ONE SHOTS ON BTS 3

HOT STEPBROTHER pt.1

Il sole che prepotente passa fra le mie tende e mi accarezza per svegliarmi è così caldo, è così piacevole. Vorrei restare con gli occhi chiusi e riposare tutto il giorno, ma ahimè non posso. È domenica e io devo alzarmi.
Devo alzarmi perché mia madre e il suo compagno Kim, partono per due settimane di vacanze alle Hawaii e sicuramente borrano fare le solite raccomandazioni a me e Jungkook.
Solitamente le ramanzine sono "non fate feste a casa" "non mettete in casino".
La nostra è:
-non litigate chiaro? Staremo via solo 2 settimane. Riuscite a andare d'accordo per due settimane?- chiede mia madre con una espressione preoccupata.
-Jungkook tu sei più grande. Avrai la responsabilità di tutto chiaro?- incalza il padre.
Più grande? Solo di due mesi e poi qua la più responsabile sono io non lui. Pff!
Annuiamo entrambi come solo due dei più bravi attori al mondo sanno fare e sorridiamo.
-sospettoso ma faremo finta che i vostri sorrisi siano sinceri. Per qualsiasi cosa chiamate ok? Al massimo andate dalla vicina. Ma non disturbatela troppo ok?- continua mia madre.
-si mamma-
-su andiamo amore o non faremo in tempo ad arrivare in aerroporto-
Esattamente 10 secondi dopo che la porta d'ingresso si chiude, Jungkook torna in salotto e squadrandomi inizia a ridersela come un cretino.
-mi dici che cosa hai da ridere?- gli chiedo infastidita.
Lui si avvicina a passo lento e quasi costringendomi a arretrare mi prende il lembo del mio pantaloncini di pigiama e ci gioca.
-dinosauri? Quanti anni hai?-
-beh e tu? Pensi di vivere da solo qui? Potresti vestirti di più- gli rispondo scacciando via la sua mano dal mio pigiama.
Mi prende sempre in giro, mi provoca su ogni cosa è io ovviamente non accetto di restare zitta. Non solo lui e suo padre sono quelli in più qui, ma si permette anche libertà che non ho mai visto.
-cos'è la verginella si eccita se vede un paio di addominali?-
Lo vedete? A volte vorrei strozzarlo fino a staccargli poi il collo come si fa con le galline.
-no piuttosto mi faccio suora-
Così torno nella mia stanza senza uscire per quelle che sono le 5 ore a seguire.
Dal piano di sopra si sente lui che gioca alla play al massimo del volume come se ci fosse solo lui.
Cioè io devo studiare e lui? Lui fa casino.
Sarebbe inutile scendere di sotto a urlargli contro, troverebbe sempre una scusa per prendermi in giro.