La mia vita.... Quanto è cambiata!!!!

Incubi

Andrea pov
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Scendo giù, Anna si è addormentata, Clareesa, Harry e Logan sono andati via.

- Andrea- mi ferma emi.
- grazie per essere venuto ma ora non farti più vedere-

Mi volto e vado verso la porta.

- sai una cosa? Io ti ho salvato la vita un bel po' di volte, spesso usavo un po' più della forza, avresti dovuto insospettirti, e non mi interessa se tu non mi credi- apro la porta ma i miei movimenti vengono interrotti da delle urla, sono disperate.
Mi giro e guardo emi che dice
- Anna!-

Corriamo in camera sua.

Urla, suda freddo, si rigira nel letto.

- chiama Logan- dico a emi e così fa.

Io mi avvicino ad anna e cerco di svegliarla, la scuoto ma niente, anzi mi tira 3 schiaffi involontariamente ma sono lo stesso forti.

- Logan arriva subito- dice emi.

Poco dopo ecco che entra Logan, sale sul letto, si fa spuntare i denti e la morde sul collo, lei sussulta e si sveglia, il respiro non è minimamente regolare.
Logan risponde al suo cellulare e quando riattacca dice

- devo andare, Clareesa mi ha appena detto che Harry e Niall stanno litigando, Niall è arrabbiato con lui- dice alzandosi- ma lei non può stare sola, quindi caro emi, se ti piace o no Andrea ora rimane qua con lei- aggiunge buttandomi di sorpresa sul letto.

- ma che finezza- dico sarcasticamente.
Logan esce.

- resta qua, non fare casini, io vado a prenderle un bicchiere d'acqua- mi dice emi.
Poi esce.
- come va?- le chiedo.
- male-
- ora capisco perfettamente come ti senti- dico sarcasticamente.
- vuota, stanca, triste e ti odio-
Cosa cosa cosa?!
- mi odi?-
- si, perché te ne sei andato senza ribattere- dice e finalmente capisco che scherza.
- ah si eh?- dico tirandole un cuscino in faccia.

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Mi alzo sulle ginocchia, e iniziamo a prenderci a cuscinate, facciamo cadere la sedia, tutti gli oggetti che ci sono sulla scrivania, poi saltiamo in piedi sul letto e le gambe cedono rompendosi, i cuscini si spaccano facendo uscire tutte le piume. Entra emi.

- ma che cazzo state facendo?!- urla, noi scoppiamo a ridere.
- non c'è niente di divertente- beve il bicchiere di acqua che ha in mano.

- hey! Era mio!- dico.
- visto che stai bene vai a prendertelo da sola- dice provocandomi, poi però va in camera da Alice.

Dopo un po di tempo in cui abbiamo rimesso a posto tutto lui mi dice
- senti, lo so che ora non vedi ragione per vivere, ma...- lo interrompo.
- voglio solo vendetta-
- ecco, a proposito, è quello che LUI si aspetta, non dargli corda, aspetta di incontrare quel fottutissimo freddo e allora potrai avere la tua vendetta, ma non andare a cercarlo ok?-

Penso che se avessi potuto lo avrei incenerito solo con un'occhiata, ma in fondo è lui che conosce di più LUI, quindi direi che è meglio ascoltarlo.

- ok, ma quando ci incontreremo non avrò la minima pietà- dico, lui annuisce.
- credi che sia stato per Uffa che ti sono tornati gli incubi?- chiede.
- si, è un dolore troppo grande, quindi mi tornano alla mente più facilmente i ricordi della tortura- bussano alla porta dell'ingresso.

- vado io!- urla emi.

- hey! Qui ci sono persone che vorrebbero dormire!- urlano in coro i gemelli.

Sento le voci dei 3 capi, era ora!

- ma cosa ci fanno qua?- mi chiede Andrea.
- torni nel branco- subito mi guarda interrogativo ma poi dice
- cosa hai fatto?-
- niente! Li ho solo minacciati che non li avrei salvati- lui sorride.
- sei impossibile- dice
- oh ma senti senti, a parlato proprio..- non finisco perché mi ritrovo per terra mentre lui ride.

- come hai fatto?- chiedo.
- esperienzaaaaaaa- allunga molto la a perché con una spina abbastanza forte lo faccio cadere giù dal "terrazzo" che dà sul salone.
Emi e gli altri 3 mi guardano.
- allora?- chiedo.

- Andrea torna nel branco dice emi-
- bene- dico
- ti allena- aggiunge
- ok- dico.
- ma volete dormire!- dice Marco turandomi una scarpa in testa.

Senza dire niente andiamo tutti a dormire mentre i 3 se ne vanno.