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- eccolo- indica un ragazzo di massimo 20 anni seduto al bancone.
- ok- mi avvio verso di lui ma Andrea mi prende un braccio fermandomi.
- ma sei matta?! Non puoi farlo fuori davanti a tutti!-
- e dove allora? Non c'è un posto isolato-
- devi portarlo fuori di qui-
- come devo?! E tu?-
- io resto nascosto e se le cose si mettono male arrivo- dice uscendo, un giorno ammazzerò quel ragazzo.

Come cazzo faccio a portarlo fuori?
Ma certo! Le femmine fredde sono sgarbate e antipatiche con quelli di un certo livello come lui, il perché non lo capirò mai.
Mi avvicino, gli tolgo il cellulare dalle mani e lo butto a terra, poi gli tiro un calcio facendolo uscire dalla porta che per fortuna è vicina.
-ops- dico in tono finto.

Lui subito mi guarda male ma poi si alza ed esce per riprendersi il telefono, io lo segue e chiudo la porta dietro di me e lui mi guarda in modo interrogativo.

Sono calma, come se uccidere una persona fosse una cosa normale, beh un po' lo è...

- e lei chi sarebbe?-
- il tuo giustiziere- scoppia a ridere io ne approfitto per fargli sbattere la testa contro il muro di fronte a lui ( dietro di me) facendolo cadere a terra.

Si rialza e mi afferra la mandibola portandomi a pochi centimetri da lui, tutto troppo veloce, per fortuna che non ci sono umani qui di notte.
- che cazzo pensavi di fare?- domanda con tono rabbioso.

- esattamente questo- gli tiro una ginocchiata nelle parti basse e lui casca a terra.
- non ti aspettavi di essere battuto così facilmente eh? Peccato che io sia 3 volte più forte di te- gli prendo con una mano i capelli e gli faccio alzare la testa.
- chi sei?-
- Anna- il suo corpo a un tremito,evidentemente ha già sentito il mio nome.
Con un piede gli tengo ferma la schiena e facendo ruotare il polso ( che tiene la testa) velocemente é bruscamente gli stacco la testa, poi dal mio palmo sinistro esce una fiammata e il corpo prende fuoco.

Qualcuno urla proprio dietro di me, quando smette sento tutto ovattato, ma che cavolo di voce acuta ha? Mi giro e c'è una ragazza ( un po' troia...) che mi fissa.

Ha tacchi altissimi rosa barbie, un vestito ( che sembra più una zanzariera) che lascia vedere mutande e reggiseno anche questi rosa, i capelli sono biondo platino, è truccata pesantemente di nero( ciglia finte) non con un rossetto rosso.

' non dirle chi sei e non combattere con lei, poi ti spiego' dice Andrea.

- chi l'ha ucciso?-
- non so, io sono arrivata ed era già in fiamme-
- no! Sei stata tu! Io ora ti ammazzo!-
' fingi di aver paura di lei, non combattere'
Lei si avvicina pronta a farsi sotto.

- no no ti prego!- indietreggio e cerco di essere il più credibile possibile.

- fai bene ad avere paura, io vado in palestra 5 ore a settimana, sono molto più forte di te!-
Cerco di trattenermi il più possibile dallo scoppiarle a ridere in faccia.

'Non ridere, dalle ragione'
' io ti ammazzerò'
- è vero, sei molto più forte di me, ti prego lasciami vivere-
- si lo farò, ma solo perché hai ammesso di essere debole-

Io questa la polverizzo.

' non ci provare'
' tu sta zitto! E non ascoltare i miei pensieri'
Lei si avvicina sorridendo e mi tira un pugno in pancia, mi accascio a terra in modo che creda di avermi fatto un male tremendo, appena svolto l'angolo mi alzo e la insulto in tutti i modi possibili.

- brava- arriva Andrea.
- io vado in palestra 5 volte a settimana- imito la sua voce - nemmeno un bambino ( caldo o freddo) tira pugni così deboli-
- lavora a palazzo, tutte le sere leggono, con degli apparecchi, la sua mente e poi le cancellano tutti i ricordi creandole una nuova identità-
- quindi a palazzo non devono sapere cosa faccio?-
- già, almeno per ora, così riduciamo le perdite-
Ci trasformiamo e torniamo a casa.

- dove siete stati?- chiede emi aprendoci la porta d'ingresso.
- non salutare mi raccomando... Comunque in uno street club, siete tornati presto- emi appena sente street club spalanca gli occhi.
- no no! Sto stupido non ha detto che siamo andati là per uccidere un freddo importante- dico.

- ah ecco, perché non mi sembrate persone che frequentano quei posti-
- esatto- dice Andrea in camera sua.
- tieni, suonava di continuo- emi mi porge il mio cellulare.
- grazie-

Porca miseria! Ci sono 108 messaggi dai miei nipoti, lara( la moglie di mio fratello) Vyo,Mike,Harry,Logan e Clareesa...
Harry?! Come ha fatto ad avere il mio numero?! Cosa vuole?!
Apro il suo messaggio:
Chiamami
Che palle! Cosa c'è di così importante da doverlo chiamare?

Prima guardo gli altri messaggi.

Logan: chiamami

Clareesa: aw! Harry mi ha baciata! Il lago è stupendo, anche il pino! Cosa faccio? Anna? Anna?! Anna!! Chiamami.

Ma cosa centrano il lago e il pino? Perché viene a chiedere a me dei consigli del genere? Aspetta, Harry l'ha baciata! Finalmente si è dato una svegliata!

Matilde: ciao zia! Puoi portarci un'altro cucciolo?

Matteo: zia! Puoi portarci una cucciola?
Staranno già litigando per stare di più con il cane...

Lara: Anna! I tuoi genitori! Hai distrutto la famiglia! Chiamami.

Io questa la ammazzo se continua così.

Tutti gli altri messaggi sono di Vyo e Mike, mi hanno scritto del più e del meno, ma tutti e due vogliono che li chiami.

Ma cosa prende a tutti oggi?!

E perché nessuno riesce a scrivere in un unico messaggio ma ne mandano 3000?

- pensi di entrare? Sei lì ferma da dieci minuti- mi risveglia dai pensieri Marco, sono ancora fuori dalla porta, entro, la chiudo,salgo in camera e mi butto a pancia in su sul letto.
Chiamo per prima lara, suona a vuoto, nessuna risposta, riattacco.

Scrivo sia a Matilde sia a Matteo: ok, domani vi porto la cucciola
Poi vedendo che sono le 4:00 aggiungo: anzi, oggi.

Chiamo Vyo.

Dopo alcuni squilli sento - pronto?- la voce è assonnata, giusto loro dormono tutte le notti...
- ciao Vyo, scusa se ti ho svegliata, ma non mi sono ricordata che sei umana-
- tranquilla, ero solo preoccupata perché non rispondevi ai messaggi, anche Mike, non chiamarlo gli scrivo io. -
- ok allora notte-
- notte- riattacca.

Chiamo Clareesa, non risponde.

Chiamo Logan, non risponde.

Chiamo Harry.

- cosa vuoi?-
- sei tu che mi hai scritto di chiamarti stupido-
- giusto, io e Clareesa ci...-
- vi siete baciati lo so-
- no, cioè si ma ci...-
- vuoi arrivare al punto?-
- se stessi zitta! Ci siamo preoccupati per Logan, non risponde al telefono da tutta la notte e visto che non dorme...-
- ok, vado a cercarlo- riattacco.

La mia vita.... Quanto è cambiata!!!!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora