Alfa & Omega p.2

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Nella sua camera Y/n ha sempre creato come una piccola fortezza, per anni era covinta di essere riuscita a nascondere al fratello di tenere un riccio con se,ovviamente l'alfa con il suo olfatto se ne era accorto sin dal primo giorno, ma stravedendo per la sorella minore ha sempre fatto finta di niente.
Solo che ora da un riccio, Y/n ha deciso di prendersi cura anche di un cardellino e anche se è molto attenta a non dare fastidio, quel cardellino è ovunque per la casa a lasciare le sue cacche qua e là e Bin trova ingiusto che a occuparsi di questo debba essere il suo compagno. Decidi di prenderti cura di qualcosa? Allora ti prendi cura di tutti gli oneri, belli e brutti.
Ma comunque non è questa la ragione per cui Bin l'ha mandata a chiamare. Il reale motivo è che il suo compagno ora si trova con un polso slogato e sa molto bene che Han non ammetterà mai che Y/n l'ha coinvolto lei da prima nel cercare bacche nella foresta accanto alla villa, nonostante per entrambi sia vietato da sempre andare lì da soli.
Il fatto che il suo compagno per seguire sua sorella non solo abbia trasgredito a una sua regola, ma che si sia fatto anche male, è inaccettabile. Non vuole punirla, ma almeno sgridarla e ricordarle come stanno le cose.
-mi dispiace, ho cercato di difenderti..-si scusa Han davanti alla porta della sua camera.
Han non vuole che succeda qualcosa all'unica amica che abbia mai avuto fin'ora. Non è colpa di Y/N se è debole e le sue gambe non sono state abbastanza forti per reggersi all'albero.
-non scusarti,non devi sentirti dispiaciuto ok? Andrà tutto bene- lo consola Y/n facendogli un occhilino.
Han sa molto bene che spesso l'ottimismo dell'amica è solo una maschera, ma gli piace pensare che a questo punto possa aver ragione, anche perchè Y/n non avendo un compagno tutto suo è ancora sotto la tutela del fratello e quindi l'alfa di riferimento per lei è Bin.
Se dovessero litigare a causa sua non se lo perdonerebbe mai.
Così quando Y/N bussa alla porta e Bin le da il permesso di entrare, Han dalla porta implora il suo compagno con la sua voce interna "si gentile". Ma nessuna risposta.
Una volta chiusa la porta, Y/N raggiunge il fratello accanto al divanetto al centro della camera.
-siediti, non restare in piedi lì-
Ma Y/n non ha voglia di perdere tempo, sa molto bene che suo fratello è arrabbiato, lo sa perchè riconosce dalla sua espressione ciò che prova e poi perchè si sente in colpa per quello ch è successo al suo amico.
-non c'è bisogno, puniscimi come devi-
Bin sa molto bene che sin da piccola Y/N ne ha prese di punizioni a causa del suo carattere o marachelle. Il padre e la madre non erano gentili con lei, eppure lei non si è mai lamentata di ciò. Aveva voglia di fare una cretinata? La faceva. Ma si è sempre assunta le sue responsabilità, non è mai fuggita da nulla, neppure dalle punizioni più dure.
-Y/N non voglio punirti io..-
Ma lo anticipa e gli porge una cintura.
Che si voglia dire di lei che è strana, pazza, fuori luogo? A lei va bene, ma non che fugga da qualsiasi essa sia la situazione.
-non voglio punirti ok? Voglio solo che tu capisca che hai messo in pericolo il mio compagno coinvolgendolo nelle tue folli idee. Capisci che siete andati da soli nella foresta? Che oltre a potervi fare male come poi è accaduto, poteva capitarvi di peggio?-
Y/N annuisce dispiaciuta. Lei lo sa davvero che la sua idea era sbagliata, ma non c'era altro modo per trovare quelle bacche se non entrare nella foresta. Inoltre avrebbe potuto preparare la marmellata che più adora suo fratello solo con quelle bacche, ma questo non glielo direbbe mai.
-perchè non riesci a essere una brava omega come tutti gli altri mh? Perchè non lasci che la buona influenza di Han abbia la meglio su di te?- continua Bin senza pensare troppo a quanto quelle parole in realtà possano ferire la sorella.
-mi dispiace davvero che Han si sia ferito a causa mia, lo giuro, per questo sono davvero pronta a essere punita..ma per il resto, non posso essere diversa da chi sono, sono un omega? Si, lo rinnego? No, ma perchè devo rispettare delle regole fatte da alfa per degli omega? Perchè gli omega non possono farsi delle leggi o regole per se?-
Bin sa molto bene che sua sorella vorrebbe aggiungere molto altro al suo solito discorso,ma che non lo fa perchè rispetta e vuole bene a suo fratello. Come da alfa, sa bene che anche se il suo discorso sembra contro ogni regola prestabilita, in realtà non è un ragionamento tanto sbagliato.
Lui ha sempre avuto paura che sua sorella prima o poi si mettesse seriamente nei guai per il suo comportamento, anche lui credeva fosse una beta, ma l'ha sempre difesa, persino prima di scoprire che fosse una omega.
Inoltre condividendo alcuni suoi discorsi l'ha sempre difesa di nascosto dai suoi genitori. Ma in questo caso tutto ciò passa in secondo piano difronte all'idea che nella foresta avrebbero potuto incontrare un alfa o anche più,pericolosi che avrebbero potuto fare loro del male.
-lo sai che sono d'accordo con te su questo discorso, ma lo sai molto bene che sei sotto la mia tutela, e che se ti capitasse qualcosa mi sentirei morire, capisci che se ti capitasse qualcosa e io non fossi li pronto a proteggerti sarei triste?-
Y/N scuote la testa e ancora una volta in disapprovazione prende parola.
-è qui che casca l'asino, perchè devi esserci per forza tu a difendermi? Pensi non sia capace? O meglio perchè noi omega non dovremmo essere liberi di uscire quando vogliamo senza avere la fottuta paura che un alfa o un beta ci facciano del male? Perchè non vedi che il problema non siamo noi, ma voi?-
Bin è sempre stato un tipo tranquillo, non ha mai alzato la voce con nessuno, ne tanto meno con lei e sopratutto con Han, ma sentire sua sorella dire quelle cose, seppur vere fa arrabbiare il suo lupo, che subito ringhia nei suoi confronti cercando di intimorirla.
Purtroppo il lupo di Y/N di natura tende a "sottomettersi" a quello di un alfa quando ringhia, ed è una delle cose di se stessa che odia di più. Ma se lei non lotta per cambiare le cose, non può aspettare che lo facciano gli altri.
-wow..hai così voglia di avere ragione tu ,da usare la tua voce da lupo su di me?..-
Bin è come fuori di se, quando il lupo interno è arrabbiato è diffcile che si plachi. Così Han sentito tutto il discorso origliando dalla porta, entra in fretta e furia e si para davanti la sua amica.
-amore calmati..- cerca di tranquillizzarlo Han facendo un passo verso il suo compagno.
-non immischiarti..va via ti prego-
Ma Han non ha intenzione di starlo a sentire.
-amore ascolta, ti prego, ha chiesto scusa, si è scusata, ha capito ciò che volevi dirle, ti prego calmati-
Così Bin tra un respiro profondo e un'altro inizia a calmarsi. Han si avvicina per abbracciarlo forte e cullarlo con il suo odore per farlo tranquillizzare.
-Y/n..-sussurra Bin, ma sua sorella con un veloce inchino di permesso scappa via in camera sua per non uscire poi da li per tutta la giornata.

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