Mattina presto. Giardini reali.
Jin sta aspettando Hoseok seduto su una panchina. Sa che non è la giornata più adatta per vedersi dopo la dichirazione del duello della stessa mattina ma non vedeva l'ora di rivedere quel giovane Barone che tanto gli faceva battere il cuore.
Dall'altra parte Hoseok stava correndo per arrivare in tempo al loro incontro.
Voleva restituire l'enciclopedia, vederlo, baciarlo, ma anche stare accanto a sua sorella. Il pensiero che non avesse ancora chiarito con lei e che avrebbe affrontato da lì a poche ore un duello per la sua mano non riusciva a farlo stare tranquillo.
Arrivato ai giardini nota immediatamente la figura del visconte.
Sembra un angelo seduto lì a guardare i fiori e a pensare. La sua pelle sembra brillare e oscurare la bellezza di ogni altro fiore in quel giardino.
-visconte..spero possiate perdonare il mio ritardo,mi rincresce-
Jin si alza e prende la mano dell'atto come per tranquillizzarlo.
-niente affatto, non ce problema. Aspettarvi in mezzo a queste bellezze è stato un piacere. Voi state bene? Non sembrate soltanto affaticato- chiede preoccupato il maggiore.
-non vorrei annoiarvi come ieri sera con le mie preoccupazioni. Perché piuttosto non facciamo una passeggiata e mi raccontate come voi vi sentite?-
Hoseok era bravo a far sentire gli altri compresi e questo gli piaceva. Ha sempre desiderato qualcuno che riempisse le sue giornate come Jin riempie i suoi pensieri.
-io sono felice ora, sono in vostra compagnia. Non potrei sentirmi altrimenti. Mi preoccupa la vostra espressione impensierita. Non temete di annoiarmi, voglio sapere cosa vi fa stare tanto in pensiero-
Se Hoseok era bravo a far sentire gli altri compresi, Jin lo era addirittura di più, la sua indole gentile era la sua forza e lo rendeva l'essere più cortese e disponibile che si potesse conoscere.
-mia sorella..non abbiamo ancora chiarito e ora ed costretta a assistere a un duello per la sua mano...mi sento così in colpa a non aver preso le sue parti, di non aver difeso la sua libertà. Ora sarà costretta a sposare il vincitore-
-e voi siete contro ciò?-
-sono contro quello che rende più infelice mia sorella...-
Jin aveva spesso sentito le parole spavalde del principe sul possedere la sorella di Hoseok ed era rimasto disgustato, come tante volte aveva sentito elargire parole gradevoli sul duca Taehyung. Sul suo coraggio, tenacia, ma anche sulla sua dolcezza e gentilezza d'animo.
-temete che uno dei due possa ferirla?-
-temo di averla ferita prima di tutto io..ma si, temo che se vinca il..se vinca il principe lei..-
-sarà infelice?-
Il più giovane annuisce preoccupato. Non sapeva delle voci del principe sulla sorella ma sapeva del carattere di quest'ultimo e non gli piaceva il suo atteggiamento verso la vita e le persone. Secondo Hoseok il principe era uno svogliato, viziato, eppure aveva permesso che chiedesse la mano a sua sorella e che il padre lo appoggiasse.
-Barone io sono convinto che oggi trionferà solo chi merita davvero sua sorella. Deve fidarsi di me e poi, quando tutto sarà finito, potrà chiederle scusa, sono sicuro vi perdonerà-
Le parole confortanti di Jin sorbiscono l'effetto desiderato e Hoseok si sente immediatamente meglio. Così spinto da un impulso di coraggio cerca la mano dell'altro che subito accetta quel contatto.
Le due mani sono strette e le dita di uno giocano con quelle dell'altro.
Passeggiando continuano a guardarsi intorno e a sfiorarsi i fianchi con il dorso delle mani giunte l'un l'altra. Sembrano quasi volersi sussurrare qualcosa di più che però non hanno il coraggio di dire ad alta voce.
Così arrivati al gazebo, decidono di fermarsi e niente, nessuna parola avrebbe mai più potuto avere valenza come il gesto che i due decisero di far in quel momento.
Entrambi portarono l'altra mano sulla guancia dell'altro e senza staccare un solo secondo i loro sguardi, si avvicinarono giungendo così le loro labbra che, come a soddisfare un desiderio da tempo represso, si cercarono più ardentemente di quanto il pudore dei due avesse mai cercato di nascondere.
-desideravo questo da così tanto..-
Confessa il barone.
-allora non vi fermate- lo incoraggia Jin che avrebbe voluto dire esattamente la stessa cosa.
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ONE SHOTS ON BTS 3
FanficTerza raccolta sui nostri adorabili ragazzi. Spero vi piaccia questa proprio come le altre due. 🥰🥰 -Unnie-