Tortura pt 2

407 35 0
                                    

Gli facciamo bere la sostanza che fa sentire dolore e non fa guarire velocemente.
- allora, che ne dici di dire tutto quello che sai?- chiede Logan.
- LUI uccide- continua a ripetere sottovoce il freddo.
- ok...- prendo un chiodo e glielo pianto nella mano sinistra inchiodandola all'asse, lui urla.
- LUI uccide-
Faccio la stessa cosa con l'altra mano.
- non dici niente?- chiede Logan.
- LUI uccide-
- bene...- prende un ferro incandescente e glielo pianta nell'occhio sinistro, lui urla e si può sentire lo sfrigolamento che il ferro provoca.
Dopo aver urlato dice
- LUI uccide- ma con meno convinzione.
Sta già cedendo?
Prende un'altro ferro e fa fuori l'altro occhio mentre io gli spacco il ginocchio con un calcio.
- LUI uccide-
- vai cara- dice Logan.
Prendo un coltello e glielo appoggio al petto scoperto.
Incido leggermente la pelle, poi con un movimento rapido gli apro la pancia e Logan gli tira un ceffone per evitare che svenga.
Non dice più niente.
- ok, lo faccio io o lo fai tu?- mi chiede
- inizio io, vediamo quanto resiste-
Prendo un altro coltello e inizio a scuoiargli il mignolo della mano destra, molto lentamente in modo che possa sentire bene il dolore.
Dopo 10 minuti ho fatto tutta la mano.
- ok!- urla e io smetto.
- LUI vuole che l'incontro avvenga tra poco tempo, è questione di mesi se non di settimane, tutti i freddi combatteranno e sta facendo fare delle modifiche al palazzo apposta per te, non so altro-
- cazzata- dice Logan piantandogli un ferro tornato incandescente in mezzo al petto aperto.
Dopo un'urlo atroce dice
- Andrea....- viene interrotto perché proprio Andrea entra e gli stacca la testa dandogli fuoco.
- Ma che cazzo fai?! Perché ha detto il tuo nome?!- chiedo.
- perché mi conosceva da quando ero piccolo e chissà cosa gli avrà fatto credere LUI, aveva già detto abbastanza. - dice
La cosa mi sembra strana ma non è il momento di litigare.
----------------
Andrea pov
----------------
Eccoli lì, e pensare che l'uomo che ora è dall'altra parte del vetro legato ad una croce di legno era un mio amico.
Non possiamo sentire i rumori perché è insonorizzato.
Hanno di nuovo quella faccia che non lascia trasparire niente.
Anna gli pianta un chiodo in entrambe le mani.
Chissà cosa starà dicendo.
Logan prende un ferro e glielo pianta in un occhio, poi ne prende un'altro piantandoglielo nell'altro occhio e Anna gli tira un calcio, penso gli abbia rotto qualcosa.
Poi lei prende un coltello e glielo punta al petto per poi aprirgli la pancia con un movimento rapito e Logan gli tira uno schiaffo.
Poi sempre lei con un'altro coltello toglie lentamente la pelle della mano destra.
Il freddo inizia a parlare.
Logan prende di nuovo un ferro incandescente e glielo pianta nella pancia aperta.
Il freddo dice ancora una parola che riesco a capire : Andrea.
Corro e gli stacco la testa bruciandolo.
Nessuno deve sapere niente.
- Ma che cazzo fai?! Perché ha detto il tuo nome?!- chiede Anna.
- perché mi conosceva da quando ero piccolo e chissà cosa gli avrà fatto credere LUI, aveva già detto abbastanza. - dico.
Lei non sembra molto convinta ma lascia perdere per mia fortuna.
Non posso dire niente, se no non funzionerà.
Torniamo tutti quanti a casa e io mi rinchiudo in cucina, adesso preparo una piccola sorpresa per Anna.
Dopo due ore la torta è pronta.
- anna!- urlo.
- cosa vuoi ora?!- chiede lei scocciata entrando in cucina.
- ti ho fatto una torta-
- uh, grazie- si siede e taglia una fetta.
- perché quel sorrisetto?-
- così-
Ora vedrai...
-----------------------
È fastidioso con quel sorriso furbetto in faccia.
Do un morso alla torta è salto giù dalla sedia.
Stronzo! Prendo una bottiglia d'acqua e inizio a berla tutta per poi mangiare una pagnotta di pane.
- bastardo!- ormai ride a crepapelle.
- quanto cazzo di peperoncino ci hai messo?!-
- ehm... Tutto quello che ho trovato, più i semi bei peperoni...-
Prendo una padella e gliela tiro dritta in faccia facendolo smettere immediatamente di ridere.
Lottiamo.
- Zia zio!-
Ma questa è sempre tra le scatole?!
'Dicci' dice Andrea.
Lei si trasforma.
' perché lottate sempre?'
' perché ci arrabbiamo'
' ma non lo fate con cattiveria'
'Non possiamo ucciderci'
'Ma vi volete bene?'
Chiede speranzosa.
'Si' diciamo entrambi.
Torna umana e se ne va.
Che rompi ciglioni! Non si interrompono due lupi nel bel mezzo di un combattimento!

La mia vita.... Quanto è cambiata!!!!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora