Hyung pt.1

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-12 anni prima-
Mi sono perso e ho paura. La mia mamma mi aveva detto di aspettarla accanto alla panchina al parco ma avevo fame e quindi sono andato al chiosco per comprarmi un latte alla banana, ma poi ho scoperto che le cose vanno pagate per poi mangiarle e il venditore ambulante non mi voleva lasciare andare. Mi stringeva forte il braccio, faceva tanto male.
Finché uno hyung alto alto porge dei soldi al signore e il latte alla banana a me.
Ha dei capelli biondi e una mascherina sul viso, ma i suoi occhi solo così sorridenti. Sono sicuro stia sorridendo anche sotto la mascherina.
-tieni piccolo, questo è tuo. Ma che ci fai tutto solo qui?-
Appena realizzo che ho perso la mamma e tutto per colpa mia, i miei occhi iniziano a riempirsi di lacrime e non riesco a trattenermi. Scoppio a piangere facendo cadere a terra anche il latte.
-ho perso la mia mamma!-
-oh piccolo, ti ricordi dove eri prima?-
Annuisco e indico il parco dall'altra parte della strada.
-vuoi che ti faccia compagnia per trovare la mamma?-
Mi chiede porgendomi una mano, ma io mi ricordo molto bene le parole della mamma "non dare mai conto agli sconosciuti".
-no puoi essere cattivo-
-facciamo così, ora mi abbasso la mascherina e mi dici tu se sembro cattivo ok?-
Annuisco energeticamente e appena lo hyung abbassa la mascherina mi sembra di vedere un angelo.
Che bello! Ha davvero un bel sorriso! I suoi occhi e le sue labbra sorridono insieme! Sembra simpatico!
-che ne dici? Sono buono?-
-si!- così prendo la sua mano e dopo aver visto a destra e sinistra più e più volte, attraversiamo e appena entriamo nel parco, vedo la mamma correrci incontro.
-Jungkook! Quante volte ti ho detto di non andare via! Mh?-
-scusa mamma- rispondo singhiozzando ancora dalla paura.
-mi scusi, è un bambino un po' troppo vivace-
-tranquilla signora, l'ho trovato al chiosco difronte, per fortuna non si era allontanato troppo-
Vedo lo hyung e la mamma continuare a chiacchierare su di me finché noto che al braccio dello hyung c'è un bracciale molto particolare. Sembra fatto a mano, proprio come i lavoretti che io e i miei collavi di classe facciamo a scuola.
È fatto di corda e sopra ha un disegno con il mare e i sole. È bellissimo.
-che bello! Guarda mamma! Lo voglio anche io! Me lo compri?- chiedo aggrappandomi al cappotto di mamma con tutte le mie forze.
-piccolo ti piace il mio braccialetto? Lo vuoi?- mi chiede lo hyung.
-no la prego non deve. Posso comprargliene uno nuovo-
-l'ho fatto io a mano, non può trovarne uno simile in nessun altro negozio. Io posso sempre rifarmene uno simile. Mi fa piacere se lo ha il piccolo Jungkook. Mi raccomando però, se ti do il bracciale tu devi promettere a me e alla mamma che farai sempre il bravo e rispetterai quello che ti dirà la mamma, mh?-
Annuisco entusiasta e mentre lo hyung mi stringe per bene il bracciale al polso, mi accorgo che profuma tanto di pesca e mango. La pesca mi piace! È il mio secondo frutti preferito dopo la banana.
-come si dice?-
-grazieeeee hyung-
-Jimin, mi chiamo Jimin. Oh mamma devo scappare a lezione. Scusate se scappo così all'improvviso ma devo recarmi di corsa all'università. Fai il bravo Jungkook!-
Annuisco e salutando con la mano lo hyung non faccio altro che alternare lo sguardo tra quella figura che corre via di corsa longano e il mio nuovo braccialetto preferito.
Non me lo toglierò mai più. Promesso.

ONE SHOTS ON BTS 3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora