ONE SHOTS ON BTS 3

SVU pt.2

-8 dicembre, Seoul, -7 gradi Celsius-

Le volanti della polizia, i camion dei pompieri sono tutti in fila per accorrere velocemente sulla scena di quella che sembra una situazione davvero strana.
Un giovane è seminudo su un balcone al 12^ piano.
Molti passanti hanno contattato la polizia dopo aver sentito le urla del giovane, ma appena poliziotti e pompieri arrivano sul posto, il giovane inizia a mandarli via. Implora letteralmente che se ne vadano.
-Vi prego andate via! Andate via!-
Il giovane è visibilmente scioccato, sembra sotto effetto di stupefacenti ma per i due detective Park Jimin e Kim Taehyung, questo è difficile da stabilire.
-tenente vuole che lo raggiungiamo dall'appartamento?- chiede Jimin non staccando un solo secondo lo sguardo dal giovane terrorizzato.
-si salite pure, io e Min resteremo qui sotto nel caso decidesse di buttarsi-
Kim Namjoon fa questo lavoro da anni e ogni singolo caso lo tratta sempre con il massimo riguardo.
-credi che sia drogato?- chiede Yonngi guardando verso il giovane.
-non lo so, dalla chiamata di molti testimoni ho potuto apprendere che e li da molto. All'inizio dicono implorasse di poter rientrare in casa, ora implora di non essere aiutato. Ce qualcosa che non va-
Dopo tanti anni, il sesto senso di Namjoon non ha mai fatto cilecca.
Nel frattempo arrivati alla porta dell'appartamento, i pompieri riescono a scassinare la porta e far entrare i due giovani detective nell'appartamento.
Immediatamente controllano che la casa sia vuota e si recano al balcone aprendo lentamente la porta finestra per non spingere il giovane ad allarmarsi o agitarsi in qualsiasi modo.
-no vi prego, andate via, andatevene!-
-ascolta, tranquillo, siamo poliziotti, vogliamo solo aiutarti- cerca di tranquillizzarlo Jimin.
-no! Andate via!- ma il giovane continua a indietreggiare fino a toccare con la schiena il corrimano del balcone.
-ascolta, vogliamo aiutarti, vogliamo capire cosa è successo mh? Perché non ci dici come ti chiami? Che ne dici?- propone Taehyung.
-Jun..Jungkook..-
-perfetto Jungkook quanti anni hai?- chiede Jimin cercando di avvicinarsi quanto più possibile al giovane.
-stammi lontano! Non avvicinarti!-
Ma Jungkook è restio, ha paura, non vuole che quei due uomini si avvicinino a lui.
-calma, calma, ok vedi faccio un passo indietro- risponde Jimin.
-quanti anni hai Jungkook?- richiede Taehyung con un tono più deciso.
-non urlare! Ti prego! Ti rispondo, ma non urlarmi contro..-
Taehyung e Jimin si scambiano per un secondo uno sguardo stranito. Il tono di Taehyung era più deciso, non alto. Non gli avrebbe mai urlato addosso.
-ho..ho 18 anni..-
-i tuoi genitori dove sono mh? Ti hanno lasciato da solo? Ti sei chiuso per sbaglio fuori la finestra?- chiede Jimin facendo nuovamente un piccolo passo verso di lui.
-no no no no sto bene, nessuno deve sapere che questo è successo, nessuno, vi prego- Jungkook ha le labbra viola e le sue parole sono così fievoli che a stento i due detective capiscono quello che dice.
-Jungkook perché non entriamo dentro casa mh? Qui fuori fa freddo- propone Taehyung.
Jungkook sporge la testa verso l'interno dell'appartamento, come a voler verificare che davvero nessuno oltre a loro c'è in quell'appartamento.
-va bene..- così piano piano Jungkook entra in casa e i due detective lo seguono.
Accomodati sul divano, Jimin porge al giovane dei vestiti che presume siano i suoi, trovati a terra. Jungkook si veste senza dire niente, ma il suo corpo inizia a sciogliere la tensione e i suoi muscoli iniziano a fargli male.
-non..non deve saperlo nessuno- ripete Jungkook allungando le maniche della sua felpa.
-i tuoi genitori non posso arrabbiarsi con te per questo ok?- cerca di tranquillizzarlo Taehyung.
-no! Io non ho dei genitori! Io..vi prego sto bene ora, andate via-
Jimin è ancora più confuso. Se Jungkook era lì fuori tutto solo e i suoi genitori non sono con lui, di chi teme tanto la presenza?
-se non ci sono loro, se non vivi con loro, perché temi che qualcuno dica qualcosa?- chiede Jimin.
-vi prego detective non..non ditelo al mio tutore, vedete sto facendo il bravo, sto rispondendo a tutte le vostre domande. Vi prego-
Taehyung annuisce seguirò da Jimin, ma la confusione è tanta e a quanto pare Jungkook teme la reazione del suo tutore a tutto ciò.
Un sesto senso dice loro che c'è qualcosa in più sotto a tutta la questione.
-che ne dici se vieni con noi al distretto mh? Li ci saranno vestiti nuovi, del cibo caldo- propone Jimin.
-non posso, il mio tutore si arrabbierà se non mi trova a casa- spiega Jungkook iniziando a mordermi le unghie.
-puoi dirci il nome del tuo tutore?- chiede Taehyung.
-lui..lui si chiama Minho..se vengo con voi scoprirà che ho combinato un guaio, vi prego non potete andare via e basta?-
Jimin scuote la testa e dopo aver preso delicatamente per mano Jungkook gli alza il polsino della felpa e dei segni di manette hanno lasciato gravi ferite rimarginatosi da poco. Inoltre i due detective si sono subito accorti delle macchie rosse sul retro dello slip del ragazzo. Ma non ne hanno fatto parola ancora per paura che il giovane si chiuda ancora di più in se stesso.
-Jungkook, Minho non saprà nulla di tutto ciò ok? Ricordi da quanto eri lì fuori?- chiede Taehyung.
-2..3 ore? Non lo so..-
-ti sei chiuso da solo o?- chiede Jimin.
-no..io..io sono stato cattivo e..e...no basta andate via! Ora sono al sicuro, andate via!-
Quando sembra che i due facciano un passo in avanti, Jungkook sembra volerne farne due indietro.
-ascolta qui nessuno vuole giudicarti o punirti ok? Non hai fatto niente di male- lo rasserena Jimin.
-davvero? Non verrò messo in carcere se verrò con voi?- chiede ingenuamente Jungkook.
-assolutamente no, non succederà mai una cosa del genere ok? Se vieni con noi Saraí al sicuro, al caldo, che ne dici mh?- ripropone Taehyung.
Jungkook sembra pensarci qualche altro secondo,per poi annuire anche se ancora titubante, si può fidare davvero di quei due poliziotti?
-spazio autrice-
Eccoci qua, ora la storia sta diventando più chiara. Voi cosa pensate? Cosa può essere davvero successo a Jungkook?
Riusciranno i nostri 4 detective a scoprirlo?
-UNNIE- 💓