BLIND pt.7

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Jimin apre gli occhi e non ti trova più al suo fianco. È preoccupato perché non si è accorto che ti sei alzata e guardando all'orologio sulla parete, si sono fatte oramai le 17:30.
Jimin:Y/n
Ti cerca ovunque, in cucina, bagno, camera finché da una finestra ti vede seduta in giardino a giocare con della neve.
Jimin:eccoti
Y/n:Jimin..non volevo svegliarti
Jimin:non preoccuparti. Non hai freddo seduta lì a terra?
Ma tu alzi le gambe e mostri gli scalda muscoli che ti ha regalato tua zia fiera.
Jimin:ti donano sai? Comunque sono le 17:30 passate, so che ti avevo promesso di raccontarti il balletto ma ho avuto una idea migliore, ti va di fidarti di me per una sorpresa?
Y/n:una sorpresa? Si andiamo sono curiosa
Ti alzi e appena allunghi le mani verso di lui e ti appoggi al suo braccio,lui resta senza parole. Di norma odi cercare aiuto negli altri, sei autonoma ma negli ultimi giorni, passare il tempo con Jimin ti ha fatto sentire stranamente meno rigida.
Jimin:grazie per aver deciso di fidarti
Y/n:... di niente...ma mi dici di cosa si tratta?
Jimin:andiamo in sala e ti dico tutto
Così raggiunta la sala, lui stacca delicatamente la tua mano dal suo braccio e maneggia qualcosa per qualche minuto finché dalla vecchia radio di tuo padre senti risuonare per tutta la stanza "il lago dei cigni".
Jimin:ho pensato che raccontarti un balletto che sai già a memoria fosse noioso. Perché non provare a farlo?
Y/n:cosa?
Jimin:hai le basi tecniche perfette per poterlo fare
Y/n:in teoria si, ma in pratica no
Jimin:questo non è possibile. Per avere la tecnica mentale che hai tu di riconoscerli, devi saperlo per forza fare.
Y/n:non potrei comunque farlo
Jimin: e perchè mai?
Y/n:Jimin..
Jimin:Y/n se posso farlo io puoi farlo anche tu
Y/n:appunto per questo..Jimin tu sei un insegnante..io non danzo da quando ero bambina..
Jimin:e con questo? Y/n ascoltami voglio provare ok? Se il problema è che io sono un professionista allora dimentica questa cosa. Fa finta che io non lo sia. A me non importa se sbagli o fai bene qualcosa. A me importa che tu possa danzare di nuovo
Y/n:promettimi che invece farai esattamente quello che fai con le tue alunne e allora ok...non trattarmi anche tu come una..
Jimin:hai ragione perdonami. Facciamo come desideri ok? Ma sappi che sono un insegnante molto severo *ti sussurra nell'orecchio scherzosamente*
Senti dei brividi lungo tutta la colonna vertebrale e anche se sai benissimo che il cervello ha inviato l'input alle gambe di muoversi, resti lì immobile ancora presa da quel fremito.
Jimin:allora che ne dici se iniziano da un ripasso generale e poi passiamo al balletto? Giusto per assicurarmi che il tuo corpo di riscaldi abbastanza
Annuisci iniziando a fare stretching con il suo aiuto, finché appena inizia a nominare: pliés, développés, grand fouetté en tournant, dégagés, grand rond de jambe, rond de jambe, e poi ancora developescarius alla settima e alla ottava en l'air, coupés, battements tendus, attitudes, arabesques, la preparazione alle pirouettes e tutti i tipi di pirouettes, il tuo corpo reagisce come se una forte inerzia ti portasse a seguire la sua voce in ogni istante.
Sei ovviamente goffa all'inizio ma lui con pazienza ti accompagna per bene nelle correzioni e ogni volta che le sue mani si posano su di te, sembrano quasi chiederti il permesso.
Jimin:le tue pirouettes sono bellissime
Y/n:il resto è il problema..
Jimin:non è affatto così, le correzioni che ti ho fatto erano per perfezionare il tutto, ma la tecnica c'è tutta. E non lo dico tanto per.
Sorridi sapendo molto bene che il suo tono di voce sembra sincero. Sei felice perché dopo tanti anni stai di nuovo danzando e nessuno, nessuno può più vociferare.
Jimin:ora però che ne dici se passiamo al balletto?
