Letture

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salto molti fogli e leggo

15-03-2014
Le crisi di nervi sono aumentate un sacco, ne ho 10-20 al giorno, durano da 5 minuti a 2-3 ore, a tutti quei sintomi si è aggiunto l'affanno, sembra di avere la gola chiusa in una morsa,dopo un po' i polmoni iniziano a bruciare e sembra di essere su una giostra talmente il mondo gira veloce.
Non mi fido più dei miei genitori, mi hanno tradita troppe volte e non pretendo che loro si fidino di me.
Sono sempre più scortese e sgarbata con loro, non lo faccio apposta, mi viene naturale.

Salto quasi tutti i fogli

17-12-2014
Ormai vado da 1 psicologo da un anno, una neuropsichiatra da 6 mesi e il risultato è che sto ancora peggio, ho iniziato a tagliarmi, ormai ho tutto il braccio con tante strisce rosso sangue dal polso fino al gomito sinistri.
Mi piace, molti non lo capiscono ma quando ci si taglia il nostro corpo per farci sentire meno male rilascia delle endorfine che sono una droga naturale che ti fanno star meglio anche interiormente. Subito dopo averlo fatto sembra di essere su un altro pianeta, tutta la rabbia e la tristezza ( che i medici dicono che ho cominciato ad accumulare fino da piccola perché i miei genitori non me le lasciavano esprimere) si calmano, trovano un equilibrio tra loro e ci si sente finalmente in pace, non so nemmeno come descriverla a parole.
A scuola quando non ho la lametta con me mi pianto le unghie fino a che non perforano la pelle, l'effetto dura meno ma un po' serve.
Il pensiero del suicidio è fisso,non riesco a pensare ad altro.

Salto ancora molte pagine e mi ritrovo al

1-03-2015
Ormai tutte e due le braccia hanno cicatrici che arrivano fino al gomito, ma non mi taglio più, quel male non basta a placare la tempesta che ho dentro, da qualche mese ho scoperto un modo più efficace,mi metto tra il muro e l'armadio di camera mia, ( 1 spanna e mezza di larghezza)
Il bacino non riesce a stare orizzontale e le spalle non riescono a stare 'aperte', tento il più possibile di farle stare dritte, magari resto lì anche per ore, dopo per alcune ore non riesco più a camminare e a prendere oggetti in mano, il mio corpo ha dei sussulti, ma il male è continuo per tutto il giorno e a volte anche per quello dopo, molti mi reputerebbero una pazza, ma solo chi sta come me mi può capire.
Ho provato a suicidarmi 2 volte in una settimana, una volta ho bevuto detersivo, mi ha salvata Mike arrivando a casa mia.
La seconda ho provato a buttarmi giù dal terzo piano ma i miei sono arrivati in tempo.
Io sono una ragazza ricca, appena chiede qualcosa la ottiene, ma nessuno sa quanti problemi ci sono in famiglia, mio padre vuole che mangi quanto, quando, e come vuole lui, non posso studiare meno di 4 ore al giorno, ormai viene anche una ragazza ad aiutarmi perché la mia concentrazione è pari a zero, passo il resto delle giornate a piangere, farmi male, ascoltare musica forte ( con le cuffiette) fino a che sento le orecchie pulsare e poi sento tutto ovattato, litigo di continuo con i miei e li odio con tutto il cuore, anzi ultimamente mi sembra di non avere più una famiglia, sono tutti finti, e ti prendono in giro, tutto si prende gioco di noi, anche il mare ci fa credere che sia blu mentre invece è trasparente, un'enorme presa per il culo.
fuori siamo come la famiglia del mulino bianco ma a casa sono guai.
È come se tutta la famiglia mi nascondesse qualche segreto importante, e mi trattano come una bambina piccola, io sono stanca di vivere sotto una campana di vetro, prendo antidepressivi da un sacco di tempo e si è aggiunto un altro psicologo.
La morte non è quando il tuo cuore smette di battere e i polmoni di respirare, la morte avviene prima, quando ti accorgi di essere sola al mondo, non avere più una famiglia, stare solo e sempre male, non avere nessuno con cui sfogarsi, vedere tutto nero, nessuna via d'uscita, quando la depressione ti avvolge con i suoi tentacoli e ti porta sempre più giù nell'abisso, preferisco 1000 volte il suicidio a questo maleficio che tutti chiamano vita.
Se questa è la vita di cui tanto parlano voglio morire, perché la morte è la liberazione da queste catene, è il risveglio da questo incubo, è la pace che vince sulla guerra.
Perché la vita è questo,un'enorme guerra in cui si è incatenati in un'incubo oscuro e c'è un'unica via d'uscita: la morte.

Una lacrima rotola lungo il mio viso fino a cadere sul foglio che ho in mano macchiando la pagina.

***
È un po' triste ma servirà per i capitoli futuri

La mia vita.... Quanto è cambiata!!!!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora