CLOSE TO ME pt.5

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Il giorno del gran ballo per i 16 anni di Y/n è arrivato e nonostante il fermento in tutta la villa, fra servitù e fiorai che ogni ora portano enormi mazzi di fiori su mazzi di fiori da pretendenti, la giovane non è per niente entusiasta.
Le piacerebbe una cosa intima con il fratello e il padre e poi la storia del matrimonio, proprio non le piace. Insomma avrà almeno il diritto di scegliere chi amare?
Almeno quello.
-posso entrare?- chiede il fratello bussando alla porta. -sei in condizioni accettabili?-
-entra pure..ancora non mi cambio- risponde la più giovane sedendosi sul bordo del letto.
-che succede? Dovresti essere al settimo cielo, sei una donna a tutti gli effetti-
-per la cronaca lo sono già da un paio di anni..e comunque non capisco tutto questo entusiasmo. Io avrei gradito una cosa solo noi tre e invece si è trasformato il tutto in una presentazione a degli uomini che neppure conosco e quelli che conosco sono tutti..-
Il maggiore la fulmina con lo sguardo ma lei imperterrita continua.
-non guardarmi così chiaro? Si lo dico, sono tutti sciocchi! Pensano solo alle loro fortune e alle armi. Fucili di la, fucili di qua. Il principe poi non ne parliamo-
-lo so che non è il momento migliore ma Y/n lo sai..io non posso dare a papà quello che puoi tu-
Lo sguardo del maggiore è basso. È dispiaciuto perché nonostante sia tranquillo con la sua sessualità sa che per molte cose non potrà rendere fiero il padre.
-un bambino che porti avanti la famiglia? Non avrà il nostro cognome..-
-ma sarà comunque un erede. Y/n fallo per papà..e poi ha visto l'abito che ti ha comprato per stasera? Se lo è fatto spedire dall'Europa. È pura seta. Fallo per lui-
La giovane rotea gli occhi al cielo per poi posarli sull'abito appeso all'armadio dietro le sue spalle.
-si l'ho visto, è bellissimo, in un'altra occasione lo avrei indossato volentieri con un gran sorriso ma credimi che non è facile come credi. Tu ami Jin, papà lo ha accettato più o meno ma almeno sei libero di amare chi davvero ti rende felice. Capisci qual è il problema?-
-prova a ballare con altri, magari qualcuno che non conosci potrebbe sorprenderti-
Lo sguardo della baronetta sarebbe più chiaro di un messaggio scritto "NO".
-sorellina ti prego-
-va bene, va bene... puoi chiamare la governante? Che almeno qualcuno mi aiuti a indossare quell'abito-
Il maggiore sorride e la stringe forte.
-non credere che farò avvicinare chiunque a te, sono pur sempre tuo fratello chiaro? Ti proteggerò sempre-
La minore annuisce godendosi quell'abbraccio forte fra fratelli per poi staccarsi guardando di nuovo l'abito.
-lo spero, appena la governante avrà finito scenderò di sotto ad accogliere i primi ospiti-
-brava sorellina. Ora te la chiamo-

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