"La morte non è niente. Non conta.
Io me ne sono solo andato nella stanza accanto.
Non è successo nulla.
Tutto resta esattamente come era.
Io sono io e tu sei tu
e la vita passata che abbiamo vissuto così bene insieme è immutata, intatta.
Quello che eravamo prima l'uno per l'altro
lo siamo ancora.
Chiamami con il vecchio nome familiare.
Parlami nello stesso modo affettuoso che hai sempre usato.
Non cambiare tono di voce.
Non assumere un'aria solenne o triste.
Continua a ridere di quello che ci faceva ridere
di quelle piccole cose che tanto ci piacevano quando eravamo insieme.
Sorridi, pensa a me e prega per me.
Il mio nome sia sempre la parola familiare di prima.
Pronuncialo senza la minima traccia
d'ombra o di tristezza.
La nostra vita conserva tutto il significato
che ha sempre avuto.
È la stessa di prima.
C'è una continuità che non si spezza.
Cos'è questa morte se non un incidente insignificante?
Perché dovrei essere fuori dai tuoi pensieri solo perché sono fuori dalla tua vista?
Non sono lontano, sono dall'altra parte, proprio dietro l'angolo.
Va tutto bene; nulla è perduto.
Un breve istante e tutto sarà come prima.
E come rideremo dei problemi della separazione quando ci incontreremo di nuovo!".Henry Scott Holland - La morte non è niente
P.O.V.
AmyTornare tra questi banchi di scuola significa presentarsi in una piazza colma di gente consapevole di ciò che hai fatto, di quale sia l'origine del tuo peccato, ed ormai è mio compito arrendermi all'evidenza. Lasciare che questi miei colleghi mi guardino, diventando argomento dei loro incontri.
Io, il professor Wood, che importa. Stanotte compirò diciotto anni e nessuno avrà più modo di replicare. Né questi personaggi che sono solo comparse nel mio film, e che insinuano di un amore sbagliato, né qualsiasi figura interna a questo plesso scolastico che si qualifica secondo cariche amministrative.
Ciò che non sanno, però, nessuno di loro è quanto ci posa essere di diverso tra l'amore che ad oggi conoscono e quello che abbiamo vissuto insieme, mesi fa, completamente all'oscuro.
Qualcosa tra me e il mio professore è inevitabilmente cambiato. Il modo con cui lo guardo, con cui tento di toccarlo, con cui mi auguro di non avere sufficiente tempo da passare insieme, e tutto questo perché io per prima sono cambiata.Perché altre mani mi hanno toccato, accompagnate da altre labbra, ed è nel dolore della loro scomparsa che vivo e cammino trafitta dalla consapevolezza.
Tra molti occhi non ho i suoi, così come tra i molti discorsi non riesco a carpire la sua voce.Cedric non c'è in questo gruppo di ragazze che mi circonda, assicurandosi che possa stare bene.
«Va tutto bene, non preoccupatevi» le assicuro.
«Se vuoi rimandare la festa di questa sera...»
«No» sussurro, per poi approcciarmi ad un piccolo sorriso che possa stemperare la loro preoccupazione. «No, davvero, non ci sono problemi.»
«D'accordo, allora. Rimaniamo come concordato? Dieci e trenta al locale?»
«Certo» affermo, per poi vedere questi miei soli affetti rimasti cercare, in tutti i modi, con le loro espressioni di manifestare il loro supporto alla mia difficile situazione.
Credano che soffra per la questione di Wood ma non è così. Sono ben altri i motivi.
Intrappolati in un giubbotto in jeans che al momento mi passa davanti...
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Fumo negli occhi
Romance[COMPLETO] *Tutti i diritti riservati* (Certificazione Patamu) In un South Side ricco di polvere e caos serpeggia la speranza delle anime pure di trovare presto una redenzione, da peccati commessi e da violenze subite, attraverso la continua ricerc...