Sono le 10 di notte passate e Jin mi ha appena portato in villa. Taehyung è rimasto a casa mia con alcuni uomini. Credo stiano dando una lezione a mio padre. Se la merita? Si, ma non voglio che muoia. Anche se mi ha fatto tanto male non voglio che lui muoia. Anche se è un uomo pessimo è pur sempre mio padre.
Devo accettare questo.
Jin:d'ora in poi la tua nuova casa sarà questa
Y/n:...non posso accettare
Jin:non hai capito. Se non vuoi accettare l'invito, Namjoon te lo ordinerà
Tutto questo è stato un ordine di Namjoon? Namjoon ha ordinato che mio padre venisse ucciso?
Nam:siete arrivati finalmente
Il nostro sguardo si incontra e per la prima volta il suo sguardo nei miei confronti non è severo, è uno sguardo più preoccupato, apprensivo.
Jin:siamo arrivati giusto in tempo
Nam:per cosa?
Jin:stava per viol...
Y/n:ora sto bene...grazie
Nam:*stringe la mano in un pugno* chi si sta occupando di lui?
Jin:Taehyung e gli altri
Nam:lo voglio morto
Y/n:no la prego..
Nam:ti ha rotto un braccio! Ti stava per violentare! Tuo padre!
Y/n:lo so ma...ma vi prego non uccidetelo *occhi lucidi*
Tae:*rientra con gli altri tutto sporco di sangue* non l'ho ucciso, come mi hai chiesto tu, ma tranquilli non parlerà *mostra una lingua tagliata*
D'istinto nascondo il mio viso nelle prime spalle che trovo e Namjoon resta sorpreso tanto quanto me del mio stesso gesto. Ero più vicina a Jin, perché sono invece nascosta dietro la sua schiena?
Jin:togli quella cosa dalla nostra vista!
Tae:l'andrò a conservare insieme alle altre
Mi si gela il sangue a sapere che conservano arti e organi che hanno tagliato a qualcuno.
Jin:voi! Vi siete assicurati di non aver lasciato tracce?
Men:si signore!
Nam:perfetto a riposo! Jin puoi cucinare qualcosa di caldo?
Jin:ma non avevi già cenato?
Nam:per lei, non per me.
E se ne va. Resto scoperta, ancora traumatizzata non solo dalla serata in generale ma sopratutto da quella lingua piena di sangue che Taehyung tanto sventolava fiero.
Jin:vieni ti preparo qualcosa di caldoChe Jin fosse l'asso nella manica della famiglia lo aveva capito già da un po', da fare davvero di tutto, ma non pensavo che fosse anche un ottimo cuoco. La zuppa che mi ha preparato è squisita. L'ultima volta che avevo mangiato una zuppa tanto buona era anni fa, a Natale, l'aveva preparata la mia mamma.
Jin:è buona? Stai meglio?
Annuisco come se non fossi mai stata tanto carica.
Jin:da quando non mangiavi un pasto così?
Y/n:da un po'. Per caso ci ha messo della curcuma?
Jin:si perché?
Y/n:è ottima. Era l'ingrediente segreto della zuppa di mia mamma
Sorriso al ripensare a quante volte fingessi di non saperlo per renderla felice.
Jin:wow! Sei la prima che se ne rendo conto. Il mio segreto è scoperto
Y/n:no..non lo dirò a nessuno...promesso
Jin:ei tranquilla, non c'è problema, tanto qui nessuno condivide questa passione con me
Nel suo viso leggo un po' di tristezza in queste parole. Mi dispiace pensare che un uomo tanto grosso e forte fisicamente si senta tanto solo.
Y/n:beh io penso che la sua zuppa è una delle migliori, sarei onorata a mangiarne altre!
Sul suo viso si forma subito un dolce sorriso. Di quelli che finora ho solo visto sul viso di Sin-Jae. E devo dire che si assomigliano molto.
Tae: ce n'è un po' anche per me?
Jin:ecco a te, allora che fine ha fatto il vecchio?
