Circus 1

383 8 1
                                    

Situazione: siamo nel 1890.

Ciao! Sono Y/n, ho 17 anni e vivo con il circo. Sisi avete capito bene, vivo con il circo, o meglio sono una attrazione del circo. Lo sono sin da bambina!
Da quello che mi ha raccontato il padrone, i miei genitori erano poveri e appena hanno visto che sono nata strana, una "malattia" per il quale ho un occhio celeste e uno marrone, e una parte di capelli bianchi e una castano scuro(l'eterocromia in quel periodo era ancora ritenuta una cosa strana, non c'era ancora una classificazione medica di alcune cose), hanno pensato di vendermi al circo e così eccomi qua.
Il circo dove vivo ha diversi "fenomeni da baraccone" come me, perché è così che ci definiscono, ma sono tutti molto più anzi di me. Mi hanno da preso subito in simpatia, mi hanno cresciuto loro, mi hanno difeso dal padrone quando non facevo quello che voleva, anche se purtroppo non sono riusciti a difendermi da tutto. Ma non hanno colpe, d'altronde per il padrone non sono altro che una macchina per far soldi e se lui ritiene giusto divertirsi con il mio corpo può farlo. Mi ha comprato a tutti gli effetti.
-Y/n il padrone ti cerca nella sua carovana. Vengo con te- esordisce lo zio Larry.
Lui è un uomo molto speciale ha una sola gamba e tre braccia. Il suo nome di scena è "la piovra" ma io non amo quando lo chiamano così.
-non preoccuparti zio..non mi succederà nulla-
Lui annuisce e mi accompagna fino alla carovana rosso fuoco del padrone.
-non devi lasciarglielo fare- mi ferma poco prima.
-se si sfoga con me, non potrà fare del male a voi-
Lui abbassa lo sguardo e mi sorride dolcemente.
-entra! E tu va dagli altri! Non costringermi a !-
Vedo il padrone alzare la sua mano verso Larry, così entro nella carovana e lo prendo per mano.
-la prego non gli faccia del male..-
Lo sguardo che mi rivolge è truce, so che me la farà pagare ma non voglio che se la prenda con Larry per colpa mia.
-sei fortunato mostro! Vattene!-
In quel momento la porta della carovana si chiude dietro alle sue spalle e la luce soffusa arancione si fa più forte.
-vieni qui, siediti sulle mie gambe-
Lo fa sempre, me lo chiede sempre. Si comporta con me in modo viscido ma non posso ribellarmi. Se mi cacciasse dal circo morirei forse di stenti nel giro di pochi giorni.
Così vado da lui e faccio quello che mi chiede.
-ma che brava,sai se cresciuta molto ultimamente e anche se devo ammettere che queste gambette scoperte me lo fanno venire duro, non voglio che una delle mie attrazioni principali si ammali. Per questo, ti ho comprato un nuovo abito-
Un nuovo abito? Davvero? L'ultimo me lo prese quando avevo 14 anni. Sono 3 anni che ho sempre lo stesso abito per esibirmi e in questi 3 anni ho cercato sempre di modificarlo per farlo sembrare nuovo e differente ma ora è davvero vecchio, usurato e fin troppo corto.
So che tutto nella vita ha un prezzo, ma appena vedo l'abito fuori dalla scatola che lui mi apre sotto gli occhi, mi sento impazzire.
È bellissimo!

È pieno di pietre brillanti, tant'è piume colorate e sembra così elegante

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

È pieno di pietre brillanti, tant'è piume colorate e sembra così elegante.
-questo corpo- commenta iniziando a portare le sue mani su lungo le mie cosce e schiena -non è più il corpo di una bambina. Sei una donna oramai, per questo voglio che tu ti esibisca con questo abito-
-è..è bellissimo!- esclamò impaziente di provarlo.
-vuoi provarlo?- mi chiede pizzicandomi per il mento.
Io annuisco e lui sorride facendomi come sempre venire i brividi. Il suo non è mai un sorriso sincero, puro, pulito, che ti calma. È un sorriso malvagio, malizioso, cattivo, nasconde sempre qualcosa.
-spogliati e provatelo-
Scendo dalle sue gambe e tolgo il vecchio vestito di scena lasciandolo cadere ai miei piedi, mi avvicino a lui per prendere quello nuovo e provarlo ma come dovevo immaginare ha un'altro piano.
Mi prende per i fianchi e mi fa risedere sulle sue gambe.
-come si dice?-
-gr..grazie?- chiedo retorica.
-e cosa si fa per ringraziare il tuo padrone?-
La sua mano ora è nel mio interno coscia e io sento le sue dita sfiorare la mia intimità.
Non sono completamente nuda,a salvarmi dal suo tocco diretto c'è una mutanda che per fortuna lo limita ma so bene che quando vuole può privarmi anche di essa.
-tutto quello che vuole il padrone..-
-brava piccola, perché non mi fai vedere quanto sei grata mh?-
Annuisco scendendo dalle sue gambe per poi mettermi in ginocchio e sbottonargli i suoi calzoni.

Manca poco più di qualche minuto all'inizio dello spettacolo di stasera e anche se mi vergogno a morte per quello che ho fatto, almeno stasera mi esibirò con un abito nuovo e colorato.
Lo spettacolo inizia e i primi a uscire sono i clown, che intrattengono il pubblico che a quanto pare oggi riempie tutto il tendone.
Poi ci sono i leoni e tigri del padrone, poi zia Lia che è la donna barbuta e poi lo zio Larry "Piovra" e lo zio Kim "Bestia", l'uomo più peloso del mondo.
-ma ora! Dopo tutte queste mostruosità, mio caro pubblico è ora di mostarvi una rarità che vi farà esultare come non mai. Date il benvenuto alla bellissima "Eclissi".-
Esco dalla grande tenda rossa raggiungendo il centro del parco. Odore di pop corn e zucchero filato è nell'aria e le luci puntate su di me non riescono a farmi vedere bene in faccia il volto degli spettatori ma sono certa che loro riescano a vedere bene me. Un "oh" stupito rimbomba nell'aria finché il padrone mi prende per mano e mi fa fare il giro del perimetro del palco.
-una donna bella quanto misteriosa, rara quanto mostruosa, uno di voi fra il pubblico, per la prima volta in assoluto, avrà l'onore di vederla da vicino. All'entrata vi è stato recapitato un bigliettino con un numero. Il numero estratto avrà questa possibilità. Pronti?-
Larry porta una scatola con dei numeri dentro, sorteggiando come primo numero il 72.
-sono io!- esclama una signora disgustata. -ma non mi avvicinerò mai a un mostro orrendo come lei-
A quelle parole abbasso lo sguardo e dentro sento come una coltellata.
-allora pescheremo un altro numero, 34!-
Un uomo ben vestito si alza sventolando il suo numero e viene invitato a salire. Accetta e raggiungendomi mi accorgo che più che un uomo è un giovane uomo. Avrà quanto? 20 anni? È vestito bene, elegante, ha un anello brillante al mignolo e i suoi capelli sono tirati indietro.
Una volta accanto a me, sento il suo profumo, è forte, colpisce in fondo il mio olfatto e mi riempie il cervello di strane sensazioni.
-prego signore,Eclissi alza il tuo bel visino-
E con il suo bastone alza da sotto il mento il mio viso e i miei occhi incontrano per la prima volta quelli del moro.
Sembra sorpreso,ma non ne sarei stranita, tutti hanno paura o sdegno in mia presenza.
-allora? Quale aggettivo utilizzerebbe per descriverla? Aiuti gli altri del pubblico a comprendere, agghiacciante, atroce, granguignolesca, mostruosa,orrenda, orrida,orrifica, orripilante,orrorosa. raccapricciante, spaventevole, terribile, terrificante, tremenda?- chiede il padrone spingendomi verso il giovane uomo.
Lui mi afferra poco prima di inciampare e tutti ridono.
-mi..mi scusi signore-
-non preoccuparti- mi sussurra aiutandomi a rimettermi su con un dolce sorriso.
-allora? Quale termine ritiene più giusto?-
-perfetta-

Autore:
C'è una parte due, ma vorrei che voi immaginaste chi dei ragazzi è il giovane uomo che Eclissi ammalia.
-UNNIE-

ONE SHOTS ON BTS 3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora