Sono passati 2 anni da quando la mamma è andata via e io non riesco a saltare neppure un giorno. Non posso non andare a trovarla e raccontarle come è andata la giornata proprio come facevo a casa.
Oggi poi piove tantissimo e anche se il cimitero chiude alle 18, sono appena le 17:15 e sembra già buio come alle 20.
-mamma oggi devo andare via prima, ma ti prometto che domani cerco di venire prima ok? Ti voglio bene-
Dopo aver lasciato un bacio sulla sua fotografia, inizio a correre più veloce che posso verso l'uscita.
Se riesco a correre più veloce magari riesco a prendere il pullman delle 17:20, ma appena arrivo alla fermata questo mi passa davanti schizzandomi tutto addosso l'acqua della pozzanghera.
Ovviamente perché alla sfiga non ce mai un limite no?!
Butto uno sguardo agli orari sul tabellone elettronico e visto che il cimitero è un po' in periferia qui passa un bus ogni 35 minuti.
Santa pace! Faccio prima a piedi! Così nonostante io non abbia ne un ombretto ne una giacca ma nemmeno più tutta questa a voglia di camminare, inizio passo dopo passo a camminare.
Potrei chiamare Jin hyung ma non posso, o meglio non voglio disturbarlo. Sarà sicuramente un compagnia di Namjoon hyung e già si vedono poco a causa dei diversi studi di entrambi se devi portare loro via altro tempo mi dispiace.
Yoongi hyung a quest'ora è ancora a lezione e Hobi hyung credo sia a casa dai suoi per l'inizio del fine settimana.
Aish! Perchè tutte a me?
Appena mi accorgo che la pioggia peggiora e da 4-5 gocce è diventato un vero e proprio diluvio, inizio a correre e come uno sciocco attraverso tre/ quattro incroci senza prestare davvero attenzione a niente e nessuno.
Finché a un incrocio una macchina non mi quasi investe. La targa sfiora appena i miei stinchi e anche se so di essere ancora vivo, la paura fa letteralmente cedere le mie ginocchia e cado a terra.
-oh mio Dio, ragazzo stai bene? Accidenti! Non hai visto che è rosso il semaforo per i pedoni? Ragazzo mi senti?-
Preso ancora dallo stordimento sento come ovattato finché alzando il mio sguardo verso quella stessa voce, quasi mi sento un colpo al cuore. Non è possibile.
È lui! È lui!
Non può essere, sono passati quanto? 12 anni? Non può essere ancor così giovane!
-ragazzo tutto bene?
-s..si...mi scusi io...-
Le auto dietro iniziano a suonare il clacson senza alcuna vergogna, così dopo un iniziale tentennamento, le mie gambe ricominciano a funzionare e mi sposto con l'aiuto dell'uomo sul marciapiede.
Lui accosta l'auto in una zona di sosta poco distante e mi raggiunge di corsa con un ombrello.
-sei ancora scosso? Deve essere stato spaventoso mh? Ma perché hai attraversato con il rosso?-
La sua ramanzina è seria eppure io suo tono di voce è così dolce che quasi mi sembra più che autoritario, di voler sembrare autoritario.
Torno a guardarlo in viso e accidenti i tratti del viso sono quelli, gli occhi giurerei che sono quello eppure quando ero bambino li ricordo a mezzaluna accompagnati da un sorriso. Il resto non riesco a vederlo molto bene, porta la mascherina ma potrei giurare che sembra lui.
-si, io..è colpa mia, mi dispiace tanto, non dovevo attraversare con il rosso. È che io...io..-
-sei tutto bagnato, accidenti, sicuro di stare bene?-
Annuisco e lanciando uno sguardo al suo polso però non noto nessun bracciale che possa assomigliare lontanamente al mio. Che per la cronaca non ho mai tolto da quel giorno di 12 anni fa.
-senti, io sono un medico, è mio dovere assicurarmi che tutti i civili siano in salute e tu sembri ancora scosso. Ti porto a fare un controllo nella mia clinica te la senti?- mi propone aiutandomi nuovamente a mettermi in piedi.
-oh no grazie mille, davvero. Ma non potrei permettermi di pagare una visita presso una clinica privata, meglio se io..-
-te la offro io ok? Non mi sento tranquillo a vederti ancora così scosso-
Prendiamo delicatamente sotto il braccio mi scorta fino alla sua auto, finché non mi torna in mente la domanda che feci allo hyung 12 anni prima.
-e se lei fosse una cattiva persona?-
-vuoi che mi abbassi la mascherina e ti mostri il tesserino? Magari così ti senti più tranquillo-
Annuisco alla sua proposta e appena mi porge il suo tesserino da dottore e la sua mascherina arriva sotto al mento sento di nuovo le gambe cedere.
È lui, è lui!
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ONE SHOTS ON BTS 3
FanfictionTerza raccolta sui nostri adorabili ragazzi. Spero vi piaccia questa proprio come le altre due. 🥰🥰 -Unnie-