La mia vita.... Quanto è cambiata!!!!

Andrea romantico?!

- si è fatta male?-
- ehm...-

' di di si!' Dice alice.
- si, la caviglia, penso di essermela rotta- dico.
' brava!'
' ma cosa brava?! È rotta veramente! Tutto per colpa tua e dei tuoi stupidi tacchi!' Alla fine parlare sia a voce sia nella mente contemporaneamente non è tanto difficile.

- aspetti, la porto su un divano- mi prende a mo di sposa e mi porta in una stanza vicina, al centro c'è un divano nero, tutta la stanza è abbastanza buia.
Mi appoggia sul divano.
- grazie- dico
- vado a prenderle del ghiaccio- esce.

' coglione! Non mi hai detto che siete letteralmente identici cazzo! '
' dettagli irrilevanti'
' dettagli irrilevanti?! '
' non siamo uguali, lui è solo freddo e poi è romantico bleach'
' ora stai zitto che mi distrai!'

- eccomi- dice il fratello entrando con un pacchetto di ghiaccio in mano.
'Io?!'
- si- dico con tono deciso.
' stronzo! L'ho detto ad alta voce!!'

- cosa si?-
- ehm volevo dire grazie per il ghiaccio-
' inizi proprio bene' dice Andrea ironico.
' ZITTO!'
- scusi, non mi sono presentato, sono Andrew- mi porge la mano.

Che fantasia nei nomi....

- Erica- gli stringo la mano
- è lo stesso nome di mia madre- dice sorridendo.
' come cazzo hai fatto ad azzeccarlo?'
' ma cosa ne so! È il primo che mi è venuto in mente'

- oh, e come sta?-
- è morta, uccisa da...- si interrompe e mi guarda.

-da?-
- da mio padre-
-Oh mi dispiace-
- lei sa chi è mio padre?-
- no- mento

- mio padre è LUI- dice fiero.
- oh mio dio!- mi fingo sorpresa.
- già, saperlo fa questo effetto a molte-

Già lo odio.

' che cazzo stai facendo?!' Mi chiede Andrea
' cerco di scoprire qualcosa in più di ciò che mi hai detto!'

- possiamo darci del tu?- chiede.
- certo-
' trappola scattata' dice Marco.
- ma cosa ci fai qua in casa mia?-

' cazzo dico?!'
' sei stata chiamata per un colloquio di lavoro da suo figlio'
- avevo un colloquio con tuo figlio-
- quale dei miei figli?-
' quello più grande'
- quello più grande-

- oh si certo- suona una campanella che era appoggiata al tavolino vicino al divano e dopo qualche minuto arriva un cameriere.

- si?-
- vai a dire a mio figlio maggiore che la signorina Erica non terrà il colloquio-
- vuole che le prenda un altro appuntamento?- mi chiede.

Faccio per parlare ma Andrew mi precede.

- no no, nessun appuntamento-
' come faccio ora?!'
'Al figlio ci pensiamo noi' dice emi.
- scusa ma io avrei bisogno dell'appuntamento- dico mentre il maggiordomo se ne va.

- non ti servirà più, puoi restare qua quanto vuoi-
- hai conosciuto mio fratello gemello?- chiede all'improvviso.
- si-
- quindi è vero che sta con i caldi?- chiede con un briciolo di speranza negli occhi.
- sì purtroppo-

Diventa leggermente triste.

- ti dispiace?-
- si, molto anche, ci ero affezionato-
' questo non me lo avevi detto' dico ma Andrea non risponde.

- scusa la curiosità ma perché se n'è andato?-
- hai suoi 15 anni LUI a scoperto che Andrea possedeva il doppio potere e lo faceva torturare per assicurarsi la sua obbedienza, sarebbe stato un pericoloso nemico, ma lui se n'è andato lo stesso dopo aver compiuto 21 anni-
- condividevate molto?-
- tutto, io sapevo che aveva il doppio potere, l'abbiamo scoperto insieme quando avevamo 3 anni, ma lo abbiamo sempre tenuto nascosto, ancora non riesco a capire perché io non sia anche caldo, eravamo uguali-
- eravate?-
- non so più com'è, non l'ho mai più rivisto dopo la notte in cui l'ho aiutato a scappare-
- posso assicurarti che siete ancora identici, l'ho visto di recente-
- è ancora senza cuore?-
- diciamo che non esterna quello che prova-
- non è sempre stato così, era sempre allegro, e persino un romanticone-

Il the che mi aveva portato il maggiordomo prima mi va di traverso facendomi tossire.

- si, lo so che è difficile da credere- dice lui ridendo.
- e cosa è successo?-
- beh le torture hanno iniziato a distruggerlo lentamente, il peso dei segreti non aiutava, fino a che è diventato così, ma con me era sempre gentile, lo curavo dopo le torture, e in parte soffrivo anch'io, il dolore che prova uno lo prova anche l'altro ma in modo più tenue-
- quali segreti?-
- segreti di famiglia-
- pensa che era persino un ruba cuori, tutte le fredde gli stavano dietro-
- ma eravate uguali-
- si ma io ero molto più timido, spesso quando doveva uscire con due ragazze mi chiedeva se potevo andare con una, e ce la spassavamo.
Continuavamo a fare scherzi ai domestici, poverini, quando ci vedevano passare si guardavano persino in torno per cercare di prevedere cosa stesse per succedere. Lo scherzo preferito da Andrea era cambiare tonalità di pelle, iniziava a parlare con un domestico e appena quello si girava diventava caldo, poi quando quello sbatteva gli occhi per l incredibilità tornava freddo, lo faceva tante volte fino a che se ne andavano, oramai credendo di essere pazzi.- dice immerso nei ricordi.

- signore?- entra lo stesso cameriere di prima.
- si?-
- c'è una certa Barbara che la cerca-
- arrivo-
- torno fra un attimo- mi dice.
Poi resto sola.
Andrea era romantico?
Non ci posso credere.