Tae:scusami Y/n ma ha avuto quello che si meritava
Y/n:no..io..io so che si meritava una lezione..solo che ..solo che a volte penso a quando ero piccola a quanto un padre dovrebbe amare sua figlia e sua moglie e invece...lui non è mai stato un buon padre, eppure è mio padre. La vita ha deciso che un uomo del genere dovesse essere mio padre. E non posso che accettare il fatto di essere figlia di un uomo del genere
Jin:essere figlia di un essere tanto insignificante non vuol dire che la tua vita non valga la pena
Tae: sai, noi non siamo le persone migliori forse per giudicare, però se io penso ai nostri genitori, a Namjoon e Sin-Jae,non ho mai pensato un solo attimo a una situazione come la tua. I nostri genitori erano dei mafiosi, forse i più crudeli ma con noi erano le persone più buone che io abbia mai conosciuto. Se vedo a Namjoon rivedo mio padre. Namjoon ama Sin-Jae, ama sua figlia più di ogni altra cosa,la tratta proprio come trattava sua moglie. Min-Jae era una donna bellissima, adorabile, amava suo marito, sua figlia, questa famiglia. Non hanno mai fatto mancare nulla alla piccola e se penso che ci sono persone fuori da questa casa che hanno dei genitori di merda beh..
Y/n:beh ci si fa la pelle..
Jin:sarebbe dovuto morire
Y/n:ma cosa avreste ottenuto?
Tae:che un mostro che picchiava sua moglie e sua figlia avrebbe smesso di vivere
Jin:che un mostro che stava per abusare della figlia avrebbe smesso di essere un pericolo per tutti
Y/n:io credo che dopo la lezione che avete dato lui stasera, mio padre avrà tutto il tempo di pensare e forse cambiare
Jin:gente cattiva come lui non cambia
Tae: i mostri non cambiano
Y/n:anche voi siete cattivi...però mi avete aiutato
Mi rendo subito conto di quello che ho detto e vorrei tirarmi due sberle belle forti in fronte. Ok che mi hanno salvato ma tutta questa confidenza? Che stupida.
Y/n:scusate io...
Jin:non preoccuparti abbiamo capito quello che volevi dire
Y/n:..
Tae: su ora andiamo a letto, vieni ti mostro la camera dove dormirai
Taehyung mi mostra una delle range stanze vuote ma immense della villa.
Quella in cui dormirò è una camera molto spaziosa, tutta bianca e nera. Il letto è enorme, sarà una versione King non so. Non ho mai dormito neppure su un letto matrimoniale normale, figuriamoci su uno tanto grande.
Tae:domani mattina manderò degli uomini a prendere le tue cose, nel frattempo, ecco a te. Era una delle vestaglie della moglie di Namjoon.
Y/n:non posso accettare allora...posso anche dormire così fino a domani
Tae: non fare la sciocca, devi darti una lavata e se Jin sapesse quello che hai appena detto fidati. Si che lo faresti incazzare
Y/n:ok...grazie mille
Così vengo lasciata sola in questa enorme stanza dove ho anche un bagno tutto mio.
Per la prima volta dopo anni riesco a farmi una doccia rilassando tutto il mio corpo. Di norma non riuscivo a farmene una vera e propria. Avevo sempre timore che mio padre entrasse da un momento a un'altro. Ma ora sono qui, ho un bagno tutto per me, ce la vasca, la doccia.
Mi do una lavata anche ai capelli e dopo essere rimasta per più di 20 minuti sotto il getto caldo. Esco e mi asciugo velocemente indossando la vestaglia che mi ha dato Taehyung. La moglie di Namjoon doveva essere formosa, sopratutto sopra,devo tirare su le spalline per farla aderire bene al mio seno che entra forse scarso in un bicchiere.
Guardo per la prima volta il mio corpo bene allo specchio. E apparte il rossore sul collo che sta scomparendo, e il braccio che non ho potuto bagnare a causa del gesso, mi sento viva. È come se questa doccia avesse cancellato in 20 minuti, anni di violenza.
Nel bagno trovo anche un phon con cui mi asciugo i miei lunghi capelli castani, per poi raccoglierli in una lunga treccia.
*toctoc* sento bussare alla porta.
Non erano tutti andati a letto?
Mi diriggo alla porta quando sento dei passi allontanarsi sempre di più. Apro la porta ma come previsto non vedo nessuno. Forse me lo sono solo immaginato?
Mi metto a letto e chiudo gli occhi.
Mi piacerebbe tanto che una giornata simile non accadesse mai più.
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ONE SHOTS ON BTS 3
FanfictionTerza raccolta sui nostri adorabili ragazzi. Spero vi piaccia questa proprio come le altre due. 🥰🥰 -Unnie-