Angolo autrice
Ciao a tutti!
Come state?
Siccome non garantisco di svegliarmi presto domani mattina, ho deciso di pubblicare ora :)
Spero il nuovo capitolo vi piacerà.
Stanno per entrare in scena alcuni dei futuri protagonisti della storia! Chi saranno?
Ci vediamo nei commenti :)
Buona lettura!
Andy
Dinamiche di gruppo
Pietro's POV
Quando rientrai a casa, mio padre era già a letto.
Cercai di non fare rumore, per evitare si accorgesse fossi rientrato a casa più tardi del previsto.
Raggiunsi piano la cucina, sperando mia madre fosse ancora sveglia.
La trovai intenta ad usare la sua macchina da cucire per sistemare un suo vecchio vestito.
-Sei in ritardo- mi rimproverò, voltandosi verso di me -Ringrazia che tuo padre era stanco! Non ne posso più di sentirlo rimproverarti!- esclamò.
Non risposi.
Andai a sedermi accanto a lei, perché avevo bisogno di un suo consiglio.
Mia madre mi studiò, capendo subito ci fosse qualcosa che mi dava il tormento.
-Avanti, che succede?- mi chiese.
-Hai mai l'impressione di dire sempre qualcosa di sbagliato?-
Mia madre alzò le sopracciglia.
-No, tesoro- mi regalò un sorriso dolce -Ma alla tua età...ogni tanto mi capitava- disse.
-Ho un nuovo amico- spiegai -Si chiama Lucio. È nuovo qui. L'ho incontrato l'anno scorso per la prima volta, in piazza e mi sono divertito a chiacchierare con lui. È un po' scorbutico, ma penso si comporti così solo per difendersi. È sempre da solo. Non credo conosca molte persone qui-
Mia madre mi ascoltò, attenta.
-C-ci siamo persi di vista, nonostante io lo abbia cercato un po' ovunque nell'ultimo periodo. Sono arrivato a pensare fosse solo uno di quei ragazzi che vengono qui in vacanza. Poi, pochi giorni fa l'ho incontrato di nuovo e lui all'inizio mi ha respinto. Non so per quale motivo, ma ha fatto finta di non riconoscermi! E-ed io sono sempre uguale! P-poi però è tornato quello di sempre- proseguii -Stasera ci siamo visti...e lui mi ha chiesto di presentargli gli altri...i-io però ho detto una cosa...che penso l'abbia ferito. E non è la prima volta che succede...s-solo che non so dove abita e non posso chiedergli scusa- sussurrai, cercando lo sguardo di mia madre.
-Che gli hai detto?- mi chiese con sguardo severo.
-Che gli avrei presentato volentieri i miei amici se non fosse sparito e che non l'avevo fatto prima anche p-per via del suo aspetto...-
Mia madre mi guardò, delusa.
-Dovresti vergognarti, Pietro-
-M-me n-ne vergogno, ma e-era s-solo un commento innocente sui suoi capelli- balbettai.
-Come fai a dire che te ne vergogni se dopo pochi secondi provi a giustificarti?- mi chiese.
-N-non pensavo che un commento così potesse ferire una persona così sbruffona come lui! E invece ha quasi pianto-
L'espressione di mia madre si rattristò ulteriormente.
-È così che ti abbiamo cresciuto io e tuo padre?- mi chiese -Dov'è il rispetto per gli altri? Se non hai nulla di carino, non dire nulla, Pietro! Sei un ragazzo così sveglio! Finisci sempre per perderti un bicchier d'acqua! E poi che hanno i suoi capelli di male?-
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Il ragazzo dai capelli grigi - COMPLETA
RomancePietro, come tutti i pomeriggi, si trova nella piazzetta del suo quartiere a leggere i suoi amati libri fantasy e, mentre se ne sta seduto all'ombra del solito albero, Lucio, con i suoi capelli grigi, irrompe nella sua vita monotona per portare scom...