La mia vita.... Quanto è cambiata!!!!

Matti

- hey!- dice Alice arrivando in cucina saltellando.
- qualcosa che non va?- mi chiede emi seguito dagli altri.
- no, sto bene tranquillo-
- beh è arrivata posta- dice Luca con delle lettere in mano, le passa tutte a emi tranne 2, una è rosa e l'altra è bianca.
Mi porge quella rosa.
- no no caro, questa è per emi- cerco di trattenermi dalle risate.
Luca mi porge la lettera, è da parte di mio padre, adora scrivere. La metto nel palmo della mano destra da cui esce una fiammata che brucia la lettera, ho smesso di leggerle tanto tempo fa.
Emi le apre, sono tutte di suoi amici.
- cosa dice quella rosa?- chiede Alice pensando già a chissà cosa.
- è un invito, per oggi, quindi datevi una mossa.-
- ma siamo pronti- dice Andrea.
- allora andiamo-
- emi..- dico
- muovetevi!!-
- emi...- ripeto
- lo capite che siamo già in ritardo?-
- emi!-
- ma cosa c'è?-
- sei in boxer- lui si guarda e corre su a vestirsi ridendo.
Quando scende corriamo verso il posto.
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Logan pov
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Appena sono tornato ho visto Clareesa che stava mangiando colazione, mi sorride.
- ciao scusa ma mi hanno chiamato-
- cioè Anna ti ha chiamato-
- come fai a saperlo?-
- non so esattamente-
- gelosa-
- non è vero!- mi fa la linguaccia.
- bugiarda-
- non lo sonooo-
- ok ok certo-
- non sto scherzando- mi dice tirandomi un pugno amichevole sulla spalla sinistra.
- sicuro..- dico prendendola dai fianchi e alzandola, la butto sul divano e comincio a farle il solletico, lei ride, le vengono le lacrime agli occhi.
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Siamo finiti tra i matti.
Sono tutti vestiti come si vestivano 400-500 anni fa, siamo in un enorme giardino.
- qui tutti si devono comportare come ci si comportavano all'epoca - noi siamo gli unici vestiti normali. Si vanno a cambiare tutti, io e Andrea ci rifiutiamo. Ci separiamo, io vado a sinistra e lui a destra dopo poco per sbaglio pesto l'orlo del vestito di una ragazza, il vestito si strappa e lei rimane con i mutandoni e il corpetto, lei si mette ad urlare e arrivano subito altre ragazze a coprirla. Io scoppio a ridere e vedo Andrea fare la stessa cosa, mi raggiunge e mi sussurra
- ti prego andiamocene- io annuisco ridendo ancora.
Arrivano una decina di ragazze, ognuna fa un piccolo inchino ad Andrea be lui ricambia alle prime due ma poi si rompe e dice in tono seccato e gesticolando
- si si si buongiorno anche a voi- poi viene da me, io sto ridendo per le facce stupite di quelle la.
Mi fulmina con lo sguardo, io per schivare un suo schiaffo vado a sbattere contro la pancia di un cavallo, si imbizzarrisce e parte al galoppo scalciando ogni tanto. Scoppiamo di nuovo a ridere sentendo le urla del ragazzo che lo monta.
- Anna aspetta dobbiamo parlare di una cosa importante-
Mi dice emi, ci sono anche gli altri.
- no mi dispiace ma ora no- dice Andrea mettendomi sulla sua spalla destra come un sacco di patate.
- riesco a camminare sai?-
- evito altri contrattempi-
Siamo finalmente riusciti ad uscire da lì ma lui non mi ha ancora rimessa giù, incontriamo una coppia.
- ah ma insomma!! Mascalzone!non..- dice lei.
- si si lo so è disdicevole portare una ragazza così, ma insomma!! Siamo nel ventunesimo secolo!!!- sbotta, alza le braccia per sottolineare di più quello che ha detto, peccato che io sia ancora sulla sua spalla, infatti mi schiaccia troppo la vita e caccio un urlo.
- aiooo! ma sei scemo?!-
- scusa- dice sorpassando la coppietta e andando nel bosco.
- sai che ho delle gambe?-
- allora muoviti-
Mi butta a terra, nel fango.
- hey! Guarda che..- non faccio in tempo a finire la frase perché scoppio a ridere, è appena scivolato anche lui nel fango.
- ma guarda chi c'è- dice la orami nota voce di Harry, io e Andrea scoppiamo a ridere nel vederlo vestito come una volta, c'è anche Niall e le sua fidanzata.
- la tua amichetta dove l'hai lasciata?- gli chiede Andrea.
- era fuori con il suo migliore amico-
- non ci passa un po' troppo tempo con quello la?- chiedo.
- è normale-
- io direi che sei giusto un po' cornuto- Andrea.
Harry gli si scaraventa addosso, Andrea con 2 mosse lo blocca, nessuno dei caldi che conosco sa fare quelle mosse, sono troppo complicate, veloci e perfette.
- la prossima volta che mi salti addosso pensa alle conseguenze-