82. La dura realtà

805 34 10
                                    

Non esiste alcun modo di stabilire quale decisione sia la migliore, perché non esiste alcun termine di paragone. L'uomo vive ogni cosa subito per la prima volta, senza preparazioni. Come un attore che entra in scena senza aver mai provato. Ma che valore può avere la vita se la prima prova è già la vita stessa? Per questo la vita somiglia sempre a uno schizzo. Ma nemmeno “schizzo” è la parola giusta, perché uno schizzo è sempre un abbozzo di qualcosa, la preparazione di un quadro, mentre lo schizzo che è la nostra vita è uno schizzo di nulla, un abbozzo senza quadro.

E' incredibile come viviamo la vita senza pensare che prima o poi finirà. Soprattutto noi ragazzi, crediamo che la morte sarà lontana, pensiamo solo a drogarci e a fregarcene del resto del mondo. Solo quando succede qualcosa di brutto, davvero brutto, capiamo quanto il dono della vita sia importante.

Anche io ho capito solo prima quanto la vita sia importante. Difficile o facile che sia, è comunque importante. Vivere è il dono più bello che qualcuno ci potesse mai fare.

Perchè a mio fratello è stato tolto questo dono? Perchè lui e non me?

Le mie lacrime non smettono di scendere, mentre sono in auto con Harry, diretti verso l'ospedale.

Non ho neanche la speranza di vederlo ancora vivo, non ho la speranza di arrivare in ospedale e vedere che è salvo.

Mi hanno tolto anche la speranza. La speranza di riabbracciare mio fratello. L'unica persona che è stata con me, sempre. In ogni momento.

Mangia tutto, Jennifer.” Borbotta Zayn guardandomi, severamente.

Non mi piacciono gli spinaci.” Sbuffo.

Cos'hanno che non va? Si okay sono verdi, mollicci e puzzano un po', ma sono buoni.” Dice mangiandone una forchettata.

Bleah.”

Dai mangia, mamma mi uccide se scopre che non hai mangiato la verdura a mezzogiorno.”

Tu non dirglielo.” Ribatto.

Merda no, non si dicono le bugie cazzo. Cazzo no, non ripetere queste parolacce!”

Cazzo? Cos'è?”

Niente.” Dice Zayn, passandosi una mano tra i capelli “Senti, facciamo finta di niente. Ma mangia.”

Se vuoi che non dico a mamma che hai detto le parole brutte davanti a me, dammi la mancia.” Dico mettendomi in piedi sulla sedia.

Quanti cazzo di anni hai? Sembra tu ne abbia 10 da come parli.”

No, non sono così vecchia. Ho solo 5 anni io.”

Le lacrime scendono più velocemente, e al posto di smettere, aumentano. Ripensare a tutti i momenti passati con Zayn non fa altro che farmi stare peggio. Quando Harry mi ha detto che Zayn è morto ho seriamente pensato che fosse tutto un fottuto scherzo. Come gli scherzi che si fanno a pesce d'Aprile. Quando ho capito che non era uno scherzo, ho pensato di ammazzarmi. So che è un pensiero malato, insano, ma lo stavo davvero per fare. Harry ha dovuto calmarmi, e non so come cazzo ci sia riuscito.

“Siamo arrivati.” La voce di Harry mi riporta alla realtà.

Lo guardo in viso: ha gli occhi rossi e sono certa che abbia pianto anche lui, anche se non quanto me.

Mentre scendo dall'auto una piccola parte di me ancora spera che quando entrerò in quel fottuto ospedale Zayn sarà sul lettino a sorridermi, vivo grazie a un qualche fottuto miracolo.

Half a heart ||H.S.||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora