SVU pt.4

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Al comando la priorità di Yoongi e Hoseok è di trovare quante più informazioni su questo Minho, il così detto tutore del ragazzo.
Sono andati nuovamente nell'appartamento a controllare ma non hanno trovato molto se non dei cd, delle vecchie videocassette,diversi documenti falsi, dove Jungkook sembra chiamarsi in mille modi diversi.
Trovano poi un documento molto vecchio, dove per la prima volta trovano dei dati affidabili sul giovane. Sanno da esso che si chiama Jungkook, che il suo cognome è Jeon,ha 18 anni e che è nato nell'ospedale centrale di Seoul. I nomi accanto alla dicitura "genitori" sono stati cancellati, ma risalire a quei due nomi non è impossibile.
All'anagrafe avranno pur qualcosa no?!
Così contattato l'ufficio anagrafe i due detective scoprono che la madre è morta mettendolo al mondo e che il padre è ancora vivo ma che è in carcere.
-è nel carcere di massima sicurezza a Busan, credo di voler andare a fargli una visitina. Viene con me tenente?- chiede Yoongi a Namjoon.
-vengo con te, Hobi tu va a controllare nuovamente all'appartamento e se rientra il tutore del giovane portalo qui e tienilo nella stanza interrogatori quanti piu possibile. Ti aggiorno sul risultato del kit stupro appena me lo notificano Jimin e Taehyung-

Arrivati al carcere statale di Busan,i due detective sanno molto bene di trovarsi in terreno nemico, molto dei criminali li dentro sono stati incriminati proprio grazie a loro.
-ci guardano come fossimo cibo prelibato. Se le celle non fossero chiuse probabilmente passeremmo 5 minuti orribili-
Il tenente ride al pensiero negativo quanto vero del suo detective e appena giunti nella sala incontri, si accorgono dell'enorme  somiglianza dell'uomo con il giovane Jungkook.
Si potrebbe quasi dire che sono due gocce d'acqua.
-i vostri colleghi mi hanno già buttato qui dentro cos'altro volete da me?- chiede l'uomo senza mezzi termini.
-18 anni fa, non ha perso sua moglie?- chiede Yoongi diretto.
-cosa c'entra mia moglie?-
-c'entra. Sua moglie è morta 18 anni fa mettendo al mondo un bambino, Jungkook, conferma?-
L'uomo scoppia a ridere per poi guardare i due con strafottenza.
-non ho un figlio. Quello non è figlio mio-
-ha il suo stesso cognome, abbiamo verificato all'anagrafe e all'ospedale-spiega Namjoon.
-quindi? Solo perché quel mostriciattolo ha il mio cognome non significa che sia mio figlio. E poi perché diavolo mi state parlando di lui?-
-suo figlio..ha 18 anni ora, è stato trovato sotto shock su un balcone chiuso al gelo, si sospettano abusi ripetuti e ci dice che il suo tutore si chiama Minho. Ci spiega perché diavolo suo figlio non è con lei?!- chiede Yoongi.
-vi ho detto che non è mio figlio! Perché non è con me? Quel mostro ha fatto morire la donna che amavo. Mi ha portato via l'unica cosa bella che avessi mai avuto, quindi appena fuori dall'ospedale l'ho venduto a un mio vecchio amico.-
-ha venduto suo figlio?- chiede innervosito Namjoon. Innervosito dalla tranquillità con cui quell'uomo afferma determinate così.
-sarebbe morto la sera stessa se fosse rimasto con me!-
-lo ha venduto a un suo amico!! Lo sa che fine ha fatto suo figlio?! Non gli importa davvero nulla di quel povero ragazzo?!- urla Yoongi sbattendo la mano sul tavolo.
-no. Non mi interessa nulla. Se siete venuti a dirmi se vi autorizzo a qualcosa sappiate che non mi importa un fico secco di lui. Può morire anche oggi-
Namjoon lancia uno sguardo a Yoongi e poi alla guardia a controllo della stanza incontri.
-guardia le telecamere sono in funzione?- chiede Yoongi passandogli due banconote da 50000 mila won.
-saranno spente immediatamente- risponde l'altro correndo in gabbiotto a spegnere le telecamere fingendo che nulla di tutto quello che è successo nei due minuti successivi li dentro fosse mai avvenuto.
-allora ci vuoi fare il nome di questo tuo amico o vuoi che ti spacco anche l'altro timpano?- chiede Namjoon dopo aver urtato casualmente un paio di volte la testa dell'uomo sul tavolo rompendogli il timpano destro.
-voi..voi non potete fare questo...è abuso di potere!-
-oh davvero? Non possiamo? Le telecamere sono spente, la guardia non c'è e tu sei un pezzo di merda, come farai a provare che non sono stati  gli altri a procurarti queste ferite mh? Pensi che non sappiamo la causa per il quale sei qui dentro? Ci basta spifferare a uno dei tuoi compagni li fuori che sei una spia e presto farai la stessa fine di una vecchia cicca per strada. Pestato- lo incoraggia Yoongi alzando di nuovo in aria un pugno pronto a sferrarglielo dritto in faccia.
-no no no..basta vi prego..il..il nome del mio amico..-
-qual è?-
-Franz-
Appena l'uomo finisce di parlare Yoongi gli sferra un pugno dritto in faccia.
-dicci la verità o il prossimo ti manderà direttamente al creatore- lo intima ancora il detective.
-lo giuro! Si chiama Franz, io non so cosa abbia fatto poi con il bambino..so..so solo che si occupa di traffico degli esseri umani-
I due detective si guardano nuovamente in faccia l'uno con l'altro.
"Traffico di essere umani?"
Una volta si erano occupati di un caso di traffico di minori dal Giappone in Corea, e il nome Franz all'improvviso non gli sembra tanto sconosciuto.
-e invece cosa sai di un certo Minho?-
-Minho?- chiede l'uomo stranito e pensieroso.
-si Minho hai sentito bene!-
-forse state parlando del figlio di Franz, aveva forse 10,12 anni quando ho lasciato il bambino-
-sappi che non uscirai mai più da qui dentro. Non ne uscirai vivo sicuramente. E guardati le spalle- lo minaccia Yoongi chiamando la guardia dal campanello.
-vi prego abbiate un po' di pietà, non raccontate a nessuno che io..-
-che sei una spia? ...Pietà? ...Tu l'hai avuta per tuo figlio?- chiede Namjoon prima di uscire dalla stanza seguito da Yoongi.
Fuori la porta della stanza, Yoongi passa un foglietto alla guardia, su ci sono tutte le informazioni sul caso del padre di Jungkook e altri 150000 won.
Forse ogni tanto si lasciano prendere la mano, esagerano e sorpassano delle regole, ma d'altronde hanno spesso a che fare con persone che non hanno mai avuto rispetto ne per le regole ne per gli altri, ogni tanto serve un'ulteriore lezione che la legge non da.

ONE SHOTS ON BTS 3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora