31. Grazie

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 Non avevo più voglia di stare a scuola dopo quello successo con Harry. Riuscivo solo a piangere. Così, fecif inta di non sentirmi molto bene,e decisi di farmi fare una giustifica per uscire prima. Mamma è in viaggio per lavoro e Zayn è a casa malato,in questi casi posso andarmene a casa da sola. 

"Zayn sono a casa" Cercai di trattenere le lacrime di fronte a lui. 

"Ehi bellissima" 

Feci un sorriso falso,feci del mio meglio per fare un sorriso credibile. 

"Perchè sei a casa? E perchè sei triste?" Accidenti a lui e alla sua capacità di capirmi così bene,merda. 

"Non stavo molto bene" 

"E perchè piangi?" Senza che me accorgessi,una lacrima rigò il mio viso. 

"N-niente" 

"Merda Jennifer! Che ti ha fatto sta volta quel bastardo di Harry?" 

"Niente cazzo! Sto bene,tutto ok. E poi.. Niall ed io stiamo insieme" L'ultima frase la pronunciai a bassa voce. Io volevo stare con lui? Insomma,non ne ero certa. Niall mi piace,provo qualcosa per lui. Ma Harry.. Oh Harry.. Solo a sentire il suo nome mille brividi percorrono il mio corpo. Forse non riuscirò mai a togliermelo dalla testa. 

"Oh finalmente non stai più con quel coglione! E se Niall ti fa soffrire lo ammazzo" 

"La pianti? Primo,non è un coglione. Secondo,Niall non lo farà" 

"Ah,difendi pure quel riccio ora?" 

"Esatto" 

Salgo di sopra in camera mia sbattendo la porta. 

**** 

Oggi Zayn verrà a scuola,si sente meglio. Non ha più la febbre,perciò viene. Almeno non dovrò farmi tutta quella strada a piedi,anche se non mi dispiace farla ogni tanto. 

Saliamo in macchina,e in 10 minuti circa arriviamo a scuola. 

Zayn va subito dai suoi amici,salutandomi con un umido bacio sulla guancia. 

Scendo,e vedo Harry,poggiato al muretto di fianco all'entrata da solo,che fissa un punto vuoto sull'asfalto. 

Passo davanti a lui,con clama piano. Volevo farmi notare da lui. Ehi ma perchè lo sto facendo? Io non voglio paralre con lui,ma una parte di me.. si. 

Non mi dice niente nonostante si è accorto della mia presenza,ma comunque continua a fissare un punto vuoto. 

La campanella suona,e mi siedo al mio banco,dove Harry era già seduto. Per fortuna è il mio compagnio di banco,almeno lo potrò avere vicino almeno un pò. Ehi ma che mi prende? Perchè penso tutte queste cose? 

Dopo due ore di geografia,la mia testa stava scoppiando,devo uscire a fare un giro. 

"Prof. scusi,posso andare in bagno?" 

"Vai,ma fai in fretta" 

Uscii con l'intenzione di andare alle macchinette a prendermi un caffè. Mi dovevo svegliare,o la verifica di latino dell'ora dopo sarebbe stata un vero schifo. 

Schiacciai il bottone del caffè macchiato con 3 pallini di zucchero, ma mentre stava scendendo,una mano si posò sulla mia spalla. Rimasi immobile. Avevo paura,chi era? Devo girarmi? Non so che fare. L'unica cosa che feci fu stare immobile come una statua,come se fossi congelata. 

Poi mi decisi a girarmi. NON CI CREDO. Quella vista,quella faccia,quel coglione,lui.... NON POTEVA ESSERE. 

"Josh?" 

"Si bella" 

Mi rigiari dalla parte delle macchinette cercando di ignorarlo e bermi il mio caffè in pace,ma lui me lo impedì. Mi prese per u polso,e mi sbattè contro la macchinetta delle bevande. Ero terrorizzata. 

Il suo corpo era a contatto con il mio,sentivo ogni parte del suo corpo su di me. Le sue mani erano ai lati della mia testa,e la sua faccia era vicina alla mia. Aveva un sorriso malizioso in faccia. Cercai di liberarmi,ma non ci riuscii. La sua forza è troppa rispetto alla mia. Ero bloccata. 

"L-lasciami" 

"Non si risponde ai messaggi?" Sorrise ancora,con quel sorrisetto malizioso. 

"L'ho fatto" 

"Ehi calma,non continuare a muoverti,tanto non scappi. Non ti farò niente,solo una cosa da cinque minuti" 

"Vaffanculo McVey!" 

"Hei Malik,calmina" 

La sua faccia era troppo vicina alla mia,e per poco le nostre labbra non si scontravano. NON VOGLIO,NON VOGLIO BACIARLO. Ho paura,perchè quello sa fare di più. 

Qualcosa o qualcuno lo spinse via da me,facendolo cadere a terra. I miei occhi erano serrati per la paura di quello che Josh mi avrebbe potuto fare,ma quando li riaprii,vidi Harry che mi guardava. Harry aveva tirato un bel cazzotto a quel coglione. 

"H-Harry!" 

Corsi verso di lui e lo abbracciai. 

"G-Grazie" I miei occhi erano lucidi,ma con lui accanto a me non c'era più motivo di piangere o avere paura. Con lui mi sentivo al sicuro. 

"E di che?" Mi sorrise. Quelle fossette,da quando tempo non le vedevo. 

"Styles non dovevi farlo sai quali...." Josh stava parlando ma Harry lo fermò. 

"Si..si lo so" 

Di che stavano parlando? 

"C-che cosa?" 

"Oh niente bella, ma non è finita qui" Mi fa l'occhiolino e se ne va. 

"Grazie ancora" 

"Dovresti ringraziare la prof. di geografia che ha scelto proprio me per andarle a fare le fotocopie" Sorrise. Io ricambiai. 

Amo il suo sorriso. Forse dovrei parlare con Niall. Non so come andranno le cose con Harry,ma oggi ho capito che Niall non è il ragazzo per me. Non voglio farlo soffrire per colpa mia. Vorrei essere sua amica,non sua nemica,non voglio che mi veda come la troia,o la ragazza che l'ha fatto soffrire. 

SPAZIO ME. 

Ciaoooo ragazze! 

Per farmi perdonare del precedente ritardo,ho messo un altro capitolo oggi! Due capitoli oggi in totale! *Applausi* OK STOP. Spero vi piaccia,commentate e votate! Baci, 

-Mari. 

Half a heart ||H.S.||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora