Assassinio Kim pt.1

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Cercare dei nuovi coinquilini non è affatto una passeggiata come pensavo.
Io e Jin viviamo da soli da quando lui si è laureato e ha deciso di andare a vivere da solo.
Io dal mio canto, a casa dei nostri genitori, da sola mi annoiavo tantissimo, così dopo mille pressioni a entrambi, mi hanno concesso di stare da Jin, solo a patto che a lui andasse bene.
Per fortuna con mio fratello maggiore Jin ho un bellissimo rapporto e lui senza esitare mezzo secondo ha detto di si.
Così sono un paio di anni che vivo già con lui.
Ahimè da qualche mese le spese delle bollette sono aumentate e essendo che io vado a scuola e non lavoro, non posso dare un effettivo aiuto economico a mio fratello.
Ci siamo trovati dunque a discutere se fosse buono o non, provare a avere dei coinquilini, visto che la casa che ha comprato ha altre due stanze libere.
Abbiamo incontrato forse 12-13 persone diverse? Nessuno di loro ci sembrava adatto a condividere casa con noi. Per carità non stiamo cercando un santo o una santa, ma semplicemente qualcuno che sembri davvero affidabile visto che Jin continua a ripetere che quelli visti fino a d'ora non li avrebbe mai lasciati da soli in casa con me neppure un secondo.
-Pulce vieni qui, guarda altri due candidati-
Mi richiama mio fratello dalla cucina.
Scatto come una molla dal divano e corro da lui come solo una saetta può fare.
-fa vedere-
Mh, hanno persino inviato una foto di loro. Che strano. Di solito non succede mai ma devo ammettere che vedere già le facce di coloro che potrebbero essere i nostri futuri coinquilini mi rasserena e poi leggendo qua e là, se non ho capito male sono una coppia di amici che cerca un paio di stanze visto che entrambi studiano alla Seoul National University.
-uno studia chimica, l'altro ingegneria. Credi siano amici di vecchia data?- chiedo curiosa.
-beh credo di si, ci sei oggi pomeriggio per un colloquio?-
Annuisco guardando l'orologio per poi spalancare gli occhi alla vista dell'ora.
-oddio Jin sono le 7:40, ho appena perso il pullman per scuola! Mi dai un passaggio? Per favore?-
So che con i mie occhi da cane bastonato di solito ottengo tutto, ma con lui non devo sfoderare neppure quelli.
-va bene ma hai 10 minuti chiaro? Su va veloce-
Troppo buono.
Corro di sopra a darmi letteralmente una sciacquata veloce, 2 minuti lo giuro.
Indosso la mia divisa quella estiva visto il caldo che sembra scoppiato da un giorno all'altro e lego i capelli in una coda alta.
Make-up non ho tempo, zaino?
C'è tutto! Perfetto.
Scendo le scale di due in due, rischiando di prendere il volo, schiantandomi quasi sulla porta d'ingresso.
-ti ho detto veloce non di farti male, aish stai bene?- mi chiede preoccupato.
-si tutto bene grazie. Allora ti hanno risposto per il colloquio?- gli chiedo seguendolo verso la macchina.
-appena esci da scuola ti passo a prendere e saranno da noi per le 15. Puoi mangiare a mensa oggi?-
-nessun problema, speriamo siano quelli giusti!-

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