre- dice, Logan si fa avanti e Anna lo fulmina con lo sguardo.

Ma è sempre tra i coglioni?!
Scendo quei due gradini che mi separano da lui e velocemente gli stacco la testa.
Ora non si oppone più sto bastardo.
Il prete continua.
Meno Male che è un caldo e quindi abituato a queste cose...

Anna mi potrebbe ammazzare con lo sguardo.
Ora non fa scenate perché l'ha promesso ad Aly, ma dopo temo per la mia vita.

-Vuoi tu Andrea prendere come tua legittima sposa la qui presente Anna, per amarla, onorarla e rispettarla, in salute e in malattia, in ricchezza e in povertà finché morte non vi separi ?-
Ho sempre odiato questa frase.
- si, lo voglio-

-E tu Anna , vuoi prendere come tuo legittimo sposo il qui presente Andrea, per amarlo, onorarlo e rispettarlo, in salute e in malattia, in ricchezza e in povertà finché morte non vi separi ?-
- si, lo voglio-

-Per il potere conferitomi dalla Chiesa vi dichiaro marito e moglie! Puoi baciare la sposa!-

È un bacio veloce e delicato, evitiamo di dar spettacolo...

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Il giorno dopo

Arriviamo in hotel e scendiamo dalla macchina. Emi ha insistito tanto perché ne prendessimo una delle sue.
Sento l'ansia crescere dentro di me.
Come devo comportarmi?
Il portiere prende le nostre valigie e ci accompagna alla reception per prendere le chiavi della camera.
Camera 111, terzo piano.
Prendiamo l'ascensore e io non riesco a spostare lo sguardo su Andrea.
È così strano pensare che adesso, io e lui...
Ommioddio, non riesco nemmeno a dirlo.
Una voglia di scappare via da questa situazione si impossessa di me, ma, prima che possa cominciare ad agitarmi, sento una mano stringere la mia sinistra.
Il mio cuore sta impazzendo e alzo lo sguardo verso di lui, che rimane con lo sguardo dritto davanti a lui, impassibile.
Non abbiamo fatto parola da quando siamo arrivati davanti all'altare e non credo ricominceremo a parlare molto presto.
Le porte dell'ascensore si aprono e il portiere ci porta le valigie fino alla camera. Poi ci lascia soli.

Dopo qualche minuto di silenzio, mi dirigo verso il bagno e faccio per aprire la porta, quando la sua voce mi ferma.
- dove vai? -
- dove vuoi che vada?! - chiedo, con i nervi a fior di pelle.
Cretino.
Lui annuisce soltanto e si siede sul letto.
Che strano, mi avrebbe risposto a tono. Avrebbe dovuto rispondermi a tono.
Invece ha semplicemente annuito.

La mia vita.... Quanto è cambiata!!!!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora