56. Completamente

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Ciao a tutti! 

Come state? Come state passando le feste? Io sto scrivendo tantissimo, dato che mi sono beccata il covid :'( mi sto concentrando soprattutto sullo Spin-off su Nick, che inizierà ad uscire a breve. Ho però anche trovato il tempo di scrivere un capitolo per aggiornavi su come se la passano i nostri amici Davide e Aldo!

Spero il capitolo sia di vostro gradimento :)

A presto!

Andy

Pietro's POV

Quando sentii bussare alla porta della mia stanza, alzai lo sguardo dal libro che stavo leggendo.

-Tesoro- mi chiamò mia madre -Che ci fai chiuso qui dentro? È una giornata bellissima! Perché non vai a cercare i tuoi amici e non ve ne andate al mare?-

Non le risposi. Mi limitai a lanciarle uno sguardo eloquente, poi tornai a leggere.

-Sono sicura che Mario abbia da fare. Potresti chiedere a Bruno e a Nicola. O a Claudio! Sono dei bravi ragazzi!-

-Lasciami in pace- risposi, scorbutico.

-Non ti fa bene stare sempre chiuso qui!- esclamò lei, chiudendo la porta della mia stanza -E se non ti piacciono gli amici che hai, dovresti cercarne altri!-

-E dove?- sbottai -Tanto il problema sarebbe sempre lo stesso, anche se fai finta non sia mai successo niente!- urlai.

-Non alzare la voce!- esclamò mia madre -Tuo padre o i vicini potrebbero sentire-

-Ti vergogni così tanto di me?- le chiesi.

-Non mi vergogno di te, amore! È solo che le altre persone potrebbero non capire- disse.

-Neanche tu capisci- risposi.

-Non è vero, amore mio!- esclamò mia madre, sembrandomi veramente disperata.

-Non preoccuparti per me. Sto bene rinchiuso qui dentro. Uscirò stasera. Andrò a giocare a carte con gli altri, a patto che Mario non sia in mezzo ai piedi-

-Mi dispiace sia andata così quel giorno. Tu ti sei comportato bene e...-

-Lo so!- esclamai.

-Senti, amore, ma perché non provi ad andare a trovare quel ragazzo?-

-Chi? Lucio?- chiesi, stanco di dover discutere con lei di quell'argomento.

Mia madre annuì.

-Lucio mi disprezza- risposi, nervoso, sentendo gli occhi riempirmisi di lacrime.

-Ne sei sicuro? Potrebbe solo essersi spaventato...-

-Lucio ha per la testa un ragazzo che non sono io- sbottai -Lui è più bello, più grande e più intelligente di me. L-lui è affascinante e ha sempre la risposta pronta!- alzai la voce -Se non sai cosa sto passando, non parlare-

-Io voglio solo aiutarti, Pietro! Sei mio figlio e sapere che stai così mi fa il cuore a pezzi!- esclamò.

-Lasciami da solo- le risposi, scuotendo la testa.

-Pietro, guarda che ci sono tante persone come te! Quando io ero giovane, nel mio vicinato viveva un ragazzo che...-

-Ti ho detto di lasciarmi in pace!- urlai.

-Se continuerai a comportarti così, tuo padre, o peggio, qualcun altro inizierà a sospettare che tu abbia qualcosa che non va!-

All'udire quelle parole, persi il controllo.

-Vattene!- urlai, fuori di me.

Mia madre si arrese e se ne andò sbattendo la porta.

Io mi alzai e la chiusi a chiave, poi vi poggiai le spalle contro e feci dei respiri profondi, per provare a calmarmi.

Il ragazzo dai capelli grigi - COMPLETADove le storie prendono vita. Scoprilo ora