ONE SHOTS ON BTS 3

BLIND pt.2

X:salve
Dad:vieni entra pure ragazzo, accomodati
Mom:ciao! Il tuo nome è Jimin giusto?
Jimin:si signori Lee
Dad:il tuo CV è fenomenale, lo fai da molto?
Jimin:in realtà da sempre, anche mio fratello ha una disabilità. È sordo muto quindi ho deciso di dedicarmi a questo lavoro già da quando era nato lui
Mom:ammirevole. Ascolta come ti abbiamo anticipato per telefono, Y/n é una ragazza molto indipendente, non avrebbe bisogno di supporto però è la prima volta che andiamo tanto lontano senza di lei e temiamo che le accada qualcosa se qualcuno non la sorveglia
Y/n:sono cieca non sorda! *urli dalla cucina*
Jimin: capito, non vi preoccupate è in una botte di ferro
Dad: grazie ragazzo, ora siamo più tranquilli, vieni te la presentiamo
*sento distintamente 3 tipi di camminate diverse raggiungerti in cucina, uno è quello pesante e deciso di tuo padre, la sua carriera militare si fa sentire, un'altra è molto felpata e delicata, tua madre e la terza la senti a malapena, quasi se la camminata del ragazzo fosse raso pavimento. Mh sarà magrolino? Impossibile. Lo è anche mio cugino Jungkook ma a Natale avverto sempre i suoi passi da elefante.
Mom:tesoro *ti prende la mano* c'è Jimin
Jimin:*allunga la mano verso la tua* piacere Jimin
Mom:*posa la tua mano nella sua e sorride*
Y/n:piacere..Y/n
*la sua pelle della mano è delicata, ne hai toccare di mani nella tua vita per capire le persone e la sua è davvero liscia.
Dad:noi abbiamo altro fra tre ore, meglio andare o faremo tardi per il check-in. Per qualsiasi cosa puoi chiamarci ok?
Jimin e Y/n:ok
Mom:ciao tesoro *ti da un bacio sulla guancia*
Dad:ciao piccola *ti da un bacio sulla tempia* ancora grazie Jimin *fa segno con le mani che può aggiornarlo via messaggio*
Jimin:*annuisce*