ANGOLO AUTRICE
Ciao a tutti!
Scusate il ritardo :) Oggi è stata una giornata super piena per me, e sto per riuscire! Sto approfittando di cinque minuti di tregua per pubblicare! Abbiate pietà di me e del fatto che non ho avuto il tempo di rileggere il capitolo. Potrebbero esserci piccoli errori o piccole incongruenze.
Spero che, ad ogni modo, il capitolo vi piaccia!
Ci vediamo nei commenti!
Bacini,
Andy
Agata's POV
-Possiamo parlare da soli?- chiesi a Lucio, quando mi raggiunse in salone, accompagnato dal ragazzo con la faccia tumefatta.
Lui si girò verso Luca e cercò il suo sguardo, come a volergli chiedere scusa, poi annuì verso di me.
-Possiamo andare nella mia stanza, se vuoi- propose.
-Potete stare nello studio di papà- s'intromise Anna.
-Va bene, grazie- sussurrò suo figlio, dandole subito dopo un bacio.
-Vi faccio portare su del caffè? Hai fame, tesoro?- chiese a suo figlio.
-Non ti preoccupare- le sorrise, poi mi fece cenno di seguirlo.
Luca rimase immobile a fissarci, con quel suo unico occhio sano. L'altro era ancora violaceo e gonfio.
Non aveva un bell'aspetto.
Lo sentii salutare Anna e chiederle dove fosse Francesco.
La donna rispose, in maniera piatta e Lucio si fermò in mezzo alle scale.
-Non vedo l'ora di potermene andare da qui- mi confidò.
-Con quello che ti pago, dovresti essere in grado di affittarti un appartamento- gli risposi.
-Un appartamento per me e Luca?- fece una faccia indignata, come se avessi detto un'assurdità.
-Ci sono tanti studenti universitari che condividono il loro appartamento. Perché mai vuoi due non potreste farlo?-
-Perché non posso mettere Luca in pericolo- mi rispose, facendomi strada.
-Non capisco in che modo potresti metterlo in pericolo-
-Hai visto il modo in cui mi guarda?- sbottò Lucio -E il modo in cui lo guardo io? Non tutti siamo bravi a fingere che non ce ne importi nulla, Agata. Non so come fai. Forse sei realmente una brava attrice, perché neppure Rachele riesce a nascondere bene ciò che prova per te- concluse, aprendo la porta dello studio di suo padre.
-Prego, accomodati- mi invitò a sedermi.
Presi posto in uno dei due divanetti, ma aspettai che Lucio si fosse seduto prima di parlare.
-Beh? Che aspetti?- mi chiese -Se devi licenziarmi, fallo velocemente. So che hai bisogno che le lezioni siano intensive, ma io in questo momento ho altro per la testa e lo capisco se...-
-Non sono qui per licenziarti. S-sono qui per chiederti un consiglio, visto che sei l'unico...che non è coinvolto in questa storia...- sputai il rospo.
-U-un consiglio? A-a me?-
Lucio non riuscì a nascondere la sua sorpresa.
-Sì. I-io penso di essermi innamorata- sussurrai, cercando il suo sguardo.
-D-di Rachele- sorrise in maniera dolce.
Mi sentii in colpa a scuotere la testa.
Lucio sembrò restarci male.
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Il ragazzo dai capelli grigi - COMPLETA
RomancePietro, come tutti i pomeriggi, si trova nella piazzetta del suo quartiere a leggere i suoi amati libri fantasy e, mentre se ne sta seduto all'ombra del solito albero, Lucio, con i suoi capelli grigi, irrompe nella sua vita monotona per portare scom...