Half a heart ||H.S.||

45. Imbarazzati

"Allora.. Ehm.." Luke cerca di cambiare argomento, imbarazzato quanto me. 

"Quindi abitiamo vicini" Sorride. Cosa? Abitiamo vicini? Allora i miei sospetti erano fondati. 

"Dove abiti tu?" 

"La casa di fronte alla tua" Sorride. 

"Oh.. Non sapevo fossi lì" 

"Mi sono trasferito in quella casa solo ieri, o te l'avrei detto già all'inizio dell'anno" Dice sorridendo. 

"Prima dove abitavi?" Chiedo incuriosita. 

"Green Light Street. La stessa via della casa di Harry, ma non erano vicine le nostre case. La sua è la seconda all'inizio della strada, la mia era la penultima" Spiega. Oh. Quindi Harry e Luke abitavano quasi vicini. 

"Sei contento di esserti trasferito qui o volevi restare là?" Chiedo mentre continuiamo a camminare lungo la via, sembra che stiamo andando verso il parco? 

"La casa di prima mi piaceva, e a dire la verità non ero d'accordo di trasferirmi qui. Ma adesso che so che siamo vicini... Sono decisamente felice si essermi trasferito qui" Sorride. Io arrossisco. 

"D-dove andiamo?" Dico cercando di cambiare quest'argomento imbarazzante. 

"Al parco, amo stare lì" Spiega. 

Anche a me piace il parco di questa stradina vicino alla via di casa mia. E' tranquillo e molto verde. Secondo me è il parco più bello di Londra. 

"Eccoci qui..." Dice Luke sedendosi sotto ad un albero. 

"Vengo spesso qui, è il mio... posto, credo" Dice guardando il cielo. 

"Si, è carino. Ti siedi sempre qui, sotto quest'albero?" Chiedo incuriosita, mentre anch'io mi siedo a fianco a lui. 

"Si, spesso" Sorride. Amo il suo sorriso. Basta Jenni. 

"Sai... Questo posto mi aiuta a pensare. Se devo prendere qualche decisione importante vengo qui" Confessa. 

"Si, è rilassante" Dico poggiando la testa sul tronco. 

"Già..." Sospira "A volte mi addormento qui" Sbuffa una risata. 

"Scherzi?" Chiedo. 

"No, sul serio. A volte mi addormento e quando riapro gli occhi capisco che non sono a casa mia" Ride. Io mi unisco a lui, le nostre risate risuonano nel silenzio della sera. Non c'è quasi nessuno al parco, sono già le 20.00 e tutti saranno a casa. 

"Sai, mi chiedo perchè non sono venuto a parlarti prima. Credevo fossi come le altre della nostra classe sono..." 

"Galline" Continuo io la frase per lui. 

"Beh si, stavo per dire oche, ma anche galline gli si addice" Ridiamo. 

"Poi ho capito che eri diversa ma non avevo il coraggio di parlarti. Sai, non sono bravo a fare amicizia con le persone" 

"Stai parlando con me di amicizia? Io non so fare amicizia per niente. Ho due amici e sono a Londra da 4 mesi!" 

"Due amici? Louis e...?" 

"Tu" Dico decisa. Lui è un mio amico, giusto? 

"Oh. Anche tu sei mia amica" Sorride. 

"Ti va un gelato mentre torniamo a casa?" Chiede gentilmente appena ci alziamo da quel posto comodissimo. 

"Certo" Sorrido. 

Mentre andiamo verso casa non c'è un minuto di silenzio, parliamo, ridiamo, e scherziamo per tutto il tragitto. 

"Bene sono arrivata.." Dico dimenticando che anche lui è arrivato perchè abita davanti a me. Che stupida che sono. "Bella figura di merda Jennifer" Pensa il mio subconscio. Okay sta volta ha ragione. 

"Anche tu sei arrivato" Dico qualche secondo dopo ridendo. 

"Già, aspettavo te ne accorgessi" Ride anche lui. 

Mi da un bacio sulla guancia e entrambi entriamo nelle nostre case, chiudendo la porta alle nostre spalle. E' bello avere un amico così vicino a casa. Anche Louis abita qui vicino, ma alla fine della luuuuunga strada piena di case, non siamo poi così tanto vicini. 

Salgo in camera e mi butto sul letto. Prendo il cellulare e guardo i messaggi. 

Spalanco gli occhi quando vedo un messaggio da...