Tutto ha un senso

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Dopo aver passato ancora 2 giorni per sistemare tutto, sotterrare i morti e mandare via gli "extraterrestri", siamo finalmente tornati a casa.
La cosa che mi ha fatto più impressione è che nessuno a pianto, nessun fidanzato/a, moglie, marito, genitore, parente, amico ha versato una lacrima. La tristezza era palese nei loro occhi, nei loro movimenti, nelle loro espressioni, ma niente pianti.
Nico dice che è una forma di rispetto, loro sono morti per salvare i pochi superstiti e non vorrebbero vederli in lacrime.
- allora, adesso restate qua e ascoltate- dice Andrea.
- ma io non mi ricordo di avere una sorella- dice Andrew, Andrea si porta una mano alla fronte come se avesse dimenticato qualcosa.
- peonia- dice e Andrew si illumina.
- partiamo dall'inizio, noi siamo gli unici tre figli legittimi di LUI. Lei è la più piccola. Solo io ho ereditato il doppio potere. Pochi giorni dopo la sua nascita LUI ha ucciso nostra madre, il motivo ci è ancora oscuro.
Quando noi avevamo tre anni e quindi lei uno abbiamo scoperto il mio doppio potere, a lei ovviamente l'abbiamo detto dopo due anni.
Il resto della nostra infanzia è trascorso normalmente, io mi sono affezionato di più a Jennifer rispetto ad Andrew. Nella nostra adolescenza sono iniziati i problemi.
Un giorno, quando noi avevamo 15 anni e lei 13 nostro padre una notte, quando lei tornava da una festa l'ha violentata, non è riuscito ad arrivare fino infondo al suo intento perché una cameriera è entrata nella stanza l'ha difesa. La cameriera è morta, ma le ha dato il tempo di scappare e tornare in camera da noi. Abbiamo sempre dormito tutti nella stessa camera. Era questo il ricordo che abbiamo sognato quella volta che ci hai visti- si rivolge a me.
- noi ci siamo alzati, siamo usciti e siamo andati da LUI a chiedere spiegazioni.
Ovviamente ci ha fatti incazzare e io gli sono saltato addosso, ma da lupo.
E quindi ha scoperto il segreto. Ha iniziato a scoparsi anche calde ma niente, i figli erano sempre freddi. Io e Jen eravamo diventati contrari ad uccidere per cibarci, infatti Andrew ci ha aiutati con le sacche rubate agli umani.
Tutto sembrava essere tornato alla normalità, ma a breve LUI decise di farmi torturare ogni sei mesi per assicurarsi la mia lealtà.
Arrivarono i nostri 20 anni, era una bella giornata, io e Andrew eravamo fuori a fare dispetti alla servitù, siamo sempre rimasti un po' bambini su questo punto. Tutto si rovinò quando arrivò il messaggere di corsa.
Lo seguimmo nello studio di nostro padre e ci disse che Jen era morta combattendo con dei nostri fratellastri contro i capi dei caldi.
Siamo stati malissimo, per tre mesi non abbiamo più bevuto sangue, non avevamo fame, eravamo anoressici e non uscivamo mai dalla stanza. Andrew riuscì a superarlo più in fretta di me.
Un giorno, quando ero da solo in stanza entrò un certo Logan. Mi disse che lui era una spia, LUI gli aveva comandato un po' di tempo fa di fare il lavaggio del cervello a Jen.
La cosa strana era che sul tavolo delle torture LUI volle lasciare 101 rose bianche, per far in modo che avesse paura di qualcosa e che lui potesse usufruirne.
Mi disse che era completamente diventata completamente un'altra persona, faceva la spia insieme a lui. Logan fu costretto anche a fare il lavaggio del cervello a due freddi qualsiasi per far in modo che lei avesse dei nuovi genitori.
Quella stessa notte andai con lui e la vidi. Era un'altra, l'unica cosa che era rimasto di lei erano i capelli, anche se più corti.
Io non ci vidi più dalla rabbia, accusai papà della verità e lui in cambio ha fatto venire un medico, l'ha minacciato perché dicesse a tutti che ero matto, che la sua perdita mi aveva fatto uscire fuori di testa e che la vedevo da ogni parte perché non accettavo la sua morte.
