Ciao a tutti!
Come state? Come state passando le feste? Io sto scrivendo tantissimo, dato che mi sono beccata il covid :'( mi sto concentrando soprattutto sullo Spin-off su Nick, che inizierà ad uscire a breve. Ho però anche trovato il tempo di scrivere un capitolo per aggiornavi su come se la passano i nostri amici Davide e Aldo!
Spero il capitolo sia di vostro gradimento :)
A presto!
Andy
Pietro's POV
Quando sentii bussare alla porta della mia stanza, alzai lo sguardo dal libro che stavo leggendo.
-Tesoro- mi chiamò mia madre -Che ci fai chiuso qui dentro? È una giornata bellissima! Perché non vai a cercare i tuoi amici e non ve ne andate al mare?-
Non le risposi. Mi limitai a lanciarle uno sguardo eloquente, poi tornai a leggere.
-Sono sicura che Mario abbia da fare. Potresti chiedere a Bruno e a Nicola. O a Claudio! Sono dei bravi ragazzi!-
-Lasciami in pace- risposi, scorbutico.
-Non ti fa bene stare sempre chiuso qui!- esclamò lei, chiudendo la porta della mia stanza -E se non ti piacciono gli amici che hai, dovresti cercarne altri!-
-E dove?- sbottai -Tanto il problema sarebbe sempre lo stesso, anche se fai finta non sia mai successo niente!- urlai.
-Non alzare la voce!- esclamò mia madre -Tuo padre o i vicini potrebbero sentire-
-Ti vergogni così tanto di me?- le chiesi.
-Non mi vergogno di te, amore! È solo che le altre persone potrebbero non capire- disse.
-Neanche tu capisci- risposi.
-Non è vero, amore mio!- esclamò mia madre, sembrandomi veramente disperata.
-Non preoccuparti per me. Sto bene rinchiuso qui dentro. Uscirò stasera. Andrò a giocare a carte con gli altri, a patto che Mario non sia in mezzo ai piedi-
-Mi dispiace sia andata così quel giorno. Tu ti sei comportato bene e...-
-Lo so!- esclamai.
-Senti, amore, ma perché non provi ad andare a trovare quel ragazzo?-
-Chi? Lucio?- chiesi, stanco di dover discutere con lei di quell'argomento.
Mia madre annuì.
-Lucio mi disprezza- risposi, nervoso, sentendo gli occhi riempirmisi di lacrime.
-Ne sei sicuro? Potrebbe solo essersi spaventato...-
-Lucio ha per la testa un ragazzo che non sono io- sbottai -Lui è più bello, più grande e più intelligente di me. L-lui è affascinante e ha sempre la risposta pronta!- alzai la voce -Se non sai cosa sto passando, non parlare-
-Io voglio solo aiutarti, Pietro! Sei mio figlio e sapere che stai così mi fa il cuore a pezzi!- esclamò.
-Lasciami da solo- le risposi, scuotendo la testa.
-Pietro, guarda che ci sono tante persone come te! Quando io ero giovane, nel mio vicinato viveva un ragazzo che...-
-Ti ho detto di lasciarmi in pace!- urlai.
-Se continuerai a comportarti così, tuo padre, o peggio, qualcun altro inizierà a sospettare che tu abbia qualcosa che non va!-
All'udire quelle parole, persi il controllo.
-Vattene!- urlai, fuori di me.
Mia madre si arrese e se ne andò sbattendo la porta.
Io mi alzai e la chiusi a chiave, poi vi poggiai le spalle contro e feci dei respiri profondi, per provare a calmarmi.
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Il ragazzo dai capelli grigi - COMPLETA
RomancePietro, come tutti i pomeriggi, si trova nella piazzetta del suo quartiere a leggere i suoi amati libri fantasy e, mentre se ne sta seduto all'ombra del solito albero, Lucio, con i suoi capelli grigi, irrompe nella sua vita monotona per portare scom...