Annuisci entusiasta e più provate, più il contatto dei vostri corpi diventa meno "fastidioso". Oramai è come se il tuo corpo è il suo corpo fossero in una stretta connessione l'uno con l'altro. Come se a collegarlo ci fosse una piccola linea elettrica.
Jimin:ora devi fidarti di me al 100%
Y/n:già lo faccio
Tu non puoi vederlo ma lui sta sorridendo e appena posa i suoi palmi sui tuoi fianchi, sai che sta per spiegarti forse la cosa di cui sei più terrorizzata. La presa.
Jimin:sai già benissimo come andare su e scendere,promettimi solo che in ogni istante della presa conterai su di me
Y/n:promesso..
Jimin:perfetto
Appena la musica riparte, le sue mani si riposano sui tuoi fianchi, entrambi attendete il momento giusto e appena il pezzo ve lo suggerisce lui ti tira su con l'aiuto di un tuo piccolo salto, senti l'aria mancarti sotto ai piedi, ma non hai paura, la sua stretta è salda e così in pochi istanti prendi la posizione per poi ritornare a terra.
Jimin:era spettacolare!
Y/n:si? Sicuro che la mia posizione fosse buona!
Jimin:eri perfetta! Sei perfetta
Il suo respiro sfiora delicatemente il tuo viso e sai che le sue labbra sono poco distanti dalle tue perchè quella strana connessione che senti fra di voi ti spinge proprio verso di loro. Proprio come se due calamite richiamassero a se i poli opposti.
Y/n:Jimin..
Jimin:posso chiederti un ultimo atto di fiducia?
Annuisci senza dubbi e lui posa una sua mano sulla tua guancia per poi posare le sue labbra sulle tue.
Sono soffici, lisce, senza nessuna screpolatura. È la prima volta che qualcuno ti bacia eppure sembra che le vostre labbra si conoscano molto bene. Un bacio sicuramente affamato. Come se le vostre labbra si volessero quasi mangiare, ma per niente volgare o spinto.
Y/n:le tue labbra sembrano così soffici..
Jimin si lascia scappare una piccola risatina finché non porta la tua mano sulle sue labbra.
Le tue guance si colorano di rosso e lui non riesce a non baciare la tua mano per poi riposare le sue labbra prima sulle tue labbra e poi sulle tue guance.
Y/n:Jimin..
Jimin:si?
Y/n:puoi provare a descrivermi?
Non hai mai fatto questa domanda a nessuno. I tuoi ti hanno sempre detto che sei alta, capelli scuri e occhi neri, ma non ti hanno mai detto davvero come appari. Perché descrivere semplicemente queste tre cose beh non ti fa davvero comprendere fino in fondo cosa davvero ti può rendere unica o diversa da qualcun altro.
Jimin:beh sei alta, non posso dire longilinea, hai le tue forme. I tuoi fianchi sono sporgenti *li sfiora*, morbidi, le tue gambe sono lunghe e dritte, i tuoi piedi sembrano piccoli ma proporzionate. Le tue mani *le prende fra le sue* sono lisce, affusolate, hai delle bellissime mani. Le tue labbra sono fini e il tuo collo posso descriverlo solo con una parola. Elegante. Il tuo viso è piccolo e la tua carnagione è molto chiara. I tuoi occhi sono grandi e neri, il tuo naso piccolo e carino e le sopracciglia folte ma non troppo. Le tue orecchie sono piccole e carine e le tue guance sono morbide. *te le sfiora con un dito* e poi infine le tue labbra sono pescate, per colore e sapore. Sono dolci, soffici e grandi.
Y/n:sono...sono davvero così?
Jimin:si davvero, e io ti trovo bellissima
Y/n:e tu?..tu come sei? Io..io ho provato a immaginarti, ma ancora non riesco a darti un colore
Jimin:io posso dirti per certo che tu per me sei il bianco. Non avevo mai conosciuto una persona tanto limpida e pura.
Y/n:ma il bianco non è un colore
Jimin:hai ragione, non rientra nello spettro dei colori. Però nessun colore vero e proprio ti rispecchia abbastanza. Però se vuoi posso aiutarti a capire che colore sono io
Tu annuisci e appena le sue mani portano le tue sulle sue spalle, senti di nuovo le tue guance più calde del solito.
Il tuo corpo si irrigidisce appena le tue mani si posano sulle sue spalle ben solide.
Mentre le sue mani accompagnano le tue lungo il suo corpo senti che i suoi muscoli sono tutti ben definiti e che il suo corpo è sicuramente molto allenato.
Le sue labbra sono lunghe ma le sue mani sono più piccole rispetto a quelle di tuo padre. Le sue dita sembrano paffutelle ma non lo dici. Perché le trovi estremamente carine e non vuoi davvero metterti in imbarazzo.
Poi accompagna le tue mani sui suoi pettorali, addominali e bacino. Senti di star davvero toccando un ragazzo per la prima volta e che a guidarti sono le sue mani, ma le tue mani tremano perché emozionate di sentire per la prima volta un corpo diverso da quello che già conosci dei tuoi parenti.
Scende lentamente sulle sue gambe ma non raggiunge i piedi per evitarti di farti abbassare. Porta infine le tue mani fra i suoi capelli e senti per la prima volta che sono tanti e spessi. Sono anche morbidi però e profumano.
Poi scende sulle sue orecchie che ti sembrano più grandi delle tue e poi sul suo viso. La sua pelle è liscia e non senti affatto la barba che spesso senti a contatto con le guance di tuo padre. Il suo naso è pronunciato e i suoi occhi sono più allungati e piccoli dei tuoi. Finalmente riporta poi le tue mani sulle sue labbra e li te le ribacia di nuovo.
Y/n: Rosa..
Jimin:il mio colore preferito
Y/n:davvero?
Jimin:si..per te il mio colore è il rosa?
Annuisci finalmente convinta e sai che non hai neppure un dubbio.
Y/n:si il tuo corpo sembra tonico, sinuoso,sei alto, i tuoi capelli sono morbidi e lineamenti del viso molto delicati, quasi teneri. Se penso a tutto ciò penso a un colore elegante come il rosa
Jimin sorride di nuovo e ti abbraccia forte. Ti abbraccia portandoti a essere quasi del tutto assorbita dal suo corpo. Sembra quasi che il tuo corpo sia perfettamente il pezzo mancante o coincidente al suo.
Jimin:mi sono dimenticato del tuo profumo..il tuo profumo è delicato, come quello dei bambini. Cipriato
Y/n:ed è una buona cosa?
Jimin:fidati è ottima
Y/n:Jimin devo confessarti una cosa..
Jimin:che succede?
Y/n:io..quello di prima era, era il mio primo bacio
Jimin:sono il tuo primo bacio?
Y/n:lo so mi dispiace ma..ma
Jimin:e per cosa ti dispiace? È stato bellissimo
Y/n:davvero?
Jimin:davvero. Sai sono uscito qualche volta con delle ragazze in passato ma mai nessuna mi aveva regalato delle emozioni come me le hai date tu in questi giorni. Come me le hai date tu in quel bacio.
Y/n:io non sono mai uscita con nessuno..ma sai non do la colpa agli altri. Spesso si ha paura di quel che non si conosce e di rado io riesco a fare amicizia figuriamoci a uscire con qualcuno che non conosco. Per questo come potrebbero gli altri avvicinarsi a me se io da prima ho paura di espormi?
Jimin:però con me ti sei fidata
Y/n:perchè tu sei diverso Jimin..tu non mi hai mai fatto sentire diversa. Non mi hai mai trattato come una bambina o qualcuno di cui prendersi cura. Per qualcuno può sembrare una cosa strana ma in realtà tu mi hai fatto sentire più indipendente e libera di quanto io sia riuscita a sentirmi capace il resto della mia vita. Questi due giorni io mi sono sentita diversa.
Jimin:perchè tu sei diversa. Sei unica. Sei forte. Mi hai fatto sentire a mio agio come mai nessuno prima d'ora e poi, so di avertelo già detto ma sei bellissima. La tua bellezza è completa a 360 gradi
Y/n:Jimin
Jimin:si?
Y/n:credi davvero nel dare una possibilità a tutto ciò?
Jimin:ci conosciamo da soli due giorni e mi sembra di parlare con una persona che conosco da anni. Certo dobbiamo darci tempo di conoscerci davvero, magari se mi concedi un appuntamento
Annuisci entusiasta e lui riposa le sue labbra sulle tue.
Jimin:che ne pensi se ti porto fuori proprio stasera?
Y/n:penso che ne sarei onorata
Jimin:fidati quello onorato sono io
Y/n:grazie Jimin..
Jimin:no no, grazie a te
Questa volta sei tu a stringerti a lui e sai che puoi fidarti. Sai che le sue labbra ti stringeranno e ti faranno sentire speciale.

-FINE-

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