SVU pt.6

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In centrale Jungkook viene tenuto al sicuro nell'ufficio del tenente, mentre Taehyung e Jimin continuano a investigare sul traffico di esseri umani di Franz e Minho.
Jungkook ha accennato loro nel viaggio di ritorno dall'ospedale alla centrale, che lui è sempre stato l'unico che Minho abbia tenuto con se ma che spesso molto suoi amici venivano a trovarlo e dopo aver giocato con lui chiedevano di altri ragazzi e ragazze.
-Jungkook sei sicuro?- chiede Namjoon dopo le sue affermazioni.
-si..quando avevano finito di..di giocare con me chiedevano a Minho se ne avessero di più piccoli. Alcuni non sono venuti più perché per loro ero troppo vecchio..- continua Jungkook mentre accarezza un peluche che Jimin e Taehyung gli hanno comprato all'edicola accanto all'ospedale.
-ricordi se qualche volta ti ha parlato di dove sono gli altri bambini?- gli chiede Hoseok ma Jungkook scuote la testa.
-no..mi dispiace non ricordo che mi abbia mai detto qualcosa...mi dispiace-
-ei ei tranquillo va tutto bene ok? Va tutto bene. Ci stai già aiutando tantissimo capito?- lo rincuora Jimin mentre passa a Namjoon una cartellina con tutti i trasferimenti bancari degli ultimi sei mesi di Franz.
-banche offshore, perché non sono sorpreso?- chiede sbuffando Namjoon mentre lancia sulla sua scrivania la cartellina.
Jungkook salta sul posto, ma per fortuna Taehyung lo stringe immediatamente a se mostrandogli come possa essere carino il peluche con la sua cravatta.
All'improvviso Jungkook sembra illuminarsi.
-io..io ricordo, un giorno, un giorno Minho mi ha detto che visto che avevo fatto il bravo mi avrebbe portato a fare un giro e poi a lavoro con lui. Ricordo che vicino a dove lavora Minho c'è il mare e che accanto c'è una fabbrica che produce cravatte..lo ricordo perché..perché una volta il proprietario dell'azienda gliene ha regalata una e lui, lui l'ha usata per..per strozzarmi..-
-sei sicuro Jungkook? Una fabbrica di cravatte?- chiede scioccato Hosoek.
-sicurissimo..- risponde il giovane sfiorandosi il collo come se sentisse ancora stretto il nodo intorno al suo collo mentre il suo tutore abusando di lui cercava di soffocarlo per provare piacere.
-ci sono migliaia di fabbriche di cravatte qui a Seoul- borbotta Jimin cercando sul server quante più fabbriche di cravatte possibile.
-oh si, ma quante di esse si trovano sul mare?- chiede Taehyung aiutando a circoscrivere la ricerca lungo la costa.
All'improvviso sul computer di Jimin da 34 risultati, arrivano a 2.
-il distretto di Incheon!- esclamano tutto insieme i detective.
-avvisate Yoongi che i piani sono cambiati. Ci deve raggiungere a Incheon, al porto, mandategli l'indirizzo. Dobbiamo fare presto- ordina Namjoon.
-e io? Io..io non voglio restare qui- mormora Jungkook da solo.

Nel frattempo nello studio del procuratore Kim Seokjin, i due amici di vecchia data discutono e cercano in dei vecchi casi, quante più informazioni possibili.
-bingo! In una causa di qualche mese fa è uscito che dei vecchi fabbricati sul mare, nel distretto di Incheon sono abusivi e dei pentiti hanno fatto spesso il nome di Franz, ma anche questa volta le prove erano solo circostanziali e non abbiamo potuto accusarlo di abusivismo. Se dovete andare a cercare qualcosa su quel mostro, dovete cercare li- spiega Jin fornendo a Yoongi tutto il plico di documenti riguardante la causa.
-che bastardo, non è la prima volta che la fa franca. Ma lo giuro sul mio stesso nome che questa volta quel pezzo di merda la pagherà cara, stai pronto a montare su una causa con i contro fiocchi, lo voglio vedere dentro- annuisce Yoongi prendendo con se il plico.
-guarda un po', i ragazzi sono giunti agli stessi fabbricati grazie a dei ricordi che il ragazzo dice di avere a riguardo. Ti chiamerò appena li avremo arrestati- continua Yoongi.
-non vedo l'ora di divertirmi in tribunale-

Arrivati a Incheon i detective attendono l'arrivo di Yoongi per poter agire, mentre le squadre speciali Swat si sono già distribuite lungo tutto il perimetro.
-eccomi, Jin ha trovato testimonianze riguardo questo stabile, vi avrei chiamato io, sapete già com'è la situazione dentro?- chiede Yoongi arrivando fra le righe affianco ai suoi compagni.
-no ma presto lo sapremo. Namjoon ha pensato che sia meglio far infiltrare Jungkook dentro con un microfono, potrà farci ascoltare le conversazioni e dirci quanti sono e dove- spiega Hoseok.
-sei pronto? Se non te la senti non devi farlo per forza- chiede Jimin a Jungkook mentre lo aiuta a aggiustarsi la felpa.
-sono sicuro..-
-Jungkook vedrai che andrà tutto bene, una volta arrestati troveremo una famiglia per te, avrai la vita che meriti ok?- si aggiunge Taehyung.
Il giovane annuisce anche se dentro sa bene, molto bene che quello che sta per fare è pericoloso. Non vuole tornare da Minho, ne tanto meno rivedere Franz, o come era costretto a chiamarlo lui "papino", ma deve, non vuole che altri bambini passino quello che ha passato lui per 18 anni.

ONE SHOTS ON BTS 3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora