78. Irresistibile

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Luke's pov.

Vi è mai successo di incontrare una persona e di sentirsi legati ad essa? Di sentirsi legati ad essa come non vi è mai capitato? A volte si ha anche la sensazione di conoscere questa persona da tanto tempo, come se l'avessi sempre conosciuta. E quando gli sguardi si incontrano, gli occhi fungono da specchio dell'altro riflettendo la propria immagine. E come gli occhi riflettono l'immagine dell'altro, essi riflettono anche le emozioni. Come se si potesse sentire le emozioni dell'altro. Come se si riuscisse a provare le stesse, identiche, emozioni.

Questa cosa è impossibile.

Io lo so, tutti lo sanno.

Ma a me è capitato.

Io non credo nelle cazzate come l'amore, ormai ho smesso di crederci da parecchio tempo. Ma quando ancora ci credevo ho provato tutto questo, e non riesco a togliermi quelle emozioni, le sue emozioni dalla testa.

Ma io ci ho provato, lo giuro che ci ho provato a togliermi lei e le sue emozioni dalla testa, ma non ci sono riuscito.

Anzi, tutte queste cazzate che sto facendo, una dopo l'altra, non fanno altro che ricordarmi lei sempre di più.

Mi butto sul letto, lasciando che il mio peso si lasci andare su quella superfice morbida capace di farmi dimenticare tutto. Tutto tranne lei.

Butto fuori il fumo della canna facendolo arrivare, lentamente, al soffitto.

Jennifer's pov.

Le gocce corrono veloci sui vetri della finestra. Le seguo, le guardo scorrere fino alla fine del vetro per poi fermarsi e sciogliersi. Subito dopo altre gocce prendono il posto di quelle precedenti. Le sto fissando ormai da un'ora, quasi come impnotizzata da quelle piccole gocce. Piove dalla sera precedente, non che mi dispiaccia. Mi è sempre piaciuta la pioggia, il rumore che produce, il modo in cui lava le strade, nutre i prati e gli alberi nei parchi.

E con la pioggia si sente meno anche il rumore continuo della città.

Sono passati cinque giorni da quando io e Harry siamo stati insieme. Non mi sono pentita di quello che ho fatto, ne sono sempre più convinta e non me ne pentirò mai.

Oggi è Sabato, e dato che piove resterò a casa.

Sono in casa da sola, mi piace il silenzio che avvolge la casa quando non c'è nessuno.

Accendo la televisione iniziando a girare i numerosi canali, ma mai trovo un film che mi piaccia. Schiaccio un'altra volta il pulsante 'avanti' cambiando per l'ennesima volta canale, quando mi arriva un messggio.

Mi alzo e prendo il telefono che avevo poggiato sul tavolo poco prima.

Sblocco lo schermo e leggo.

Da: Harry

-Questa sera io e te usciamo insieme. Ti porto a ballare, vestiti bene;) -

Per lui 'vestiti bene' significa mettiti una gonna corta e una maglietta scollata.

A: Harry

-Non ho voglia di uscire oggi Harry.-

Mi siedo di nuovo sul divano con il cellulare in mano. So che Harry non si arrenderà facilmente, sicuramente mi scriverà di nuovo.

Non mi piace che insista sempre.

Pochi secondi dopo mi arriva la risposta di Harry.

Da: Harry

Half a heart ||H.S.||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora