CLOSE TO ME pt.19

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*una settimana dopo*
Prendere dei fiori per la giovane non era mai stato così triste. Era una settimana che raccoglieva fiori e li portava in ospedale per decorare la stanza dove il giovane duca riposava a letto. Per fortuna in ospedale erano riusciti a prenderlo in tempo e dargli l'antidoto, ma il corpo era anche indebolito dalla fatica del duello e serviva più tempo di riposo per riprendersi.
-dovete riposare anche voi. Il duca starà bene molto presto- dice il Barone cercando di confrontare la figlia.
-no, io sto bene padre, ho bisogno di stare al suo fianco. Siete stato voi a volere il duello, io ora voglio stare accanto a colui che si è meritato la mia mano-
Rispondere in questo modo non era nell'indole della giovane eppure ora era stanca.
-padre, Y/n ha ragione. Taehyung ha vinto regolarmente. Inoltre il principe ha tentato di avvelenarlo. L'unico modo che ha per stargli accanto è andarlo a trovare. Lasciateglielo fare.- si intromette Hoseok.
-va bene figliola, vai pure, manderò una carrozza a prenderti più tardi-

Arrivata in ospedale, fuori dalla porta della stanza del giovane Duca, la baronetta trova il fratello maggiore di Taehyung in compagnia di un giovane che se non ricorda male deve chiamarsi Jungkook. Si il marchese Jungkook.
-Duca..marchese..- la giovane si inchina ma i due subito imbarazzati fanno lo stesso.
-dovrebbe riposarsi. È stata già qui tutta la notte- commenta Namjoon preoccupato.
-è per me se vostro fratello è in questa stanza. Non mi importa di riposare-
-oggi avete portato dei fiori bellissimi, non credete duca che vostro fratello li possa trovare bellissimi?- chiede Jungkook sorridente.
-sicuramente si, sopratutto ora che si è svegliato-
Alla notizia Y/n non riesce a trattenersi e corre dentro la stanza senza aspettare neppure il permesso delle infermiere.
-Taehyung..siete sveglio..-
Taehyung alza lo sguardo delle coperte e lo porta verso la voce angelica che ha pronunciato suo nome.
-Y/n..voi siete qui,forse sto ancora sognando..o sono in paradiso?-
La giovane sorride e posando i fiori accanto a quelli del giorno precedente, corre a sedersi sulla sedia accanto al letto e prende fra le sue mani quelle dell'altro.
-sono reale tanto quanto voi. Sono così felice di vedervi sveglio. Pensavo di avervi perso...non mi sarei mai perdonata la vostra morte..non se per me..-
-non dite questo. Sarei stato disposto anche a quello per voi-
Taehyung era ancora indebolito ma la vista della giovane lo aveva come fatto ricaricare.
È lui ora a prendere fra le sue mani quelle della giovane e a baciarle sul dorso.
-il vostro profumo..è così piacevole. Allevia  ogni dolore fisico e dell'anima che il mio corpo possa sentire in questo momento-
Il calore prodotto dalle labbra del giovane sulla sua pelle, fa arrossire Y/n che non riesce a dire niente.
-so che voi desiderate di essere una donna libera. Per questo voglio dirvi che se non desiderate sposarmi, se non accettate voi da prima la mia richiesta io non vi forzerei mai. Ma voglio anche che sappiate che vi trovo la donna più intelligente, curiosa, sveglia e bella che io abbia mai conosciuto e che sposarvi sarebbe l'onore più grande che potrei mai ricevere in tutta la mia vita-
-sono io che mi sento per la prima volta onorata e sinceramente attratta dall'idea di condividere la mia vita con qualcuno..con voi ecco..- 
Per le orecchie di Taehyung non serviva sentire altro. Le guance rosee della giovane, le sue parole, le loro mani giunte l'un l'altra, ora sa bene che ne è davvero valsa la pena.
-dunque, anche se non ho un anello in questo momento da regalarvi, vi prometto che vi regalerò un amore sincero, potete concedermi l'onore di sposarvi?- chiede Taehyung con il cuore in mano.
-si Duca Taehyung, voglio sposarvi, con e senza anello-
La mano di Taehyung lascia momentaneamente quella della giovane per ritrovarsi con la liscia pelle della guancia di lei.
-spero  di non apparire scortese, ma in questo momento desidero più di ogni altra cosa baciarvi..ma se sono stato troppo avventato a esprimere il mi desiderio io vi chiedo perd..-
Ma il giovane non fa in tempo a finire la frase che le morbide labbra di lei si ritrovano premute su quelle carnose di lui.
-non siete stato affatto scortese, è quello che desideravo anche io-

-FINE-

Spazio autrice:
Ora per non farmi linciare, chiedo a voi, volete uno spin off su una delle altre coppie  a vostra scelta o volete che decido io?
-UNNIE-

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