Tutti ci credettero.
Andai avanti così per un anno.
Poi smisi di dire che lei era viva, mi credettero tutti guarito.
Logan mi aiutò a imparare a combattere, inventammo delle nuove mosse che però tenemmo per noi.
Un mese prima del nostro compleanno andai dove i prigionieri venivano torturati.
Parlai con Logan mentre Jen era intenta a scuoiare qualcuno.
Gli dissi che volevo andarmene, ma prima dovevo vedere se potevo salvarla.
Fece finta che fossi un prigioniero e mia sorella non fece domande, non si ricordava più di niente.
Mi torturò con la stessa crudeltà con cui lo faceva agli altri.
Ma vidi che in fondo c'era una speranza, la conoscevo troppo bene.
Logan non le permise di distruggermi del tutto.
Dopo pochi giorni pure Andrew aveva dovuto subire una tortura, non si ricordava più di Jen, semi lavaggio del cervello.
Quando ormai mancavano pochi giorni alla mia fuga Logan mi disse che ormai erano diventati migliori amici, che si sarebbe occupato di lei.
Finalmente scappai di lì, LUI mi fece inseguire ma non riuscì mai a prendermi, poi un giorno si arrese.
Dopo una settimana esatta trovai il mio branco, ma non dissi niente.
Mi tenni sempre in contatto con Logan.
Ci eravamo messi d'accordo che lui ti avrebbe mandato 101 rose bianche per ogni tuo compleanno, sperando che ti ricordassi.
Dopo una decina d'anni tutti i veggenti caldi ebbero la stessa visione nello stesso momento.
Sarebbe arrivata Anna che avrebbe ucciso LUI.
I 3 ci dissero che dovevamo andare a sorvegliare questa ragazza durante la sua vita umana e così abbiamo fatto.
Quando ti sei trasformata ho subito riconosciuto una parte di lei. -
Cala un silenzio devastante.
- mi avevi detto che LUI aveva ucciso tutta la tua famiglia-
( cap 11)
- mia madre l'ha uccisa, mia sorella e mio fratello si potevano considerare morti e i figli illegittimi li odiavo, LUI ha distrutto la famiglia-
Ora tutto quello che ha detto ha un senso.
I sorrisi che faceva all'inizio, le mosse che sapeva fare, lui che era così protettivo.
L'addio.
" senti Annina, ci sono un sacco di cose che vorrei dirti ma non ho tempo,non hai minimamente idea di cosa ha significato per me conoscerti, e non immagini nemmeno quanto bene ti voglio, hai ragione, tutto quello che ho fatto l'ho fatto per una ragione: salvare te da LUI e non perché tu sei quella che lo deve far fuori ma per quello che provo"
Tutto ha un senso logico adesso, anche lo scusa che mi ha detto giusto prima di "morire".
( cap 84)
- quindi ti ho fatto baciare tua sorella?- chiede stupito emi.
- già, ma non è la prima volta- lo guardano tutti scioccati e io scoppio a ridere.
- ma cosa andate a pensare?! - dice ridendo pure lui.
- mi aiutava con le ragazze! -
- ovvero? - chiede aly.
- alcune non accettavano che le lasciassi, e quindi facevo finta di tradirle con lei-
- ti ricordi la famosa Andrea?- chiedo ridendo.
Ride persino più di prima.
- ecco, mi avevate detto poi ti diciamo e non mi avete più detto niente- dice Andrew.
- era pazza, e penso che lo sia ancora visto com'era conciata quando l'ho rivista!- dico
- si era legata nuda al mio letto, ci abbiamo messo due ore per toglierla da lì e cacciarla fuori-
Bussano alla porta.
Va ad aprirla emi.
- buongiorno, ci sarebbe la cerimonia per i tre fratelli- dice un freddo.
- cerimonia?-
- per diventare re e regina-
A momenti mi strozzo con la mia saliva.
- appunto, non ho ucciso Andrew anche perché non volevo avere tutto quel da fare da solo-
- ma brutto egoista!- diciamo io e Andrew.
Ci alziamo e andiamo verso il freddo.
Prima iniziamo questa cerimonia prima si finisce!

***
È il penultimo capito!

La mia vita.... Quanto è cambiata!!!!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora