A volte la vita ti sorprende, forse quando meno te lo aspetti. Quando pensi che tutto stia andando per il verso sbagliato, quando pensi che il mondo ti sia crollato addosso.
Non avrei mai pensato che dopo quel giorno, in cui dissi addio ad Harry, sarei riuscita ad andare avanti.
Non mento, mi manca tantissimo, non sono ancora uscita con nessun ragazzo, nonostante siano passati due anni dal giorno della mia partenza. Ho sempre rifiutato, ho sempre rifiutato ogni ragazzo.
Semplicemente perchè non erano lui.
In ogni ragazzo cercavo le sue qualità, i suoi capelli ricci, i suoi occhi verdi e trasparenti, la sua risata ed il suo sorriso. Ma ho capitolo che non lo troverò mai. Perchè nessuno è come lui.
Esco dal mio ufficio, salutando i vari colleghi. Adesso ho vent'anni, dopo aver finito l'ultimo anno di liceo qui a Los Angeles, ho trovato lavoro, faccio la giornalista e mi piace molto il mio lavoro.
"Jennifer, tesoro, vai a casa?" Riconosco quella voce e gli sorrido.
"Ciao Oliver." Lo abbraccio, sentendo il suo solito profumo di rosa inondarmi le narici.
Oliver lavora con me qui, siamo diventati molto amici. Oliver è gay, ha atteggiamenti molto femminili, ma mi capisce davvero benissimo. Gli ho raccontato tutto della mia vecchia vita a Londra, sa tutto anche di Harry.
"Si vado a casa, sono distrutta." Continuo.
"Corri a dormire un po' Jenni, sei troppo bella per assumerti tutto questo stress." Mi dice, accarezzandomi la spalla. "Ora devo andare, devo finire un articolo molto importante."
Dopo avermi dato un bacio sulla guancia se ne va, dicendomi quando sia bella la giacca di jeans che indosso.
Oliver mi mette allegria, è uno dei pochi amici che mi sono fatta da quando sono qui.
Parcheggio nel viale della mia casa. Ho una casa tutta mia, mia mamma abita poco distante da me. Ho preferito prendere una casa tutta per me, dopo tutto ho 20 anni, non più 17.
Chiudo la porta alle mie spalle e vado in cucina a prepararmi una tazza di the.
Mentre lo bevo, salgo le scale con la tazzina in mano ed entro nella mia camera. Guardo il muro, pieno di foto. Le ho appese appena trasferita qui. Ci sono foto di due anni fa, che suscitano in me ricordi ed emozioni fortissime.
In una foto ci sono io che sorrido vicino a Luke e Louis, in un'altra io che guardo con occhi innamorati Harry, in un'altra io che tengo la mano a Niall. Mi soffermo in particolare su un'altra foto, quella con Luke e Tess. Quanto mi manca quella ragazza. Mi ricordo benissimo ogni istante vissuto insieme a loro. Guardo di nuovo la foto con Harry, ricordo quando l'abbiamo scattata, eravamo a letto, sotto le coperte. Era mattina ed avevo un sonno incredibile.
"Facciamo una foto." Mi dice, attirandomi a sé.
"Non mi piacciono le foto." Mi lamento.
"Noi però la faremo."
"Perchè vuoi una nostra foto?" Chiedo ridendo.
"Perchè se un giorno qualcuno ci separerà avrò qualcosa come ricordo."
"Non ci lasceremo mai." Dico, accarezzandogli la guancia.
"Lo so, ma io voglio una foto."
"Eh va bene." Mi arrendo, baciandogli leggermente le labbra.
Harry alza il cellulare, mettendo la fotocamera interna. Scattò tantissime foto, alcune in cui sorridevamo, altre in cui facevamo facce stupide, ma una in particolare consideravo la più bella: quella in cui guardavo Harry, mentre lui rideva, per una scemenza che aveva appena detto.
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Half a heart ||H.S.||
FanfictionA volte odiamo una persona solo per nascondere i veri sentimenti che proviamo verso essa. Jennifer è una fragile ragazza che vive a Londra, una bellissima e magica città. Un giorno incontra Harry, che non è per niente fragile, anzi, è l'opposto di J...