Rachele's POV
Mi portai una sigaretta alle labbra e alzai lo sguardo sulla mia collega.
-Che hai oggi da guardare in maniera così insistente?-
-Sei arrivata tardi stamattina- feci una faccia un po' malefica.
Gloria sbuffò.
-Avanti, che vuoi sapere?- mi chiese.
-Ci sei andata a letto?-
-Sì- mi rispose.
-Come immaginavo- alzai le sopracciglia.
-Che c'è di male scusa?- mi chiese, indignata.
-Niente, Agata è la versione femminile del dongiovanni. E poi ha una specie di relazione aperta con la nostra amata vedova Tacconi- alzai le spalle.
-Sei solo gelosa- mi rispose.
-No, ce l'ho a morte con Agata, è diverso- risposi, alzando le sopracciglia.
-Perché?- domandò la mia collega.
-Lei è stata tutte le mie prime volte in pratica. E mentre frequentava la povera e ingenua me ventunenne, si frequentava già con Roberta, per cui poi mi ha lasciato- spiegai.
-Beh, anche io ce l'avrei con lei, se fossi in te- disse Gloria, giocando con i suoi capelli ricci.
-A te sta bene...se lei si vede con altre persone?-
-Vive in California!- esclamò Gloria –Era abbastanza ovvio per me, da prima di andarci a letto, che io e lei non avremmo condiviso più di tanto, se non qualche ora di divertimento-
Io la guardai, un po' delusa.
-Credevo ti piacesse- dissi.
-E infatti è così. La trovo incredibile, ma non ho mica voglia di complicarmi la vita- alzò le spalle.
-Certo- risposi.
-Hai mai chiarito con lei?- mi chiese Gloria.
-Non c'è nulla da chiarire. Ero solo una ragazzina ingenua e confusa. Lei non si è comportata bene con me, e lo sa. Fine-
-Non l'hai perdonata, vero?-
-Come potrei!- esclamai.
-Dovresti lasciar andare, Rachi. Queste cose si annidano nel petto e poi rendono scorbutiche le persone!-
-Mi stai dando della scorbutica?- alzai le sopracciglia –Non sai niente di me, Gloria- risposi, infuriata.
-Che cosa succede qui!- esclamò Aldo, entrando nella nostra piccola sala relax un po' in ritardo rispetto al solito orario.
-Rachele è gelosa perché sono andata a letto con Agata!-
-Non me ne frega niente invece! Ti ho solo messo in guardia, perché ti voglio bene! E tu in cambio mi hai dato della scorbutica!-
Aldo sospirò.
-Gloria, potresti lasciarmi da solo un momento con Rachele, per favore?-
La nostra collega annuì, lasciando la stanza.
-Che c'è? Devi farmi una ramanzina?- gli chiesi, mentre lui si metteva comodo sul divano.
-No- mi rispose, accendendosi una sigaretta.
-E cosa vuoi allora?- domandai, andandomi a sedere accanto a lui.
-Ti vedo molto nervosa ultimamente. Stai bene? C'è qualcosa di cui vuoi parlarmi?- mi chiese col suo solito tono estremamente calmo.
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Il ragazzo dai capelli grigi - COMPLETA
RomancePietro, come tutti i pomeriggi, si trova nella piazzetta del suo quartiere a leggere i suoi amati libri fantasy e, mentre se ne sta seduto all'ombra del solito albero, Lucio, con i suoi capelli grigi, irrompe nella sua vita monotona per portare scom...