Luca's POV
Mi voltai per l'ennesima volta verso la fermata dell'autobus e mi chiesi se Simone mi avrebbe mai raggiunto o se mi fosse di nuovo sfuggito il suo sarcasmo.
Il mio collega sembrava essere felice di passare del tempo con me, ma c'erano dei momenti in cui capire cosa gli passasse per la testa si rivelava davvero complicato per me, che cercavo di comunicare con lui in maniera del tutto trasparente.
Sbuffai, accendendomi una sigaretta e mi rassegnai a passare quella giornata al mare da solo, anche se non sarebbe stata la stessa cosa.
Simone mi aveva dato appuntamento direttamente in quella strada piena di ristoranti che costeggiava la spiaggia, dicendomi avesse da fare alcune commissioni prima di raggiungermi.
Non mi ero mai allontanato dal centro, prima di quel momento, ma mi era capitato di sentir parlare del lungomare in cui mi trovavo. Al circolo i ragazzi dicevano che l'Avvocato avesse una villetta a due piani da queste parti.
"Beato lui" pensai.
Mi era sempre piaciuto il mare.
Quando ero piccolo, io e mia sorella passavamo l'intera estate nella casa di famiglia, al mare. La stessa da cui ero scappato poche settimane prima, nel bel mezzo della notte.
Un po' mi mancava il poter passeggiare in spiaggia con Lavinia. Camminare tenendola per mano e confidarmi con lei, poggiando la testa sulla sua spalla.
Ero riuscito a parlare con lei proprio quella mattina, dopo settimane di silenzio, dettate dal voler essere prudenti.
Lavinia aveva telefonato a casa di Lucio e quest'ultimo le aveva dato il numero del circolo, dicendole che mi avrebbe potuto trovare lì, senza accennarle nulla sul fatto che avessimo rotto.
Ero rimasto piacevolmente sorpreso quando Marco mi aveva mandato a chiamare dicendomi che una certa Tonia mi stesse cercando.
Avevo capito immediatamente si trattasse di mia sorella e mi ero messo a correre lungo il corridoio, facendo sbuffare il responsabile delle stanze.
Mentre parlavo al telefono con Lavinia, avevo sentito lo sguardo di Simone fisso su di me. Essere oggetto di tutte quelle attenzioni mi aveva dato una certa dose di compiacimento.
Desideravo avere i suoi occhi addosso.
Speravo di riuscire a smuoverlo dentro e soprattutto di riuscire a tentarlo.
Volevo attirare la sua attenzione e convincerlo a lasciarsi andare. Volevo passare dei momenti spensierati, portarlo con me fuori da quelle quattro mura e mostrargli che la vita potesse essere molto più bella di quella che avevamo vissuto fino a quel momento.
Mi piaceva l'idea di andare con lui a sorseggiare una birra ghiacciata in riva al mare, o quella di sfiorare la sua mano per un'istante, camminando al suo fianco nella salita verso il circolo.
Sognavo di baciarlo contro un muro, di notte, noncurante del resto del mondo.
Avevo fantasticato così tanto su noi due, che Lavinia aveva dovuto alzare la voce per attirare la mia attenzione. Mia sorella, dopo avermi rimproverato, ricordandomi non potesse trattenersi per troppo tempo al telefono, mi aveva informato del fatto che mio padre si fosse ormai fatto una ragione della mia sparizione. Pareva si fosse rivolto a tutte le autorità possibili ed immaginabili e che tutte gli avevano risposto la stessa cosa: ero maggiorenne e potevo fare quello che mi pareva, specialmente se, come palesemente risultava, mi ero allontanato volontariamente.
Verso la fine della telefonata, mentre giocavo col filo del telefono e continuavo a cercare imperterrito lo sguardo di Simone, Lavinia mi aveva chiesto con insistenza perché non fossi con Lucio, dicendomi le fosse sembrato piuttosto freddo al telefono. Io avevo sbuffato, sapendo l'avrei delusa. Avevo provato a darle delle spiegazioni molto sommarie, infastidito, ma Lavinia sembrava non riuscire a spiegarsi come, dopo tutto quello che avevamo architettato per riuscire a stare di nuovo insieme, tutto potesse essere finito così velocemente.
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Il ragazzo dai capelli grigi - COMPLETA
RomancePietro, come tutti i pomeriggi, si trova nella piazzetta del suo quartiere a leggere i suoi amati libri fantasy e, mentre se ne sta seduto all'ombra del solito albero, Lucio, con i suoi capelli grigi, irrompe nella sua vita monotona per portare scom...