P.O.V.
FrancisL'ipnosi è un ottimo strumento da usare se si desidera tenere qualcuno sotto scacco. Compi un movimento continuo, ripetuto, sempre lo stesso e la persona finisce per osservarlo e rilassarsi. I nervi si distendono ed è inutile dire che la vittima venga costretta ad abbassare la guardia, se pure involontariamente. Si tratta di un sistema adoperato spesso persino alla centrale; molte volte ho assistito agli interrogatori compiuti da Carlail, dietro il vetro della stanza destinata, e non potevo non notare la sua maestria nel comprendere subito la situazione, e il tipo di soggetto tenuto sotto osservazione, in poco meno di un attimo e agire di conseguenza.
Molte volte l'ho visto accarezzare con la punta delle dita un tavolo, in maniera lenta. Lo faceva, solitamente, con le persone accusate di molestie sessuali, nei confronti di bambini così come di adulti, e gli parlava con voce bassa. L'innocenza di quella cadenza, unita alla delicatezza di quel tocco, era un ipnosi donata alla vista di qualsiasi osservatore che possedesse in sé un macabro segreto.
Carlail sapeva quale delle persone, che gli si sedevano di fronte, nascondessero nel cuore la vera colpa e giocava con il loro crimine in maniera velata ma tetra, conducendo l'interrogatorio costantemente a suo favore. L'ammissione della colpevolezza o la fuoriuscita di una frase avventata non erano la vera vincita della faccenda, quanto, da parte mia, osservare i metodi effettuati per raggiungere tale fine, e Carlail è sempre stato una fonte di ispirazione sotto certi punti di vista. Mi ha insegnato tanto.Attraverso la sua guida ho compreso che esistono alcuni trucchi, per evitare di cadere in trappola. Il concedere il controllo a una persona che, in una scala più o meno ampia, desidera ottenerlo è dato dalla tua lucidità.
Capire, in un attimo, di non voler precipitare dentro quell'inquietante gioco è una vittoria che deve rimanere celata, per permetterti ancora di essere in testa, il solo modo che si ha per vincere. Non lasciare, in alcun modo, al tuo avversario intravedere l'incertezza che hai nei suoi riguardi.
Ed è quello che sto tentando di fare, da dei lunghi minuti, mentre vengo torturato nell'attesa di Oliver con la visione della lama di Taigar che ruota, lenta, tra le dita di quest'ultimo quasi fosse la carovana di un'infinita giostra.
Il pomello in legno cade prima sull'indice che fa presa, lo risospinge con forza e permette alla lama di compiere un piccolo arco prima di venire afferrata nuovamente dalla mano destra di lui che, in uno slancio, riporta il manico a contatto con l'indice in un continuo gioco.
Sorrido, volendo ricambiare l'allegria che ha nei miei confronti, e non saprei dire chi dei due compie il gesto con più falsità. L'unica cosa certa è che, non cadendo in quell'infinito meccanismo della noia, ho ancora il controllo sulle mie emozioni e riesco a non reagire con impazienza al punto tale che Taigar è costretto a usare la voce, per infastidirmi.
«Allora, Francis... come mai sei così impaziente di vedere il nostro Olly?»
Con le braccia dietro la schiena e le mani unite, continuo a sorridergli con compiacenza, mostrando la più semplice delle verità.
«Lui offre un servizio, e io ne usufruisco.»
«Ma l'ultima volta non sei rimasto così soddisfatto, quindi perché tornare? Hai in mente qualcosa di violento? Farò i conti con te, a seconda dello stato in cui torna.»
«Che cosa è, nello specifico, questo?» Domando, sollevando la testa nella direzione di quella che a quanto pare viene chiamata "la casa dei giovani piaceri". Poi rivolgo di nuovo lo sguardo a Taigar, in attesa di una conferma. «Un bordello?»
Taigar ride divertito, di fronte alla definizione che da solo mi sono spinto a dargli. «Consideralo l'anticamera dell'inferno» mi suggerisce, non distanziandosi troppo dalla visione che, da solo, gli avevo affibbiato. «Si tratta solo di un luogo dove i giovani cercano rifugio, dopo essere scappati di casa. Oliver è uno dei pochi che è entrato a far parte del ramo della prostituzione e con quello mi paga l'affitto. Il resto di questi mentecatti passa il tempo steso per terra, a dormire con una siringa in vena, e devo sempre sperare che non muoiano prima di aver pagato la retta di fine mese.»
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Fumo negli occhi
Romance[COMPLETO] *Tutti i diritti riservati* (Certificazione Patamu) In un South Side ricco di polvere e caos serpeggia la speranza delle anime pure di trovare presto una redenzione, da peccati commessi e da violenze subite, attraverso la continua ricerc...