19. Lo ascolterò

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 Harry stava venendo verso di me. Merda! E adesso? Che gli dico? 

"Vattene" questa fu l'unica parole che riuscii a dire, le lacrime minacciavano di scendere, ma le trattenni, non potevo farlo qui, non davanti a Zayn, ma soprattutto non davanti a lui. 

"Aspetta ti prego fammi spiegare!" una lacrima rigò il mio viso, ma le altre le trattenni, ancora non so come ci riuscii.

"Vattene via!" Zayn arrivò verso di me, e gridò queste parole. 

"Che le hai fatto eh stronzo?" disse prendendolo per il colletto. 

"I-io ti prego lasciami, devo parlarle, devo spigarle tutto!" 

"Vattene via!" dissi. "Però lascialo Zayn!" 

"Va bene lo lascio.. ma solo per te" 

Me na andai di corsa, seguita da Zayn. 

"Jennifer!" 

"No, lasciami sola ti prego" Zayn annuì, e mi lasciò correre verso.... beh non avevo una meta, volevo solo correre, scappare, starmene un pò da sola, almeno un attimo. 

Perchè mi deve far sorrfire così? Ed io perchè mi sono fidata di lui e sono cascata come una stupida in una delle sue stupide trappole? Non capisco.. Devo tornare come all'inizio dell'anno. Devo essere distaccata da lui, devo odiarlo, devo riuscire ad odiarlo di nuovo. E sarà difficile, perchè dovrò far scomparire il mio amore.. Il mio amore sbagliato e non ricambiato. Ora sono divenatata una delle tante "vittime" di Harry Styles. Mi faccio schifo. 

"Hei.." una mano si appoggia sulla mia spalla. NIALL. 

"Oh, Niall, ciao.." asciugo il più in fretta possibile le lacrime. 

"Ora ti devi raccontarmi tutto, ok?" Si sedette su un gradino accanto a me. Mi guardava negli occhi, ed era serio. I suoi occhi erano azzurro cielo, un azzurro che non si dimentica, un azzurro in cui ti ci puoi specchiare. Era davvero serio, si preoccupava per me. Forse dovrei dirgli tutto, siamo amici ora. 

"Ok, va bene. Ti dirò tutto, ma non dire una sola parola a Zayn" 

Lui annuì, così gli raccontai tutto. Arrivata alla parte di quando ho visto Harry e Elen, mi iniziarono a scendere le lacrime, così lui mi fermò. 

"Ho capito tutto. Io lo ammazzo quel coglione!" si alzò in piedi, e strinse i pugni. La vena del collo e quelle delle braccia gli pulsavano per la rabbia. Ragazzi e ragazze, signori e signore, penso di aver finalmente trovato un VERO amico! Lui ci tiene a me. 

"Niall.." mi alzo, mettendomi davanti a lui. 

"Lascia stare per favore, te lo chiedo col cuore, ti prego.." 

"Va bene piccola, solo perchè me lo chiedi tu, o a quest'ora sarebbe per terra sanguinante, cazzo" 

"Grazie per avermi ascoltato, ed avermi sopportato.." mi scappò una risata. 

"Se sopportare significa ascoltarti, allora vorrei sempre sopportarti" 

Ok questa frase.. mi fa morire. 

Diventai rossa in faccia, ed abbassai lo sguardo. Cazzo le guancie mi stavano esplodendo di rosso. 

"Oh, g-grazie s-sei d-davvero gentile e-ehm andiamo i-in classe" lo presi pe un braccio trascinandolo via. 

Gli sentii scappare una risata. 

"Hei hei hei, io non sono in classe con te, ricordi? Sono nella classe ti tuo fratello!" 

"Oh, hai ragione ahahah, che stupida" 

"Ma va, preferirei 1000 volte essere nella tua classe, potrei vederti ogni ora passata in questo manicomio" Sorrisi, lo abbracciai, e me ne andai in classe. Le lezioni erano iniziate da almeno 10 minuti. 

"Signorina Malik! A cosa è dovuto questo ritardo?" La voce di quella strega della prof. di storia interruppe i miei pensieri. 

"I-io ero andata.... ehm.... i-in bagno?" Era una domanda più che un affermazione. 

"Beh in bagno dovevi andarci prima! Su siediti, in fretta eh!" 

"Si calmi dio santo...." sussurrai, ma aveva sentito. 

"Hai detto qualcosa Malik?" 

"N-no, io h-ho.... ho tossito!" *tosse* "Ecco ehm ho un pò di tosse in questi giorni" sorrisi alla fine della frase. Ok questa era la più grande figura di merda mai fatta in vita mia. 

"Continuiamo la lezione" che palleeeeeeeeee. 

Mi sedetti e sfortunetamente il mio vicino di banco era Harry. 

Mi scrisse un bigliettino. 

"Ti prego ascolta tutta la storia, ti spiegherò ogni cosa. Devi solo ascoltarmi, poi se vuoi mi perdonerai, altrimenti no, ma almeno ascolta, ti chiedo solo di ascoltare. 

Ci vediamo all'intervallo vicino all'entrata di sicurezza del piano terra. Lì saremo soli e potrò spiegarti tutto" 

Forse una chance dovrei dargliela. Come ha detto lui, devo solo ascoltare, poi la decisione di perdonarlo o meno sarà solo mia. Spetta a me, io devo solo ascoltare. 

"Va bene, ma non ti illudere, ti ascolterò e basta" 

Appena spostai il bigliettino sul suo banco, sorrise, ma non un sorrisino, un vero e proprio sorriso a trentadue denti, uno di quei sorrisi che fai quando sei felice, quando sei rilassanto, contento, a tuo agio. Che voleva dire? Che è contento? Che gli ha fatto ridere qualcosa che ho scritto? O forse che è felice perchè ha la possibilità di "riconquistarmi"? 

La cosa che mi ha fatto più male è che io ho creduto che fosse cambiato, ma non è così. Sono solo una delle sue tante "vittime". Però, ho deciso che lo ascolterò, vediamo quale balla si è inventato. 

SPAZIO ME. 

Ciaoooo fantastiche! Come state? Manca meno di un mese alla fine della scuola yeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee ok basta. Questo capitolo è molto riflessivo. Non succedono tante cose, ne succedono poche, ma ci sono tanti pensieri: i pensieri di Jennifer. Ho voluto rappresentare i suoi pensieri, per darvi un idea di cosa e come pensa. Questo è ciò che pensa di Harry, ciò che prova, ciò che vorrebbe. Cosa succederà nel prossimo capitolo? Jennifer perdonerà Harry? Tra Niall e Jennifer sarà vera amicizia o.... nascerà altro? Leggete la mia ff e scoprirete tutto! Spero che questo capitolo vi piaccia! Baci, 

-Mari. 

Half a heart ||H.S.||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora