Mom pt.1

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Ciao sono Minhi, ho 25 anni e sono una madre single. Niente storia tragica di morte o altro. Il mio ex fidanzato è solo uno stronzo, che poi chiamarlo fidanzato è un parolone. Mi spiego meglio, avevo 22 anni e mi frequentavo con questo ragazzo da quando? 2 mesi, niente siamo stati poco attenti, questa è la verità e due settimane dopo ho scoperto di essere rimasta incinta. Lui mi aveva proposto di abortire perché non era pronto ma niente, io ho voluto tenerlo. All'inizio aveva deciso di restarmi accanto ma poi con il passare del tempo abbiamo capito di non essere comunque fatti l'uno per l'altra. Era troppo egoista.
Mi ha invitato di nuovo a ripensare sull'aborto  in quanto lui non lo avrebbe ne riconosciuto ne avrebbe contribuito o aiutato in alcun modo, ma io ho rifiutato e dopo che ci siamo lasciati è scomparso. Quindi niente tragedie greche o cose varie. Questa è solo quello che è successo.
La vera tragedia è stato il primo anno. Essere una madre single, studiare e lavorare non è stato semplice. Per niente! All'università però per fortuna, ho scoperto che c'è un programma apposta per le madri studentesse. C'è un piccolo asilo nido dove ho potuto lasciare  Doyun. Ho scoperto inoltre che ci sono tantissime ragazze che come me studiano, lavorano e hanno bambini alla mia stessa età.
Per fortuna mio figlio è un bambino molto tranquillo, non piange quasi mai, le educatrici dicono che ha una intelligenza emotiva spiccata e che anche se è ancora piccolo riesce già a fare cose che bimbi alla sua stessa età non sono capaci di fare. Inoltre sorride sempre, a chiunque! È un bambino adorabile, me lo dicono tutti!
Ora ha 2 anni e mezzo e anche se mi piange il cuore non poter vivere mio figlio quanto vorrei, sfrutto l'orario d'asilo più che posso così faccio sempre il turno pomeridiano in caffetteria universitaria. Asilo e caffetteria chiudono allo stesso orario, per me è stata una grandissima fortuna!
-vuoi che dia un passaggio a te e al piccolo?- si propone il mio collega Jimin.
È carinissimo, gentilissimo e gayssimo. Se non avessi già conosciuto il suo fidanzato Yoongi, mi sarei sicuramente illusa di poterci provare, ma no, Jimin è totalmente out. Ma siamo amici e io sono felice di poter lavorare con lui.
-no tranquillo, non c'è bisogno-
-io e Yoongi siamo di passaggio per la tua zona, smetti di fare la stupida e fatti accompagnare. Fuori ci saranno 3 gradi!-
Se dovessi dire che Jimin ha più senso materno di mia madre beh, credetemi che direi il vero. Certo amo mia madre, ma non è stata la madre dell'anno o della vita e anche se in molto fanno fatica a capire, io con lei ho lo stesso rapporto che ho con il commesso del mercato spero h24. Se ci becchiamo per strada ci salutiamo e mi fa piacere che passi del tempo con Doyun, ma se non ci vediamo non è un gran problema.
Lo so è complicato comprendere ciò, ma fidatevi di me, è la cosa migliore.
Inoltre voglio che Doyun stia lontano dai miei traumi, voglio per lui solo il meglio e anche se io so di non essere una madre perfetta, cerco di evitare quegli errori commessi dalla mia nei miei confronti.
Mio padre invece lo incontro spesso, al cimitero, e no, non è il guardiano notturno, è morto, si lui è morto e ci ero molto legata.
Era un padre dolcissimo e presente, l'unico problema è che si trascurava. Pensava sempre che mal di testa e tosse fossero a causa del fumo. Perché fidatevi che ne fumava di sigarette, ma non è morto per quello. Strano a dirsi,ma è così. È morto perché aveva un tumore e lui lo ha scoperto troppo tardi. Ha deciso di non curarsi ed è morto nel giro di pochi mesi.
Lo vado a trovare spesso perché Doyun ha il suo stesso nome e poi perché mi confido spesso con lui.
-va bene mammina, vado a prendere Doyun e torno ok?- rispondo prendendo giacca e zainetto.
-va bene, ti aspettiamo qui davanti-

ONE SHOTS ON BTS 3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora