Tortura pt 1

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- Anna!-

Ma perché devono urlare alle 3 del mattino?
Scendo e vedo Logan abbastanza preoccupato.
E ora cosa diavolo succede?
Ormai sono pronta a tutto.

- mi dispiace chiedertelo, ma sono ordini dei 3- inizia emi, non riesce a trovare le parole giuste.
- vado dritto al punto, dovete torturare un freddo- dice tutto d'un fiato.

No, forse pronta a quasi tutto.
No, prima tornare spie e ora anche a torturare?
Non ce la posso fare, ne ero uscita e non voglio rifarlo.
Sono immobile, non riesco a dire niente, ho la gola secca e il mio corpo sembra di piombo.

- chi?- chiede Logan.
- il consigliere di LUI-
- lo hanno catturato?- chiede di nuovo Logan.
- si-
- mi dispiace- dice emi abbracciandomi. Ma quanto cavolo è largo? Non riesco nemmeno a circondarlo con le braccia.
- ok, ma solo uno, non chiedetemi di farne altri- dico.
- promesso-
- dove volete...-
- prima dobbiamo studiarlo, poi dobbiamo elaborare le tecniche, ci vogliono almeno 24 ore prima di iniziare- dico.
- dobbiamo andare da lui, noi dobbiamo vederlo ma lui non deve vedere noi- dice Logan.
- ok, andiamo- usciamo e corriamo verso la prigione tranne Marco che resta a casa con Arianna.

Ora per 6 fottute ore dobbiamo studiare ogni suo movimento per trovare i punti deboli, una noia mortale ma essenziale.

- buon giorno- dice una guardia.

Buon giorno? Ma se è ancora buio.

- venite, lui è di qua-

Ci conduce in un corridoio dove c'è una stanza, le quattro pareti sono dei vetri, noi vediamo lui ma lui non vede noi.

L'interno è tutto bianco, ricoperto di gomma piuma, è insonorizzato. Al centro della stanza c'è un uomo seduto, con pantaloni bianchi e la camicia di forza, non so nemmeno se si può definire così visto che è fatta di metallo a prova di freddo.
Sembra tranquillo.

- dovete liberarlo, dobbiamo vederlo mentre si muove- dico.

La guardia esce e poco dopo entra nella stanza davanti a noi, libera il succhia sangue e esce velocemente.
Poi torna da noi.
Si sta stirando, poi si alza e cammina lentamente, troppo lentamente e in cerchio.
Si ferma al centro della stanza.

- ha il ginocchio destro messo male - dico e Logan annuisce.

Il freddo inizia a rompere la gomma piuma con le unghie e alla sua velocità, dopo nemmeno un secondo finisce e vediamo cosa ha fatto.
Raffigura me con la testa staccata.
Scoppio a ridere e gli altri mi guardano stupiti, tranne Logan.

- non avete idea di quante volte, nella vita da fredda, abbiamo trovato disegni o modellini che ci raffiguravano morti- dico indicando Logan.

- comunque è già stato torturato- dice Logan.
- si, ha un tremolio ogni tanto, il ginocchio è stato rotto talmente tante volte che ormai non si salda più bene, quindi...-
- gli hanno fatto il lavaggio del cervello, LUI voleva che lo catturassimo. - continua Logan.
- ma ora che gli hanno fatto il lavaggio del cervello si può ancora torturare?- chiede la guardia.
- certo, solo che poi dovremo ucciderlo perché non sarà più in grado di fare niente, diventerà un vegetale- dico tranquillamente.

Arrivano i 3.

- diventerà un vegetale!- urla Aly furiosa.
- fa niente- dice Jackson.
- fa niente?! Dov'è finito il nostro buon senso?! Siamo una specie fiera, non ci siamo mai abbassati a fare le barbarie che fanno i freddi!- urla.
- vacci piano, siamo freddi noi- dice Logan anche per me, Niall, Harry,Andrea e Andrew.

- voi a parte-
- è necessario! Abbiamo cercato per una settimana un altro modo, ma LUI è un passo avanti!- urla Jacopo.

Passano queste sei dannate ore e torniamo a casa, Arianna e Marco hanno fatto una torta.

- ciao -ci saluta Arianna con la mano correndoci incontro, ma si inciampa nel cavo del frullatore e io e Andrea scoppiamo a ridere mentre Aly va da lei lanciandoci un'occhiataccia.

- l'avete torturato?- chiede la piccola a me e Logan.
- marco?!- chiede alice.
- ha letto un messaggio di emi sul mio cellulare!- si difende lui.
- no, non l'abbiamo fatto- dico.

Emi e Aly si baciano, io e Andrea ci giriamo dall'altra parte, ma possibile che devono baciarsi quando ci siamo noi?!
- che schifo!- Rimaniamo sbalorditi.
- Arianna?- chiede Harry.
- fa schifo l'amore!- dice la piccola

Io e Andrea scoppiamo a ridere vedendo la faccia dei genitori.

- stai scherzando?- le chiede il papà.
- no-
- almeno è intelligente- dico ricevendomi un sorriso dalla bimba e un insulto mentale dalla mamma.

- quindi non siamo gli unici due- dice Andrea.
- non è detto, questo può ancora cambiare nel giro di un anno- dice Nico.

Va beh, almeno per ora è simpatica.

Di sera andiamo nella cantina di una casa diroccata, c'è già il freddo legato ai posi e alle caviglie su una grande X di legno e ferro, difronte a lui c'è un tavolo di ferro con sopra tutti gli strumenti da usare.
Io torno con il mio corpo da fredda.

Si inizia.

La mia vita.... Quanto è cambiata!!!!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora