I am so cold

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Spazio autrice:
Bellezze mie, disturbo la vostra lettura solo per dirvi che questa forse è la ONE SHOT a un capitolo più lunga che io abbia scritto. Spero vi piaccia. ❣️
-UNNIE-

È inverno e io odio il freddo, anzi il gelo, la neve e tutto quello che mi ricorda il Natale. Lo odio, lo odio perché mentre tutti girano per negozi con sottofondo le musiche natalizie io non ho nulla di quello che il Natale regala. Non ho una famiglia con cui passarlo, non ho amici, a dirla tutta non ho neppure dei ricordi a riguardo.
Lo so suona impossibile ma è così. Ho 26 anni e mai una volta in vita mia ho festeggiato il Natale.
Sin da bambino nessuna delle famiglie affidatarie in cui sono stato era una famiglia da "feste di Natale" ma se è per questo non erano neppure delle vere e proprie famiglie, erano solo una donna e un uomo che volevamo il sussidio statale per questo si mettevano a disposizione.
Negli anni ne ho viste di cotte e di crude quindi oramai nulla più mi tocca. Certo è una cosa positiva non rimanerci più male, ma d'altro canto se non riesco più a provare tristezza non riesco neppure a provare gioia,niente di niente.
Ora sono adulto, a 19 anni sono scappato dalla mia "famiglia" affidataria e non sono più tornato a Busan.
Con i pochi soldi che avevo in tasca mi sono pagato un biglietto per Seoul ed eccomi qua.
Ovviamente il primo mese è stato terribile ma poi sono riuscita a cavarmela. Con il tempo ho trovato un lavoro in pasticceria,il proprietario si chiama Jin, un brav'uomo.
Più volte ha tentato di presentarmi i suoi amici, farmi integrare, ma io non ci riesco. Non mi va di legarmi a qualcuno con il rischio che mi abbandoni poi come ha fatto qualcuno quando ero nato. Senza motivo poi! Perché?!
-Jimin va a casa, è la vigilia, chiudo io- mi incoraggia Jin dandomi una leggera pacca sulla spalla.
-sicuro Hyung?  Non c'è problema per me a restare fino a chiusura- dico ripulendo per bene l'ultimo bicchiere nel lavandino.
-va a casa e riposati. In questi giorni sei venuto a lavoro a fare apertura e chiusura, non vuoi neppure gli extra,come devo fare con te?-
Mi viene spontaneo accennare un sorriso, a volte mi diverte sapere che c'è qualcuno che si preoccupa per me anche se non vorrei accadesse. Non posso permettermi di affezionarmi a qualcuno. Proprio no.
-hyung mi piace questo lavoro tutto qui-
Lui mi scompiglia i capelli e va nel retro a prendere una scopa.
-Namjoon dovrebbe passarmi a prendere fra 10 minuti,meglio che mi sbrighi-
-tranquillo, faccio io- gli rispondo allungando la mano verso la scopa.
-non se ne parla, mi fa piacere che resti fino alla chiusura ma oggi hai già fatto abbastanza chiaro? Va a cambiarti e aspettami qui al bancone-
Io faccio come mi dice e dopo 5 minuti esco dallo spogliatoio e mi siedo su uno degli sgabelli al bancone.
Noto con quanta passione Jin passi la scopa e lo so che sembra sciocco ma questo ragazzo dimostra amore in ogni cosa che fa per questa pasticceria. Ci mette il suo cuore, la sua anima, tutto se stesso e io non posso che ammirare la sua dedizione.
-stasera che farai per la vigilia?- mi chiede rimettendo a posto la scopa.
-niente di che hyung, vedrò un film di Natale in tv, in questo periodo mandano solo quelli e poi credo che mi riscalderò qualcosa da mangiare così, niente di che. Tu e Namjoon Hyung?- chiedo curioso.
-ci hanno invitati nei nostri cari amici a cena. Dovresti venire anche tu, sono sicuro che non sarebbe un problema per loro-
-hyung no, non mi va di recare alcun fastidio a te, a tuo marito e i vostri amici. Ma grazie per l'invito davvero-
Lui mi guarda con i suoi solito occhi dolci, quasi a volermi scrutare e leggere dentro, ma per fortuna a salvarmi c'è Namjoon che entra dalla porta con uno splendido vasetto di Stelle di Natale Rosse.
-amore- lo richiama Jin.
-tesoro, eccomi, scusa se ho fatto qualche minuto di ritardo è che per la strada ho trovato un fioraio ancora aperto e ho pensato di prendere questa Stella di Natale per Hobi e Yoongi-
-hai avuto una splendida idea, sono sicuro che la adoreranno!-
Trovi carino il modo in cui in questa coppia Jin sia quello più "autorevole" e Namjoon quello più accondiscendente. Non che io conosca le dinamiche della loro relazione, ecco provo solo a inmaginarle.
Non posso dire chi davvero porti i pantaloni in questa relazione, perché entrambi sembrano avere un carattere determinato, anche se azzarderei di più su Jin hyung.
-Jimin? Tu cosa farai stasera?- mi chiede Namjoon raggiungendomi accanto allo sgabello.
-niente di interessante, per me è un giorno come un'altro, starò a casa solo soletto con la tv-
Lui spalanca gli occhi e guarda Jin.
-non dirmi niente, io gliel'ho chiesto se vuole unirsi a noi, ma è testardo come al solito. Non vuole "recarci fastidio"-
Mi sento in imbarazzo perché è sempre così, ogni volta loro mi invitano e io rifiuto. Mi dispiace dire loro sempre di no, ma sul serio come posso unirmi a loro e io loro amici? Sarei di troppo e poi sono abituato a stare solo, non ho bisogno di nessuna compagnia.
-Jimin sul serio? Gli altri anni l'hai scampata ma questo no, quest'anno verrai con noi- mi rimprovera Namjoon.
-non posso davvero-
-Namjoon avviso gli altri che si unisce anche lui- dice Jin prendendo il suo telefono.
-no davvero Hyung ti prego, non  c'è. bisogno. Non mi conoscono, piombare a casa loro così, non posso- dico imbarazzato.
-Jimin tu ti fai troppi problemi. Troppi. Ora tu ti metti su quella giacca che hai tra le mani, la sciarpa e capello e sali con noi in auto chiaro? Non permetterò a niente e nessuno di farti passare di nuovo da solo le feste.-
-perfetto! I ragazzi hanno detto che non c'è nessun problema, su andiamo!- esclama entusiasta Jin.
Anche se estremamente in imbarazzo, faccio come mi è stato detto e li seguo in auto, dopo aver chiuso con lo hyung tutte le porte e serrande del negozio.
Il viaggio verso casa di questi Hobi e Yoongi, se mi pare di aver sentito bene i loro nomi,non è poi così lungo e appena arrivati sento il mio stomaco chiudersi all'improvviso.
-Jimin tutto bene?- mi chiede Jin preoccupato.
-si, solo che non so, davvero non c'è problema? Insomma non vorrei..-
-Jimin scendi dall'auto e entra in casa con noi ok? Vedrai tu stesso che non c'è bisogno di farti tutte queste paranoie- mi incoraggia Namjoon.
Così scendo dall'auto e li seguo fino alla porta dove Namjoon ha suonato il campanello.
Pochi secondi e un ragazzo dai capelli rossi sgargiante ci accoglie sorridente.
-Hyung finalmente siete arrivati!- esclama lui abbracciando forte i suoi amici -ciao! Tu devi essere Jimin, io sono Hobi, sono felice che tu sia venuto- e inaspettatamente abbraccia forte anche me.
Sento di voler quasi scomparire e non perché lui abbia fatto qualcosa di male o inappropriato è che io non so come reagire a un abbraccio, non so proprio.
-vieni, entra pure, il mio compagno è dentro, te lo presento, Yoongi! Vieni è arrivato Jimin l'amico di Jin e Namjoon-
Alla parola "amico" sento di nuovo una strana sensazione alla bocca dello stomaco. Davvero gli hyungs hanno detto che sono amico loro?
-si arrivo, eccomi! Ciao Jimin,io sono Yoongi, piacere-
Il ragazzo che mi si palesa difronte ha dei capelli altrettanti alternativi, sono turchesi, e il suo sorriso accogliente e gommoso sembra davvero matchare con la spumosità del suo compagno Hobi.
-piacere mio- dico accennando un sorriso a entrambi.
-ragazzi ho una sorpresa per voi- continua poi Hobi tirando per i polsi Jin e Namjoon. -tadaaa, su esci fuori sono qui!-
E da dietro una porta esce un ragazzo alto, con tanti tatuaggi sul braccio e dei piercing in viso che tiene per mano una splendida ragazza.
-Jungkook?!- chiedono sorpresi entrambi.
Il ragazzo annuisce e i tre si abbracciano forte.
-non ci credo, da quando sei qui a Seoul? Lei deve essere la tua fidanzata-
-si lei è Iu, la mia fidanzata, ci siamo conosciuti a lavoro a Tokyo, amore loro sono Jin e Namjoon hyung-
Lei sembra molto carina, subito si presenta a loro  sorridendo in modo sgargiante.
-piacere!-
-ah Jungkook, vieni! lui è Jimin, lavora per me in pasticceria, siamo amici da un po'- mi presenta a loro Jin confermandomi l'idea che ai suoi occhi sono un suo amico. Mai nessuno si era riferito a me in questo modo.
-piacere Jimin, io sono Jungkook, lei è la mia ragazza IU-
-piacere-
Il mio imbarazzo non riesce a andare via, gli occhi sono puntati su me e IU, forse essendo le "novità" sono tutti curiosi.

ONE SHOTS ON BTS 3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora