I risultati del kit arrivano appena Hoseok torna in centrale. È rimasto per tutto il giorno a controllare l'appartamento ma nessuna traccia di Minho. Che abbia scoperto che Jungkook è con loro? Ma come?
-Hoseok! Abbiamo delle informazioni!- comunica il tenente raggiungendo il collega alla scrivania.
-tu niente di nuovo?- chiede Yoongi facendo lo stesso.
-ho i risultati del kit. Ma di Minho nessuna traccia- spiega il minore dei tre. -il kit evidenzia ripetuti traumi e violenze, inoltre il medico ha riscontrato forti carenze e evidenti segni di violenza nuovi e vecchi. Quel ragazzo è stato ripetutamente stuprato e da tempo ormai. Dobbiamo trovare quel pezzo di merda! Ma a casa non è tornato-
Hoseok è affranto! Sapere tutte le cose orrende che ha dovuto passare quel ragazzo lo fa star male. Certo ha a che fare con queste cose ogni giorno ma ogni singola volta lo ferisce sapere come qualcuno possa fare tanto male a un'altro essere vivente.
-povero ragazzo..- commenta Yoongi.
-ma per fortuna il padre del ragazzo ci ha dato una informazione molto grande. Minho, è il figlio di Franz, ricordi il caso dei bambini rapiti dal Giappone e venduti come giocattoli sessuali qui da noi? È sempre lui- spiega Namjoon mostrando ai suoi due colleghi una foto segnaletica dell'uomo.
-oh si che me lo ricordo. Il pezzo di merda è riuscito in qualche modo a non farsi incriminare. Quindi mi stai dicendo che Minho, il tutore di Jungkook è suo figlio?-
-si, crediamo che anche lui abbia a che fare con la tratta di esseri umani, sopratutto giovani e che abbiano abusato di Jungkook sin da bambino. Era appena un neonato quando quello che dovrebbe essere suo padre lo ha venduto a Franz- spiega Yoongi sentendo il suo stesso sangue ribollire dalla rabbia.
-quale tipo di padre farebbe mai una cosa del genere al suo bambino?- chiede schifato Hoseok.
-sicuramente non un padre. Dobbiamo fare in modo di risalire alla posizione di Franz, una volta trovato Franz avremmo in mano anche sul figlio. Iniziamo a rintracciare i suoi ultimi movimenti. Yoongi contatta Jin, sicuramente avrà degli informatori- afferma Namjoon mentre torna nel suo ufficio lanciando malamente le foto di quel pazzo criminale.
-ti accompagno?- chiede Hoseok.
-no, fra qualche minuto Jimin e Taehyung riporteranno qui Jungkook, più persone potranno prendersi cura di lui più quel ragazzo starà meglio. Non deve essere stato semplice neppure decidere di sottoporsi al kit-
Hoseok annuisce e una volta augurata buona fortuna al collega, inizia a cercare al computer quanto più informazioni possibili, recenti e non sulla questione traffico di esseri umani e Franz.In ospedale, i risultati del kit non sorprendono affatto i due giovani detective che ora aspettando che Jungkook si risvegli per poterlo poi riportare in centrale. Vorrebbero farlo rimanere lì ma non è sicuro. Hoseok gli ha aggiornato dicendo che Minho probabilmente sa che il giovane è con loro e che potrebbe girare tutti gli ospedali per cercarlo.
La centrale non è il posto più accogliente che ci sia ma al momento è il più sicuro per il ragazzo.
-sei esausto perché non vai a caaa a farti una doccia?- chiede Jimin preoccupato per la stanchezza del collega.
-non posso, la doccia può aspettare. Hai sentito Hoseok no? Quel pazzo probabilmente sa che Jungkook è con noi. Farà presto 2+2 e se inizierà a cercarlo in tutti gli ospedali non farà fatica a trovarci. Tu sei il mio partner e in quanto tale devo proteggere me, te e Jungkook-
Jimin annuisce addolcito momentaneamente dalla premura che il collega, da prima amico, dimostra nei suoi confronti, per poi essere richiamato all'attenzione da dei piccoli mugolii di dolore.
Jungkook si sta svegliando e sicuramente la sua situazione al momento non è semplice. Ha i polsi bendati, il suo corpo è debole e sicurante il kit è stato leggermente invasivo e fastidioso. Quanto deve essere difficile ancora la sua vita?
-ei, ei va tutto bene sei con noi, sei al sicuro- lo rassicura Taehyung sedendosi accanto al letto del giovane.
-io..io..-
-sssh va tutto bene, se sei stanco riposa ok? Ci siamo io e il mio collega a prenderci cura di te- lo rasserena ancor di più Jimin.
-mi punirà..lui..lui mi punirà- mormora Jungkook dolorante.
-non glielo permetteremo ok? Jungkook sei al sicuro, non ti accadrà niente di male-
Gli occhi del giovane si riempiono di lacrime, il dolore corporeo è sicuramente tanto, ma quello che lo logora di più è più profondo. Sa che ora è al sicuro ma dentro di se, un mostro disgustoso lo fa sentire in colpa, gli dice che sta tradendo il suo tutore, che si merita di stare male dopotutto perché è un cattivo ragazzo e se continua ancora a disobbedire, Minho tornerà a chiuderlo in una gabbia come faceva da bambino per punirlo.
Quel mostro lui non l'ha mai voluto con se, l'ha costruito Minho per tenerlo sotto controllo e giocare con la sua mente a suo piacimento. Lo ha plagiato, gli ha fatto il lavaggio del cervello insegnandogli che come veniva trattato era la normalità. Ma Jungkook lo ha sempre saputo in fondo che nessun essere umano dovrebbe mai essere trattato come è sempre stato trattato lui. Un cane, una puttana, un giocattolo. Mai un essere umano.
-Jungkook ascolta fosse l'ultima cosa che facciamo, ma mai piu ne Minho ne tanto meno qualcun altro potrà farti del male. Lo stiamo cercando, vedrai che prima o poi verrà incarcerato e pagherà per tutto il male che ti ha fatto- gli spiega Jimin.
-lui..no lui..lui è furbo, lui..ancora non lo avete preso?- chiede Jungkook preoccupato.
-purtroppo no, ma è qui che tu puoi aiutarci, Jungkook ti prego dicci tutto quello che sai o ricordi, così facendo ci permetterai di aiutarti, di arrestarlo e evitare che tanti altri bambini e ragazzi subiscano quello che hai subito tu- lo incoraggia Taehyung.
-lui..lui è troppo furbo..mi troverà,mi punirà lo so, mi..mi chiuderà in gabbia- Jungkook si copre la testa con la braccia e come se volesse difendersi da degli attacchi si chiude forte a riccio.
I due detective sono increduli, quanto questo povero ragazzo ha dovuto subire per essere così spaventato?
-Jungkook Minho non potrà più farti niente chiaro? Ci siamo noi a proteggerti, guarda io e Taehyung resteremo accanto te tutto il tempo ok? Nessuno, e ripeto nessuno potrà farti del male -
Jimin posa delicatamente una mano sulla sua testa e inizia a accarezzarla come mai nessuno lo aveva fatto prima. Jungkook non sa cosa sia una carezza ne tanto meno quanto possa essere confortante ma appena la mano del detective viene a contatto con i suoi capelli, anche se disturbo vorrebbe cacciarlo via, si lascia cullare da quella coccola delicata e il suo corpo inizia a rilassarsi.
-Abbiamo fatto comprare alle infermiere dei vestiti nuovi per te e delle scarpe, così non sarai più costretto a girare con degli abiti sporchi e vecchi. Noi siamo fuori la porta ok? Appena sarai vestito esci che ti portiamo al sicuro alla centrale- gli spiega Taehyung. Ma Jungkook scatta immediatamente e afferma entrambi per il polso.
-no..non mi lasciate solo vi prego, io...io..-
-va bene sta tranquillo ok, non usciamo, ci voltiamo giusto di spalle così da poterti permettere di vestirti con calma, non andiamo via-
Jungkook annuisce per poi lasciare i polsi dei due detective e appena questi si voltano, lui prende i vestiti che le infermiere gli hanno preparato e li indossa. Per lui è strano che qualcuno abbia tanta cura e rispetto di lui, quando i clienti di Minho lo picchiavano o violentavano, mai nessuno aveva pensato un solo secondo che magari lui potesse vergognarsi, il suo corpo era merce per tutti, la sua anima non contava niente per loro.
-ho..ho fatto- afferma Jungkook facendo ancora un po' fatica a tenersi in piedi.
-l'ultimo sforzo ok? So che sei stanco ma in centrale sarai al sicuro al 100%- lo incoraggia Jimin.
-vieni, cammina fra di noi- gli spiega Taehyung.
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ONE SHOTS ON BTS 3
FanfictionTerza raccolta sui nostri adorabili ragazzi. Spero vi piaccia questa proprio come le altre due. 🥰🥰 -Unnie-