Winnie the pooh

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- ma cosa sta succedendo qui?- chiede emi.
- piangevano, gli spaghetti per terra, il succo in faccia e sulla sedia, ho picchiato Anna e il telefono di Luca- dico velocemente.

Loro si scambiano un'occhiata confusa.

- e?- mi chiedono in coro.
- ma non capite mai niente?-

Arriva Anna piangendo.

-emi!! Alice mi ha picchiata!- si lamenta.
-Alice? Ma perché l'hai fatto?-
-ero esasperata e mi manca mia figlia!-
- non è una buona ragione per picchiare la tua migliore amica! Ma che cavolo ti succede in questo periodo?! È da un'anno che sei insopportabile!- mi urla contro mentre prende in braccio Anna.
- non ti sopporto più!- urlo ed esco di casa.

Cammino nel bosco per un po'.
Non ci capisco più niente!
Penso veramente di avere un'esaurimento nervoso!
Sbatto contro qualcuno.

-ma stai più attenta!- urlo a Clareessa.
Dalla sua espressione capisco che non si aspettava questa reazione.
-Aly tutto bene?-
-no perché tu non guardi dove vai! Sei sempre tra le scatole!-

-ma vaffanculo! Non è colpa mia se in questo periodo sei così intrattabile! E poi se la gente si scontra è perché tutti e due non hanno fatto attenzione!- urla lei di rimando.
La rabbia mi fa ribollire il sangue.

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Harry pov
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Alice si trasforma e salta addosso alla mia Clareesa che fa lo stesso.
Faccio per intervenire ma una mano mi ferma.
È Niall, il mio migliore amico.
Perché mi ha fermato?

- tra due calde che litigano è meglio non intervenire- mi dice sorridendo.

- Niall, devo chiederti una cosa seria -
- dimmi-
- da dove cazzo spunti fuori ogni volta?-

Lui si mette a ridere e se ne va.

- grazie per la risposta...- urlo per farmi sentire, e infatti risponde
- figurati!-

Dopo breve smettono di lottare.

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Aly pov
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Torno a casa più esasperata e arrabbiata di prima.
Apro la porta.
Sono tutti quanti seduti sul divano a guardare winnie the pooh.

Sono tutti molto interessati.... Ecco il loro livello di intelligenza.

- ciao- mi salutano tutti tranne emi.

Io non dico niente e vado in camera.
Mi raggiunge Emanuele.
Non dice niente ma prende dei vestiti, un cuscino e una coperta.

- cosa fai?- chiedo.
- metto a dormire i bambini e poi faccio la stessa cosa-
- intendo con quella roba. -
- dormo sul divano- esce e chiude la porta dietro di se.

Prendo il vaso di fiori sul comodino e lo lancio contro la parete che ho di fronte.
Mi inginocchio e piango.

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Emi pov
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Esco dalla stanza e sento qualcosa che si rompe.
Reprimo la voglia di tornare da lei per consolarla e scendo le scale.

- emiiiiiii!!- dice Nico scendendo trafelato giù dalle scale e inciampandosi nell'ultimo gradino.
-dimmi Nico-
- ho trovato l'antidoto, tieni- si alza e mi passa una boccetta trasparente con dentro un liquido simile all'acqua.
Stranamente bevono senza dire niente.
- perché state guardando winnie the pooh?- chiede Anna.
Sono tornati normali.

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- lascia stare - dice Luca.
- winnie the pooh?- dice Andrea.
- niente- dice Luca.
- Anna è arrivata questa- dice emi dandomi una busta.
- ma perché stavate guardando winnie the pooh?- chiede Alice.
- oh ma porca puttana, possiamo lasciar stare quello stupido orso di pezza?!- dice Luca seccato.

- coglione!- dice Alice tornando in camera sbattendo la porta.
- cosa le prende?- chiedo.
- ha litigato con emi e ti ha tirato uno schiaffo- dice Samu.
- non ho capito niente ma passiamo oltre...-

- è pronta la cena!- mi interrompe Marco.
- cos'è successo alla sedia?- chiede Andrea.
In effetti la poltrona bianca ha un' immensa macchia rosa-rossa.
- la cara Anna ha fatto la dispettosa- dice emi
Io?
Va beh, meglio lasciar perdere.
Ci sediamo a tavola e iniziamo a mangiare le polpette.
- apri la busta- dice Andrew.
Ah già, me ne ero dimenticata.
Dentro c'è un disegno pieno zeppo di puntini rossi che erano più numerosi verso il centro.
Trovo pure un biglietto.

-È da parte di LUI- e si sente un colpo sul tavolo e io provo un'improvviso dolore al centro della mano, la guardo e rimango un po' sorpresa.
Andrea non ha tirato un pugno al tavolo ma per sbaglio mi ha conficcato la forchetta nel dorso della mano, ha persino rotto le ossa e le punte escono dal palmo.

- aio- dico calma.

Andrea si gira e scoppia a ridere.

- ma che cazzo ridi?! Non è normale piantare una forchetta nella mano di quelli che ti sta vicino a tavola!-
- oh poverina, ti sei fatta male?- chiede lui prendendomi in giro.

Gli salto addosso trasformandomi, corriamo fuori e lottiamo, ovviamente.

La mia vita.... Quanto è cambiata!!!!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora