La mia vita.... Quanto è cambiata!!!!

Il cervo

- Anna! Vieni giù in fretta-

Scendo le scale, i capelli sono spettinati, i miei occhi faticano a restare aperti e il mio corpo fatica ancora a muoversi.

- via via togliete la tovaglia dal tavolo!- sento Nico.

In salone sono tutti indaffarati.

- cosa succede?- chiedo a Marco.
- emi e Luca andando a controllare che non ci siano freddi da queste parti hanno trovato in cervo-
- ok, quindi?-
- gli hanno sparato, i cacciatori stavano andando a prenderlo, e così lo hanno portato qua, bisogna curarlo-

La rabbia mi assale, non ho mai sopportato i cacciatori!

Vado verso il tavolo su cui è steso l'animale.

È peggio di quanto pensassi.

Ha un proiettile nella gamba posteriore e anteriore destra, un coltello piantato nel collo.

- anna devi curarlo tu, bisogna essere veloci, c'è poco tempo- mi dice Nico.
- ma io non so come fare-

Improvvisamente nella mente mi passano centinaia di fotografie, ora so cosa devo fare.

Inizio, tolgo il coltello, disinfetto e cucio, stessa cosa con i proiettili.

- ma posso guarirlo , ne ho il potere-
- no! Non si possono usare sugli animali, pensa al loro panico nel vedere ferite chiudersi in pochi secondi, il male che sparisce all'improvviso, non ci sono abituati- dice Nico.
Ora il cervo è sotto anestesia, così ne approfittano per portarlo in una cuccia, sarebbe dovuta essere per un cane ma fa niente.

Entrano Clareesa e Logan.

- anna tutto bene?- mi chiede Logan.
Ho i muscoli tesi e il respiro affannato.
- ho sentito il loro odore- dico riferendomi ai cacciatori. Salgo su di corsa e mi vesto e mi pettino.

Inizio a correre, sempre più veloce, gli altri mi stanno seguendo.
Improvvisamente sento le loro voci e mi nascondo dietro dei cespugli.

- hahaha hai visto quella bestia quanto soffriva?-
- già è quanto si dimenava! Per non parlare del terrore che aveva negli occhi!- dicono ridendo.
Io mi faccio vedere.

- buon giorno bella signorina- sono abbastanza ubriachi.
- quindi è stata colpa vostra -
- di cosa sta parlando?-
- il cervo-
- oh si, è un capolavoro no?-
- ma voi lo sapete che gli animali sentono il male come noi? Provano emozioni come noi? Semplicemente loro hanno un istinto più sviluppato. -
- loro non sono intelligenti-
- loro non hanno la ragione, è una cosa diversa, e poi cosa centra? Noi abbiamo la ragione, gli uccelli hanno le ali, i pesci respirano sott'acqua. Ognuno ha delle capacità che gli altri non hanno.-
- chissene frega, sono solo stupidi animali, è divertente vederli soffrire- dice quello più anziano sputando per terra.

- anna!- urla Logan sapendo che avrei perso il controllo, infatti così succede.

Torno ad avere il mio corpo da fredda, gli occhi sono rossi, sul mio viso non c'è alcun segno di emozioni.

Prendo il fucile e sparo a tutti e due un proiettile nella gamba destra e uno nel braccio destro.
Poi prendo i loro coltelli.

- no no aspetti! Noi non volevamo offenderla!- tenta di dire uno.
- voi non mi avete offesa, avete quasi ucciso una vita, e chissà quante ne avete fatte fuori, siete solo degli assassini.- gli pianto un coltello ciascuno nel collo ma in modo da non ucciderli.
- ora almeno sapete cosa ha provato il cervo, l'unica differenza è che adesso non vi divertite più.- dico.

Poi gli pianto un ramo a entrambi che gli trapassa la testa da destra e esce dall'occhio sinistro, lo faccio lentamente, le loro urla quasi non le sento.

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Clareesa pov

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- Anna!- urla Logan.
Lei non si gira.
- cosa succede?- chiedo.
- sta scoppiando, ora vedrai come eravamo da spie, beh più o meno, questa è una vendetta, quindi sarà meno impassibile e meno veloce ad ucciderli-

Torno a guardare la scena, Anna sta piantando un ramo in testa ad ognuno dei due, distolgo lo sguardo, le urla dei due sono strazianti.

- vedi, riesce a trapassargli la testa con un semplice ramo non appuntito perché basta fare pressione in un certo modo e il cranio si apre- mi dice Logan.
- stavo bene anche senza sapere questi particolari- dico sarcasticamente.
- puoi guardare- mi dice.

Io lo faccio e quasi vomito alla vista dei morti.

Anna è girata verso di noi, mi fa impressione, il suo viso, i suoi occhi, i suoi movimenti non trasmettono, non fanno vedere nessun sentimento.

Andrea fa uno scatto indietro.

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Clareesa è impressionata come tutti gli altri, tranne Logan che è tranquillo e Andrea che ha appena fatto uno scatto indietro, chissà quanti ricordi, quante sensazioni gli staranno tornando in mente.

Io mi avvicino a lui, va a sbattere contro un albero a forza di indietreggiare, non ha tanta paura come gli altri che ho torturato, è solo molto molto teso e ha un pochino di paura.
Mi siedo di fronte a lui, le sue pupille si dilatano.

Ci stiamo guardando.

- toccami la mano- gli dico porgendogliela.
Lui non si muove.

- guarda che o me la tocchi tu o lo faccio io-
Sento Clareesa che chiede a Logan
- ma cosa sta facendo?-
- lui deve superare la paura di quel corpo, di quello sguardo privo di emozioni-

Torno a concentrarmi su Andrea.

Allungo la mano verso il suo braccio, il suo respiro diventa affannoso.

Mi fermo prima di toccarlo, ritraggo la mano e torno normale, lui si rilassa improvvisamente.