"Fantastico, Zayn. Semplicemente fantastico" esclamò Natalie mentre accompagnavo lei e il marito alla porta principale. Avevamo passato quasi due ore a guardare i disegni e, anche se su alcuni punti chiave ero dovuto scendere a compromessi, il progetto restava esaltante.
"Quindi pensi di essere il designer giusto per noi?" chiese Sam con gli occhi scuri che brillavano mentre cingeva con un braccio i fianchi della moglie e giocava con la sua coda di cavallo.
"Dovrete dirmelo voi" risposi, sorridendo a entrambi.
"Penso che sarà un piacere lavorare con te" disse Natalie, stringendomi la mano.
Dentro di me mi diedi un cinque, pur mantenendo un'espressione compassata. "Perfetto. Vi contatterò presto, così potremo stabilire le tempistiche" dissi, tenendo aperta aperta la porta per loro.
Restai sulla soglia a salutarli con la mano, poi mi girai e lasciai che la porta si chiuse alle mie spalle. Lanciai un'occhiata ad Ashley, la nostra segretaria. Mi guardò con un'espressione interrogativa, che ricambiai.
"Allora?" chiese.
"Ah, sì. E' fatta." Sospirai, ed entrambi ci mettemmo a strillare.
Jillian scese le scale mentre noi facevamo un balletto e si fermò di botto. "Che diavolo è successo quaggiù?" chiese, trattenendo un sorriso.
"Zayn è stato assunto dai Nicholson!" strillò Ashley.
"Bene." Jillian mi abbracciò. "Sono fiera di te, bimbo" sussurrò, e io ero raggiante. E dico raggiante.
Tornai nel mio ufficio a passo di danza, urtando qualche oggetto mentre mi facevo strada verso la scrivania. M misi a sedere, feci piroettare la poltrona e guardai fuori, verso la baia.
'Bel colpo, Zayn. Bel colpo.'
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Pareti comunicanti - Ziam
Teen FictionVersione Ziam di un libro famoso. Loro non si conoscono ma abitano vicini, tra colpi contro il muro e miagolii sospetti, alla fine si incontreranno.