Half a heart ||H.S.||

85. Amare significa distruggere

L’amore è come un pacco regalo che non sai quando ti arriva.

Non è come uno di quei regali che hai chiesto di ricevere o un oggetto che sai già che ti serve. Non è qualcosa che ti risolve la vita, piuttosto è qualcosa che la complica. Come un soprammobile che non sai dove mettere o un paio di scarpe difficili da abbinare.

Eppure è una sorpresa che ti rende felice, che ti stampa sul viso un bel sorriso.

E bisogna conservarne il fiocco, piegare per bene la carta, fare buon uso della scatola e apprezzare quello che si trova all’interno perché custodire l’emozione che hai provato a scartarlo ti aiuterà nel futuro incerto, nei giorni che non saranno rosei ma grigi o neri. Perché sopportarsi non è sempre una passeggiata, e quando i difetti sembrano superare i pregi, i contro superare i pro, ricordarsi di quella prima volta, di quel primo momento di intensa meraviglia e sincero entusiasmo può preservarti dal mandare a monte ciò che speravi durasse per tutta la vita.

E quando qualcuno ti spezza il cuore, capisci che l'amore non è una fiaba.

Amare significa distruggere ed essere amati significa essere distrutti.

Metto in pausa la musica e mi tolgo le cuffiette, che erano rimaste nelle mie orecchie per ore e ore. Più volte mia mamma ha bussato alla porta, chiedendo se stessi bene. Io le ho risposto con un lieve 'si' che credo, abbia sentito.

Apro la porta finestra ed esco sul balcone, ho bisogno di aria fresca, pura, aria che non sia quella della mia camera. Il cielo è scuro, ma per fortuna le stelle e l'immensa luna lo illuminano. Ho sempre desiderato vedere le stelle da vicino, poter vedere la loro luce intensa, i loro colori e le loro sfumature. Ho sempre desiderato andare sulla luna, poter camminare su quel satellite, che incuriosisce tanto le persone.

Proprio in questo momento, per esempio, vorrei scappare da questa realtà. La realtà che fra me ed Harry è finita, questa realtà, mi sta distruggendo. Forse perchè non voglio che finisca, perchè tengo così tanto a lui, che mi odio per questo. Vorrei odiarlo, così non soffrirei. Vorrei avere la forza di andare avanti, di capire che con lui è finita, ma questa forza non ce l'ho. E così soffro solo il doppio.

Lui era la luce che riempiva le mie giornate.

Come ha potuto tradirmi? Come ha potuto dimenticare tutti i momenti che abbiamo passato insieme?

E pensare che io avrei dato la vita per lui. Semplicemente perchè una vita senza di lui, non era più vita. Perchè senza di lui non avrei potuto vivere, quindi non avrebbe fatto differenza. Avrei preferito morire e salvarlo. E adesso che lui mi ha persa, tutto non ha più senso. Niente ha senso se lui non è qui con me. Ma non posso perdonarlo dopo quello che ha fatto, è troppo.

Non doveva farmi questo. Vorrei dimenticarmi di lui, subito, immediatamente. Ma non sarà così. E se mai lo dimenticherò, non sarà molto presto. Forse nemmeno lo dimenticherò, forse invecchierò aspettando che lui torni da me. Ma poi non succederà, e rimarrò sola. Sola e senza di lui.

Qualcuno bussa alla porta, così rientro in camera e mi siedo sul letto.

“C'è qui Tess, Jenni.” Mi avverte mia mamma.

“Vieni.”

Tess entra e chiude la porta alle sue spalle, poi viene verso di me, abbracciandomi.

“Quel figlio di puttana.” Dai suoi occhi vedo rabbia, pura rabbia, e so che è nei confronti di Harry. Ero così anch'io, qualche ora fa, quando Luke mi ha detto tutto; quando ho cacciato di casa Harry.

Ma adesso sono solo triste, delusa. Non credevo sarebbe mai finita tra noi, il nostro era l'amore perfetto, la storia che tutti avrebbero voluto avere.