La mia vita.... Quanto è cambiata!!!!

La fidanzata

La mia stanza è enorme, c'è un immenso letto di fronte alla porta,un divanetto con un tavolino e una poltroncina al centro,una scrivania sotto ad una finestra con una sedia, un armadio che tiene tutta la parete, una madia e un comodino.

Entra una cameriera e appoggia il the sul tavolino.
Ma quanto cavolo di the devo bere?

- Andrew mi ha chiesto di prepararla per la cena di sta sera ora che riesce a camminare.-
- certamente-

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Clareesa pov
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- eccoci- dico raggiungendo gli altri, io e Harry abbiamo lasciato Niall con Liam e Louis.

- cosa ci facciamo qua?- chiede Harry.
- Anna deve far innamorare il fratello omozigota romantico di Andrea. - dice Nico ridendo.
- tu hai un fratello omozigota?!- chiede Harry.
Perché non ne ha mai parlato?
Mi raccontano tutta la storia di Andrea, con il suo permesso.

- tu eri romantico?- chiedo incredula.
- si, ma hai sentito?-
- tu eri romantico ?- chiedo ancora non riuscendoci a credere.
Lui alza gli occhi al cielo e si gira dall'altra parte.

Mi avvicino a Nico per vedere sul computer la ripresa della mosca-telecamera.

- oh mamma mia!! Andrea non dirmi che facevi queste cose anche tu-
- ok allora non te lo dico, ma cosa?-
- guarda!!-

Gli indico lo schermo dove si vede una piscina enorme, quasi grande come il lago davanti a casa, cosparsa di candele.

Poteva anche essere più originale...

Dai lati ci sono 2 specie di ponti che portano al centro della piscina dove c'è una specie di piazzetta rotonda dove c'è un tavolino con due sedie, sul tavolo ci sono (ovviamente) candele, oltre alle luci di queste non ce ne sono altre.

Arriva Anna, ha tacchi alti, vestito nero aderente lungo, ai lati strappato ( tipo i jeans), truccata leggero e i capelli raccolti in una treccia.
- e ora che cazzo fanno?- chiede emi.
- direi un appuntamento- rispondo

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Esco e vedo un sacco di candele...
Che schifo!
Ma come si fa ad essere così romantici?!
E poi le candele sono banali.
Lo raggiungo ad un tavolino,nel mezzo della piscina.

- sei bellissima- dice lui.
Coglione.
- grazie-
Mi sposta la sedia per farmi sedere, poi si accomoda di fronte a me.

- dimmi un po' di te- dice.
Perfetto, ora devo lavorare tutto di fantasia...
- sono nata in Italia, ho 20 anni anche se mi sono fermata a 19...-
- sei giovanissima-
Beh lui è vecchio
' attenta a come pensi! Abbiamo la stessa età!' Mi rompe Andrea.

- sono figlia unica, non c'è molto da raccontare-
A parte che sono Anna e devo uccidere sia te che tuo padre.
'Smettila di pensare!voglio ascoltare mio fratello!'
' allora potevi venirci tu'
' si certo, con i tacchi e il vestitino'
' magari ti starebbero anche bene'
Lui non ribatte.
- Erica?-
- si?-
- questa sera vorresti venire con me in un locale?-
- certo-

Sto già perdendo la pazienza.
La cena è stata ottima e ora siamo in una specie di discoteca per freddi.

- vieni, ti presento l'ultima fidanzata di Andrea- indica una cubista abbastanza sbronza.
'Ma che cazzo di fidanzate avevi?'
' non era così una volta, si vede che è impazzita dopo la rottura'
' si, impazzita dalla felicità'
'Smettila!'

- ciao, sono Andrea-
E? Andrea?
- si, si chiamavano uguali- mi spiega Andrew come se il suo fosse molto diverso...
-Erica-
- come tua madre!- dice scoppiando a ridere.
Stupida.
- ho sentito che dopo di me lui è diventato senza cuore- dice ridendo con una vocina capace di romperti i timpani.
- sono sicura di si-
' ma che cazzo dici?!'
- mi ama ancora?-
- si, parla continuamente di te-
'Sei proprio una stronza'
' lo so'

La serata passa tranquilla nonostante i 2 Andrea.
Poi decidiamo di tornare a casa.