JENNIFER'S POV.
Ero in classe nell'ora di biologia. La prof. parlava da mezz'ora ma non la ascoltai.. proprio come i miei compagni. Possibile che sia così stupida da non accorgersi che nessuno la ascolti?
E' passata una settimana da quando Niall è partito, dal giorno in cui il mio cuore ha smesso di battere. Si è così, senza di lui mi sento vuota. A scuola sto sempre da sola, proprio come all'inizio della scuola. Louis non mi rivolge la parola, e la stessa cosa fa Harry.
"Pss.." Giro la mia faccia verso la mia sinistra. Harry mi aveva chiamata. Com'è possibile? Non mi saluta, non mi parla, non mi sorride da.. da tanto tempo.
Lo guardo interrogativa, e lui mi da un bigliettino. A che gioco sta giocando? Alzo gli occhi al cielo e lo prendo, per leggerlo.
"Sei bellissima, lo sai vero?"
Appena lessi ciò che c'era scritto mi girai verso di lui? COSA?
"Cosa?"
"Hai letto no? Sai leggere vero?" Chiese stranito.
"Si che lo so fare idiota" Dico seriamente.
"E allora dovresti già aver capito tutto, cosa devo spiegarti? Non sai che vuol dire 'sei bellissima'? Cosa non capisci?" La sua arroganza mi infastidiva, e tanto anche.
"A che gioco stai giocando Styles?"
"Nessun gioco piccola"
"Non chiamarmi piccola"
"Mhh.. Ok piccola"
"Piantala!"
Un tonfo. La prof. aveva appena picchiato un pugno sulla cattedra, provocando un rumore assordante.
"Silenzio! Styles e Malik, seguite la lezione, non siete due cime a scuola, non vorrete aver debiti quest'anno spero.."
"Scusi prof. noi.. niente" Dissi alzando gli occhi al cielo.
"Ma noi stiamo solo parlando e ESISTE la libertà di parola!" Harry si alza come per difendere un diritto. Ma che idiota è?
"Styles! Perchè non impari dalla tua compagnia, e non fai l'arrogante?"
"Io imparare da lei?!? Mai!" Disse indicandomi.
"Ma chi ti credi di essere?!? Il Dio caduto dal cielo? Ma statti zitto va Styles!" Dissi arrabbiata per il suo atteggiamento di sufficienza.
"Basta adesso! Fuori dalla classe tutti e due! E non voglio sentirvi bisticciare anche fuori, chiaro?"
Annuimmo esasperati da quella professoressa urlante e ci dirigiemmo fuori dalla classe.
"E' colpa tua Styles!"
"Ehi ehi ehi da quand'è che mi chiami per cognome?"
"E tu da quand'è che hai ricominciato a parlarmi?" Senza volerlo, una lacrima rigò il mio viso. Cazzo no. Volevo spegnerlo, volevo farmi superiore, ma con questa stupida lacrima è andato tutto a pezzi. Ora crederà che tengo a lui.. Beh penso che sia vero.. Ma non voglio che lo sappia.
Guardò il pavimento, senza rispondere alla mia domanda. Nonostante mi fosse scesa una lacrima, avevo fatto centro. Non sapeva cosa rispondere.
Mi siedo con la schiena appoggiata al muro, senza aspettare la sua risposta, che ormai temo che non arrivi più.
Poco dopo si siede anche lui per terra, accanto a me.
"Io.. mi dispiace di non averti parlato in questi giorni.. io.." Non sapeva cosa dire.
"Harry.. N-non posso perdonarti.. Mi hai fatto del male" No cazzo non dovevo dirgli che il fatto che non mi avesse parlato mi aveva fatto male "Cioè n-non che m'importi"
Sorrise divertito. Che cazzo ride?
"Cosa ridi a fare?"
"Hai appena ammesso che quando non ti parlavo tu soffrivi, ciò significa che tieni a me"
Diventai rossa come un pomodoro. Abbassai lo sguardo verso il pavimento, che d'un tratto sembrava davvero molto interessante.
"Guardami quando ti parlo.." Accarezzò il mio mento con le sue dita, invitandomi a guardarlo. Non riuscivo a sostenere il suo sguardo. Riabbassai lo sguardo.
"Jenni guardami.." Di nuovo mi accarezzò il mento, alzai lo sguardo e cercai di sostenere il suo. Jenni? Da quando mi chiama così?
Le nostre labbra erano vicinissime, riuscivo a sentire il suo respiro sul mio collo, sulle mie labbra. Sentivo il battito del suo cuore accellerare.
HARRY'S POV.
Che diamine sto facendo? Non dovevo scriverle quel bigliettino, non dovevo farlo. Non sto più rispettando il patto con Josh e se lo scopre finisce male. Ora siamo troppo vicini, sono nella merda.
"D-devo andare a fumare una s-sigaretta" Mi alzai da quella situazione così imbarazzante ma invitante e me ne andai via da lei, da quel bacio, con una scusa.
Per fortuna non l'ho baciata, perchè se Josh l'avesse scoperto sarebbe finita male.
Accesi una sigaretta e la portai alle labbra. Poi, mi immersi nei miei pensieri.
JENNIFER'S POV.
Non cambierà mai. Se n'è andato via mentre quasi ci stavamo per baciare. Beh per fortuna! Credo.. Non so nemmeno io se volevo baciarlo. Si che volevo.. No! No no no no non volevo no. Non posso, non devo. Non so perchè ma altre lacrime rigarono il mio viso.
"Jenni" La voce angelica di Louis.. Da quanto non la sentivo.
"C-cosa vuoi tu?"
"Stavo andando in bagno e ti ho vista qui.. così.."
"Ah ed ora sai chi sono, ora mi parli? Eh?"
"Io.. Scusami ti prego"
Si sedette accanto a me, avvolgendo le mie spalle con il suo braccio.
"V-va bene" Dissi con voce tremolante e scossa a causa del pianto.
"Perchè piangi?" Chiese incuriosito.
"H-Harry.. Lui mi stava quasi per baciare e se n'è andato via"
"Lui ti stava per baciare?!?" Chiese sorpreso.
"S-si"
"E tu lo volevi baciare? E' per questo che piangi?"
"No.. io.. Io non volevo baciarlo, credo"
"Si o no?" Chiese stranito.
"Non lo so! Non lo so.." Dissi prendendomi la testa fra le mani "Io forse volevo ma.. Ma lui non vuole, chiaramente. Se n'è andato!"
"Jenni.. Dovresti sapere una cosa su Harry.. Non è come sembra, non è poi così stronzo con te, perchè in realtà lo sta facendo per te" Le parole di Louis mi spaventarono un pò.
"C-cosa?" Chiesi.
"Mi ha detto di non dirtelo, ma io non ce la faccio a vedere te e lui che piangete per la vostra storia impossibile, così ti dirò tutto" Lui piange per me? Questa non me l'aspettavo.
"Vedi.. Harry...."
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Half a heart ||H.S.||
FanfictionA volte odiamo una persona solo per nascondere i veri sentimenti che proviamo verso essa. Jennifer è una fragile ragazza che vive a Londra, una bellissima e magica città. Un giorno incontra Harry, che non è per niente fragile, anzi, è l'opposto di J...