73. Seguita da qualcuno

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"Jeeeeeennifer!!!!" Sento Louis chiamarmi dal piano di sopra dell'appartamento che ha appena comprato Tess. 

"Cos'hai?" Sbuffo per i suoi atteggiamenti infantili e strazianti. 

"Chiedi a Tess dove cazzo ha messo le mie mutande!" 

Inizio a ridere immaginandomi Louis di sopra nudo e in preda al panico. Anche Harry ride con me mentre non stacca lo sguardo dal suo cellulare. Tess non sente perchè ha le cuffie nelle orecchie e sta ballando mentre taglia le zucchine per il pranzo. Ci ha invitati a pranzo da lei, manca solo Luke, il solito ritardatario. Credo che questo sia il suo più grande difetto, è sempre in ritardo. Mentre Harry, Harry è sempre in anticipo, vuole sempre essere il primo in tutto. 

Dato che Louis vuole le mutande credo che abbiano dormito insieme, questa notte. Anche perchè quando io e Harry siamo arrivati, Lou era già qui. 

Tocco la spalla di Tess e lei si toglie una cuffietta. 

"Si?" Sorride. 

"Ehm beh.... Lou vuole le sue mutande" Inizio a ridere a metà della frase, è un miracolo se ha capito ciò che ho detto. Anche Harry mi segue. 

"Oh." Ride anche lei "Lou!!!" Grida "Te le ho nascoste! Cercalee!" 

Ridiamo tutti e tre mentre sentiamo Louis imprecare. 

"Va bene Tess. Che ne dici se vengo giù in cucina a cercarle? Jennifer non si scandalizza a vedermi nudo tanto" Fa l'ironico. 

"Ti ha fregato Tess." Ridacchia Harry. 

Louis sa sempre cosa rispondere per ottenere quello che vuole. E questo la maggior parte delle volte è divertente. 

"Eh va bene!" Ride Tess. "Sono appese fuori, sulla finestra." Iniziamo tutti a ridere. 

"Se sono cadute giù dovrò uscire nudo." Commenta. 

Sentiamo la finestra della camera aprirsi e poco dopo dei passi che scendono. 

"Buongiorno." Dice Louis ironicamente, alzando gli occhi al cielo. 

"Ma ciao, credevo dormissi Lou." Dice Harry anche lui ironicamente, ancora ridendo per la scena a cui avevamo appena assistito. 

Louis gli fa una linguaccia, cosa molto da gay, e si siede vicino a me al tavolo. Tess mette le zucchine in un pentolino e continua a canticchiare una canzone. 

*dlin dlon* 

"Luke...." Diciamo io e Tess insieme. Ridacchiamo e Tess va ad aprire. 

"Ma ben arrivato eh!" Lo abbraccia. 

"Scusa scusa! Non ho sentito la sveglia" Sorride innocentemente sedendosi vicino ad Harry. 

"Sono le undici!" Dice Tess. 

"Mi sveglio tardi io." Fa spallucce. 

"Pff tutte scuse" Dice Louis guardandolo di sottecchio. 

Si scambiano sguardi per qualche secondo e poi la smettono. 

Qualcosa non mi convince, c'è qualcosa sotto. Ma sicuramente non sarà niente di grave. 

**** 

Verso le nove prendo le chiavi di casa ed esco. Harry, Luke, Louis e Tess mi stanno aspettando davanti a starbucks per andare a fare un giro tutti insieme. Non è molto lontano da casa mia, in 10 minuti a piedi ci arriverò e sicuramente sarò anche in anticipo. 

Arrivata alla fine del primo viale, quello di casa mia, mi giro di scatto. Ma non c'è nessuno. Eppure mi sembrava di essere seguita e osservata. Erano le 21.00 di sera e con il buio che era appena calato era tutto abbastanza inquietante. In situazioni come queste, vorrei avere una fottuta macchina. Passarono pochi secondi e mi girai di nuovo, sempre nessuno. 

Doveva proprio essere una mia impressione. 

Continuo a camminare, questa volta più velocemente. Ogni tanto mi giro a controllare se qualcuno mi sta seguendo, ma niente. 

Starbucks è ancora lontano da dove mi trovo, e io voglio arrivare il prima possibile. Ho davvero un brutto presentimento e un orribile sensazione di essere seguita. Mi viene in mente subito che c'è una scorciatoia che conduce da starbucks. Corsi verso la stradina, cioè la famosa scorciatoia. L'avevo fatta solo una volta con Louis, quando eravamo in ritardo per l'appuntamento con Luke e Tess. 

Era una stradina stretta e piccola, messa fra due case altissime. Dall'interno della strada sembrano solo due muri molto alti, ma sono case. 

Insomma, mi sembrava di essere chiusa in una scatola. 

Cercai di percorrere quella strada inquietante il più velocemente possibile. Quando l'ho fatta con Louis non sembrava così paurosa. Forse perchè non ero sola. O forse perchè era giorno. 

Superata la metà di quella stradina, mi tranquillizzo un pò perchè so che è quasi finita, e fra poco arriverò a starbucks. 

Ma poi di nuovo. Di nuovo quella orribile sensazione di pericolo. Mi giro ancora e sta volta c'è qualcuno.

Un ombra a qualche metro di distanza da me, cammina lentamente verso di me. Erano ormai le 09.10 ed era buio, questo non mi permetteva di vedere chi fosse. Sarei già dovuta arrivare da starbucks, ma questa storia di essere seguita mi ha rallentato parecchio. 

Entro subito in panico e inizio a correre nella direzione opposta, sperando di arrivare il più in fretta possibile a quel maledetto locale. Ma poi una mano mi prende il polso e mi appoggia al muro, tappandomi la bocca con l'altra. Scalcio e mi agito ma non mi lascia. Ho ancora gli occhi chiusi e strizzati per la paura di aprirli. Ricevo una ginocchiata in pancia per farmi calmare e dal dolore smetto di muovermi. Con ancora gli occhi chiusi, sento una voce, la sua voce

"Jennifer...." 

Quella voce........ Capisco subito chi è, e questo non fa altro che agitarmi sempre di più. 

SPAZIO ME! 

SCUSAAAAAAATEMI PER IL RITARDO AMORI♥NON ODIATEMIII PLEASE♥♥ 

Scusate per il ritardo, davvero, ma non ho potuto pubblicare prima in questa settimana, mentre quella prima ero al mare, di nuovo.♥Sorry♥ 

Scusatemi anche per come ho fatto finire questo capitolo! 

CHI SARA' L'UOMO MISTERIOSO CHE SEGUE JENNIFER? Leggete il prossimo capitolo eheheh e lo scoprirete!♥ 

Per chi non l'ha ancora visto (anche se credo che l'abbiano visto tutti) c'è il trailer qui a lato! GUARDATELO! ♥ 

Love you♥Baci, 

-Mari. 

Half a heart ||H.S.||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora