CLOSE TO ME p.12

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A distanza di qualche metro dalla coppietta nell'angolo, il duca Namjoon chiacchiera con il suo giovane amico Conte Yoongi.
-resterete qui immobile a fissarlo per sempre o andrete a parlargli?- chiede Namjoon divertito dall'espressione scrutinatrice del maggiore.
-non vi ci mettete anche voi. Ho già Jin che mi ricorda continuamente-
-volevo solo ricordarvi che non ce niente di male se andate a parlargli. I vostri genitori non vi potranno dire nulla- lo incalza l'altro.
-anche se volessi sarà arrabbiato con me. Lo evito da settimane- risponde preoccupato Yoongi.
-proprio per questo dovete immediatamente precipitarvi a parlargli. Vi scuserete e lo inviterete a chiacchierare-
-non posso-
-si che potete. Vi conosco da anni e so che non siete un vigliacco. Desiderate davvero perdere il marchese Jimin solo per una vostra paura?-
Yoongi non vuole perdere l'unica persona che abbia davvero smosso le corde del suo cuore eppure se la sua famiglia non accettasse mai la sua natura? Se lo rifiutassero? Varrebbe perdere tutto solo per lui?
Se lo chiedeva spesso e già sapeva anche la risposta ma a volte la paura era più forte.
-va bene. Ma ora è con suo cugino. Non credo sia aprpropriato-
-solo scuse. Ora vi accompagno li, e voi parlerete a Jimin ok? Per il marchese Jungkook ho già una idea-
Namjoon non vedeva l'ora di allontanarsi dalla festa con il giovane. Erano mesi che fra lettere e qualche passeggiata si erano scambiati delle promesse ma quando poi stava per accadere non erano mai riusciti per un motivo o un'altro.
-va bene..-
Così i due si avviarono verso la coppia di cugini che stavano ridendo di qualche pettegolezzo sentito da delle dame.
-possiamo unirci a voi?- chiede Namjoon salutando cordialmente i due.
Yoongi fa lo stesso ma il sorriso che Jimin aveva in volto scompare appena un secondo dopo averlo visto.
-cosa ne pensate se li lasciamo soli? Hanno da chiarire diverse cose- ne approfitta Jungkook.
-si concordo. Mi raccomando-

Lasciati soli la giovane coppia continua a non rivolgersi la parole per più di un paio di minuti finché scocciato il maggiore sbuffa e sta per andare via.
-aspettate..parliamo va bene? Non sopporto di essere arrabbiato con voi..anche se è colpa vostra- commenta il minore.
-cosa?! Mia?- Yoongi non si accorge molto del tono anche se per fortuna la musica è così alta da non creare problemi.
-non urlate.. andiamo fuori, ok?-
Jimin prende per mano Yoongi che per qualche secondo sente le orecchie andare a fuoco. Vorrebbe da un lato staccarsi. Se qualcuno li vedesse? Eppure da un'altro lato, vorrebbe restare legato all'altro per sempre. Così lo segue fuori in terrazzo, e dietro una colonna i loro corpi sono più vicini del solito.
-perché mi avete evitato così?- chiede con espressine infuriata eppure dispiaciuta Jimin.
-non vi ho evitato io...io ho avuto da fare-
-mi avete evitato invece..non vi è piaciuto quello che è successo fra di noi e non sapevate come dirmelo?-
Chiede deluso il più giovane.
-cosa? No! No è stato bellissimo..io, voi non potete capire. Più vi sto vicino più non riesco a trattenermi-
-e cosa c'è di male?-
-ce di male che se ci scoprono..-
Jimin avrebbe voluto tirargli uno schiaffo. Di quelli forti ma non voleva ferirlo in quella maniera.
-voi vi vergognate di quello che ci lega..che male c'è nell'amare qualcuno mh?-
-niente. Assolutamente niente, ma voi lo sapete bene che non è semplice per me. Se la mia famiglia lo venisse a sapere io non so se reagirebbero bene-
Jimin si sente sempre più ferito. Sa bene cosa significa dover comunicare una cosa del genere alla famiglia come sa molto bene cosa significa lavorare per ricostruire un rapporto con la famiglia. Ma ora la sua famiglia lo ha accettato e non desidera altro che vederlo felice. Perché la persona che ama di più non è pronto a fare la stessa cosa?
-proprio perché so che significa che non accetto il vostro comportamento. Io non voglio più soffrire aspettando una vostra mossa. Io vi desidero tanto quanto voi desiderate me. Ma non ho paura di mostrarlo al mondo. Non ho paura. Voi avete più paura dei vostri genitori o che il mondo non vi accetti? Non vi basta essere amato da chi vi ama?-
Jimin non vuole più accettare una cosa del genere. I suoi occhi sono lucidi e una lacrima scende prepotente sul suo viso.
Yoongi vorrebbe fermare tutto ciò ma sembra immobile come uno stoccafisso.
"Accarezzalo. Consolalo. Muoviti"
Questo ce nella testa di Yoongi.
"Bacialo. Abbraccialo o tirali uno schiaffo."
Questo ce nella testa di Jimin.

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